Gli azzurri di De Giorgi vincono e convincono. Dopo aver ipotecato il primo posto nel girone con una giornata di anticipo, concludono il percorso con la quinta vittoria su altrettante gare disputate. L’ultimo successo è arrivato con un 1-3 (20-25, 21-25, 25-23, 22-25) ai danni dei padroni di casa della Repubblica Ceca.
Finger (22 punti) e Vasina (18 punti) fanno dannare muro e difesa italiani ma il loro contributo non è sufficiente a strappare punti agli italiani.
L’Italia torna invece a far affidamento su Pinali. L’opposto azzurro dopo una prova non troppo convincente contro la Slovenia, ritrova il suo posto da titolare, terminando la partita odierna con 22 punti all’attivo, di cui 5 ace e 5 muri, a tabellino.
Il prossimo avversario della nostra nazionale agli ottavi di finali sarà la Lettonia di coach Keel.
Il racconto del match
I sestetti. Il 6+1 in maglia rossa, scelto da Novak, vede in campo il palleggiatore Bartunek e l’opposto Finger, le bande Vasina e Galabov, i centrali Sedlacek e Polak con il libero Monik.
De Giorgi dà ancora fiducia a suoi titolari: Giannelli-Pinali, Michieletto-Lavia, Galassi-Anzani e Balaso.
Primo set. La Repubblica Ceca comincia con la carica giusta e grazie a straordinarie difese e un muro ben piazzato non dà respiro ai nostri, portandosi sul +2 (6-4). Dopo il monster block ai danni dell’attacco di prima intenzione di Giannelli, De Giorgi spende il primo time-out (9-7). Inizia a funzionare anche l’attacco azzurro che riporta il set in parità. Con un buon turno al servizio di Michieletto impreziosito da due punti diretti, l’Italia si porta avanti (11-15). Polak dal centro risulta difficile da fermare ma da solo non basta per colmare lo svantaggio di cinque punti. Il parziale si chiude con il muro di Galassi.
Secondo set. Vasina diventa inarrestabile da prima linea ma i nostri rispondono dai nove metri, con l’ace di Pinali il punteggio torna sul 5 pari. Finger continua a crearci problemi sia da posto 2 che da 4, la Repubblica Ceca riesce a mantenere nel corso del set un piccolo vantaggio. Due muri consecutivi di Anzani pareggiano nuovamente i conti (11-11). E torniamo avanti ancora con un ace del solito n.18 azzurro. Lavia inizia a faticare troppo e viene prontamente sostituito da Bottolo. La prestazione di Pinali è tutta in crescendo e impedisce la fuga agli avversari e i suoi tre punti diretti al servizio consecutivi ci portano alla vittoria.
Terzo set. La Repubblica Ceca si affida totalmente a Galabov che diventa il terminale offensivo ceco di riferimento. Bartunek va a segno dai nove metri per l’8 a 6. Con la pipe proprio della banda ceca, i ragazzi di Novak si portano sul +4 (10-6). Finger e Vasina non danno tregua né al nostro muro né alla nostra difesa e i punti da recuperare diventano 8 (17-9). L’Italia prova a ripartire con l’entrata di Cortesia e dal servizio di Pinali (18-12). Il primo tempo di Galassi vale il 19 a 15 ma sembra ancora troppo difficile fermare l’opposto ceco. Il muro a due italiano ci porta sul -2 (22-20) e l’ace di Pinali mantiene viva la speranza, che si spegne con un errore al servizio dello stesso opposto.
Quarto set. Polak riparte con un ace ma gli risponde Michieletto dai nove metri per il 2 a 3. Ancora il n.18 si rende protagonista con la pipe del 4 a 8. Funziona anche lo schema con la veloce dietro di Galassi per il 6 a 11. Arrivano anche il muro e il primo tempo di Anzani per il +7 (8-15). I padroni di casa cercano di reagire con la battuta vincente di Finger (10-16). Il neoentrato Licek mette la firma su un ottimo turno al servizio, piazzando l’ace del 17 a 20. Vasina mura l’opposto azzurro e riporta i suoi ad una sola lunghezza di svantaggio (21-22). Alla fine l’Italia impone il suo gioco e la partita si chiude con il primo tempo di Galassi.
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