Dopo circa un mese di pausa estiva, il prossimo week end tornano ad accendersi i motori dei bolidi di Formula 1 per la ripresa del mondiale. La prossima gara vedrà correre le monoposto sullo storico e bellissimo tracciato di Spa Francorchamps dove si correrà il gran premio del Belgio. Un appuntamento attesissimo, su una pista amata da piloti e addetti ai lavori, ridisegnata in parte rispetto all’avveniristico circuito di qualche anno fa. C’è grande attesa soprattutto in casa Ferrari, con Alonso leader del mondiale che riparte dal quinto posto ottenuto in Ungheria per cercare di difendere il bottino di punti accumulato nelle 11 corse sin qui disputate.

Chi ha una voglia matta di rimettersi in carreggiata dopo un’estate decisamente al di sotto delle aspettative è la Mercedes. La vittoria cinese di Nico Rosberg era stata battezzata come la prima di una lunga serie di ottime prestazioni, invece, a parte qualche sporadico buon piazzamento, la monoposto tedesca ha deluso le aspettative, correndo spesso in difesa e arrancando al centro del gruppo. Problemi di gestione delle gomme, specie al posteriore, hanno segnato la stagione sin qui disputata dal team delle tre stelle; conscia del magro bottino ottenuto, il team sembra voler voltare pagina a partire proprio dal prossimo appuntamento in terra belga.

Almeno è questo quanto trapela dalle parole di Nico Rosberg: il pilota tedesco si è mostrato ottimista in vista della ripresa del campionato, garantendo sul lavoro certosino operato dalla scuderia durante questo mese di pausa estiva. “Non vedo l’ora di correre a Spa, come sempre. E’ uno dei punti culminanti della stagione e sicuramente uno dei miei circuiti preferiti. Il circuito è eccezionale e ovviamente la curva più emozionante è l’Eau Rouge. Questa pausa nel corso dell’ultimo mese è stata bella per tutta la squadra, tutti hanno avuto tempo per rilassarsi con la famiglia, ma siamo tutti in attesa di ricominciare la seconda metà della stagione. C’è un sacco di duro lavoro da fare per poter essere competitivi e per poter sfidare la parte anteriore della griglia”.

Michele Pannozzo