GRUPPO A
Georgia-Belgio 2-2: i belgi chiudono il primo tempo con due reti di vantaggio, siglate da De Cuypers e Ramazani, ma fanno l’errore di non segnarne un’altra e tengono in vita i padroni di casa che ringraziano rimontando con Tsitaishvili e Guliashvili. La Georgia guida il raggruppamento con 4 punti e per accedere al prossimo turno basterà un pareggio con l’Olanda, mentre il Belgio va a 2 e dovrà giocarsi il tutto per tutto contro il Portogallo.
Portogallo-Olanda 1-1: pareggio inutile, addirittura dannoso, per le due formazioni; Almeida porta in vantaggio i lusitani e Brobbey pareggia ad una decina di minuti dal termine. Pareggio che non va affatto bene, dicevamo: il Portogallo ottiene il primo punto e l’Olanda va a 2 come il Belgio ed entrambe ora rischiano moltissimo nel prossimo turno.
GRUPPO B
Romania-Ucraina 0-1: l’altra nazionale ospitante ottiene la seconda sconfitta in due partite ed è già eliminata dal torneo, mentre gli ucraini riescono ad accedere ai quarti con un turno d’anticipo essendo al secondo successo di fila; il match viene deciso da un autogol di Dican poco prima del 90°.
Spagna-Croazia 1-0: Abel Ruiz segna dopo un solo minuto e decide la sfida contro un avversario incapace anche solo di scalfire la difesa e che torna a casa prematuramente non avendo fatto punti dopo due partite. La Spagna, invece, va a 6 ed è già ai quarti.
GRUPPO C
Inghilterra-Israele 2-0: Gibbs-White manda in porta Gordon al quarto d’ora del primo tempo e Smith-Rowe a venti minuti circa dal termine e così gli inglesi possono festeggiare l’accesso ai quarti di finale con un turno d’anticipo essendo già a quota 6 punti, mentre Israele, fermo a 1 punto, dovrà battere la Repubblica Ceca per sperare nel passaggio del turno (sebbene moltissimo del futuro della selezione israeliana passi anche dal grande match tra inglesi e tedeschi).
Repubblica Ceca-Germania 2-1: i cechi sbloccano il risultato poco dopo la mezzora grazie a Sejik e i tedeschi vengono costretti ad un lungo inseguimento che si concreta nel pareggio di Stiller poco dopo la metà della ripresa. La mole di gioco ed occasioni prodotta e non sfruttata costa nuovamente carissima ai tedeschi, trafitti a tre minuti dal 90° da Vitik e non più in grado di pareggiare ancora. La Germania, ferma a quota 1 punto, dovrà ora giocarsi tutto contro i già qualificati inglesi in una sfida che deciderà anche le sorti di Israele, anch’esso ad 1 e con una differenza reti peggiore di quella della selezione teutonica (entrambe 3 gol subiti, ma 2 quelli fatti dalla Germania e uno solo dagli israeliani). I cechi, invece, vanno a 3 punti e potrebbero anche accontentarsi di un pareggio nel prossimo match.
GRUPPO D
Svizzera-Italia 2-3: ad un primo tempo impeccabile, in cui siamo in vantaggio di due reti dopo dieci minuti per merito del bel colpo di testa di Pirola e del rocambolesco tocco sotto porta di Gnonto e sembriamo chiudere i discorsi nel finale con Parisi abile a sfruttare un buco difensivo, segue una ripresa in cui due gravi errori difensivi rimettono in corsa gli elvetici, a rete con Imeri e Amdouni nello spazio di sette minuti. Nei quaranta minuti successivi rischiamo di venire raggiunti sul 3-3 (Males sbaglia un gol clamoroso) e contemporaneamente ci divoriamo la quarta rete con il troppo egoista Bellanova, ma il risultato regge e il triplice fischio è un sollievo. Leggero passo indietro rispetto al match precedente, ma con 3 punti in più. Fra tre giorni la decisiva sfida contro la Norvegia.
Norvegia-Francia 0-1: i transalpini staccano il biglietto per i quarti di finale battendo un avversario rinunciatario con una rete di Olise nei primi minuti del secondo tempo sancendone la prematura eliminazione. Italia e Svizzera, con una differenza reti identica e gli stessi punti, si giocheranno il passaggio del turno contro avversari senza obiettivi.
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