Un’ottima Italia arriva pronta al primo appuntamento a eliminazione diretta. Agli azzurri sono sufficienti 65 minuti di gioco per chiudere la pratica Lettonia con un netto 3-0 (25-14, 25-13, 25-16). I ragazzi di De Giorgi volano dunque ai quarti di finali, in attesa di scoprire chi tra Germania e Bulgaria, sarà la loro avversaria.
La Lettonia lotta solo per parte del primo set, ritrovandosi poi costretta ad inseguire i nostri per tutto il resto dell’incontro.
Nel campo azzurro brilla ancora una volta Lavia, top scorer con 13 punti. Nel finale di partita è stato invece Recine a rubare la scena; il ‘piccolino’ della compagnia è andato a segno 8 volte in poco più di un set giocato.
Il racconto del match
I sestetti. Coach Keel schiera il sestetto tipo: Petrovs al palleggio, Egleskalns opposto, Svans e Freimanis al centro, in banda Šmits e Ozolins in banda e il libero Ivanovs.
Squadra che vince non si cambia e De Giorgi lo sa. I titolari in maglia azzurro sono dunque: Giannelli-Pinali, Michieletto-Lavia, Anzani-Galassi e Balaso.
Primo set. Inizialmente l’Italia fatica molto a prendere le misure, riesce a mantenere una lunghezza di vantaggio solamente grazie a degli errori gratuiti degli avversari. Le bande lettoni, in particolar modo Šmits, riescono ad eludere il muro azzurro senza troppi problemi (8-8). Ci pensa Pinali a piazzare il primo ace dell’incontro che manda i nostri sul +3 (14-11). Dopo un recupero straordinario di Balaso, Michieletto chiude una lunga azione con il mani fuori del 18 a 12. Giannelli smista bene il gioco e il nostro muro comincia a funzionare, mentre la Lettonia perde il ritmo; l’Italia si porta avanti di 10 punti. La pipe di Lavia chiude il set.
Secondo set. Dardzans parte titolare fin dal primo punto. L’Italia fatica al servizio ma compensa con l’ottima intesa dei centrali con il palleggiatore, che li porta in breve al +5 (9-4). Il divario tra le squadre continua ad ampliarsi grazie ad alcuni errori dei lettoni. Arriva anche l’ace di Michieletto per il 16 a 7 a cui segue il punto diretto al servizio di Pinali (19-9). De Giorgi concede spazio anche a Recine, il quale non fa rimpiangere Michieletto e mette la firma sul muro del 21 a 10. Freimanis dal centro sembra l’unico lettone in grado di realizzare punti ma non basta per recuperare. La giovane banda azzurra al suo esordio infrange tutte le speranze degli avversari concludendo il set con i suoi colpi di attacco.
Terzo set. Arrivano i primi muri dei lettoni con Smith ai danni di Pinali (0-2). Il nuovo entrato Jansons va a segno con la pipe dell’1 a 3. Giannelli trasforma il primo tocco in alzata per Lavia che va a segno per il +2 (7-5). Con i servizi vincenti proprio del n.19 azzurro e di Galassi, l’Italia si porta sul 13 a 8 senza fatica. Con gli azzurri avanti di 7 punti, viene data l’opportunità di giocare anche a Romanò, il quale si presenta in campo con il monster block del 20 a 12. Di nove match-point a disposizione ai nostri ne bastano due e con il mani out di Recine arriva la sesta vittoria consecutiva.
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