La terza giornata di test ufficiali della Formula 1 a Barcellona ha fatto registrare l’acuto della Ferrari di Fernando Alonso, autore di un’ottima prestazione con la quale ha messo in riga il resto della compagnia, salutando da leader il circuito del Montmelò. Buonissima giornata di lavoro, dunque, per il team de cavallino rampante e per il pilota spagnolo vice campione del mondo, che dopo un paio di giorni nei quali ha dovuto prendere confidenza con la nuova F138, ha messo in pista una prestazione decisamente incoraggiante. Come detto per l’asturiano si è trattato dell’ultimo giorno di prove, visto che il volante passerà ora nelle mani di Massa, che chiuderà i test.

Alonso ha ottenuto il miglior tempo di 1:21.875, un crono che si avvicina molto a quello fatto segnare dal messicano della McLaren Perez, autore della migliore prestazione mercoledì. Il crono, maturato durante una mattinata arrembante dello spagnolo, nella quale il pilota di Oviedo ha portato la propria monoposto ad un continuo miglioramento, è sta ottenuto con gomme soft; un feeling quello con le gomme morbide evidenziato anche ad Jerez, dove Massa aveva ottenuto la migliore prestazione in assoluto proprio con questo tipo di pneumatici. Alonso è stato autore anche di un buon numero di tornate, visto che ne ha messo a segno ben 97.

Alle spalle della Ferrari ecco la Sauber del neo pilota della scuderia elvetica Hulkenberg, staccato di pochi decimi dal leader di giornata, mentre al terzo posto si è piazzato Grosjean con la sua Lotus, a conferma della costanza e della buona riuscita della vettura anglo-lussemburghese. Solo al decimo posto, invece, la Red Bull, guidata in questo caso dall’australiano Webber, che ha sostituito Vettel protagonista nei primi due giorni. Quasi tutte le squadre hanno lavorato sul long run, soprattutto nel pomeriggio e con vetture a pieno carico di carburante, effettuando un alto numero di giri.

Michele Pannozzo