Il Torino resta ancora bloccato dal Covid-19 e ora rischia una doppia sconfitta a tavolino in campionato. I casi positivi sono saliti a nove (ieri è toccato a Nkoulou) nella squadra di Cairo, che è già stata costretta a chiedere il rinvio dell’anticipo di venerdì contro il Sassuolo (recupero il 17 marzo).
Oggi l’ASL di Torino ha vietato nuovamente ai granata la possibilità di allenarsi in gruppo, mentre come conferma il dottor Carlo Picco, direttore generale dell’azienda sanitaria, rimangono in vigore le disposizioni già date al “Toro” martedì scorso. Vale a dire quarantena per tutto il gruppo squadra fino a martedì prossimo.
A rischio le gare con Lazio e Crotone
Ciò che maggiormente preoccupa Cairo è che martedì prossimo è in programma la sfida infrasettimanale contro la Lazio, squadra lanciata verso la rincorsa alla Champions. Il via libera dell’ASL dovrebbe scattare la mattina di martedì, con il Torino costretto a raggiungere Roma entro le 18:30. Giusto il tempo di prendere l’aereo, dunque, ed affrontare una gara senza neanche un allenamento nelle gambe.
Peggio: se l’ASL non dovesse concedere il suo benestare ai giocatori della prima squadra entro martedì mattina, il Torino dovrà presentarsi all’Olimpico con la primavera di mister Marco Sesia, pena la vittoria a tavolino dei biancocelesti. Visto il protarsi del focolaio, non è al sicuro neanche la partita contro il Crotone, che dovrebbe disputarsi sabato prossimo.
Ricordiamo che i protocolli attualmente in vigore consentono alle squadre colpite dal Covid (servono almeno 10 casi positivi tra i calciatori) una sola opportunità di rinviare il successivo match di campionato. Il Torino ha già esaurito lo slot disponibile (contro il Sassuolo) e ora sarà costretto a presentarsi in campo con almeno 13 giocatori in lista, altrimenti perderà automaticamente l’incontro.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.