F1, qualifiche GP Arabia Saudita: due “rosse” sul podio. Sergio Perez (Red Bull) conquista la pole position. Andiamo a leggere le dichiarazioni dei tre protagonisti.
Ferrari ancora protagonista in queste prime battute del Mondiale 2022 di F1. Sul circuito di Jeddah (Arabia Saudita), la vettura di Maranello conquista un secondo (Leclerc) e un terzo posto (Sainz) durante le qualifiche del sabato.
Davanti a loro c’è, un po’ a sorpresa, Sergio Perez. Il messicano della Red Bull batte il suo compagno di squadra, campione del mondo in carica, Max Verstappen (solo quarto alla fine della sessione), e con un ultimo giro straordinario (1:28.200) supera le vetture di Leclerc (1:28.225) e Sainz (1:28.402), dopo che il monegasco aveva dominato la sessione di PL3 e le prime due di qualifica, apparendo dunque destinato a partire davanti a tutti nella griglia di domani.
Apparso abbastanza sorpreso, Perez, nelle dichiarazioni post qualifica: “Ci sono volute un po’ di gare per arrivare in pole, ma ne è valsa la pena. Penso che se facessi altri giri non riuscirei a rifare questo tempo”, ha affermato il pilota messicano, che ora guarda già alla gara di domani, dove l’obiettivo sarà centrare il bersaglio grosso: “Ora ci concentriamo sulla gara, speriamo di vincere domani”.
Dietro alla Red Bull di Sergio Perez, dicevamo, ci sono le due Ferrari. Un pizzico di rammarico per Charles Leclerc, che ha accarezzato il sogno di un’altra pole position (sarebbe stata l’undicesima in carriera), prima che a strappargliela fosse Perez: “Il giro è stato buono, sono molto contento. Ho dovuto mantenere la macchina in pista per tutta la sessione, era molto facile fare degli errori. Nell’ultimo giro del Q3 potevo guadagnare di più, ma non mi aspettavo assolutamente questo tempo da Checo”.
Occhi puntati su domani anche per Leclerc, che però sa benissimo quanto la gara faccia storia a sé: “Domani è un altro giorno, speriamo di partire bene“, ha concluso la prima guida della “Rossa”.
Dietro troviamo Carlos Sainz, che ha dato filo da torcere al compagno durante tutto il corso della Q3. La prestazione finale recita un ottimo 1:28.402, meno di due decimi più lento dell’altro ferrarista. Una prima riflessione sugli pneumatici, che Sainz afferma essere stati più performanti quando usati: “Il giro che mi ha portato al terzo posto è stato buono, è stato su gomma usata. Non so perché questo weekend vado meglio con gomme usate che con gomme nuove. Le gomme nuove faccio molta fatica a gestirle”.
Per puntare alla pole position è forse mancato qualcosa nell’ultimo giro: “All’ultimo tentativo del Q3 non avevo grip, ho faticato tanto. Per essere con gomma usata non ho fatto un giro male, però Checo e Charles mi hanno beffato di poco“.
Domani l’auspicio è fare una bella gara, consapevoli che, insieme a Red Bull, ci si giocherà forse la vittoria finale: “Abbiamo le auto mischiate tra Ferrari e Red Bull e giocheremo anche un po’ con la strategia credo. Penso che sarà una bella gara”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.