Il tecnico portoghese ha commentato in conferenza stampa la sfida contro gli olandesi.
Manca sempre meno al secondo e decisivo round dei quarti di finale di Europa League.
La Roma, dopo la sconfitta di misura contro il Feyenoord, sfida nuovamente gli olandesi allo Stadio Olimpico e Josè Mourinho ha chiesto la spinta dei propri tifosi per il match di ritorno: “C’è un risultato negativo dell’andata da affrontare, la partita è aperta e voglio uno stadio pronto a giocare con noi. Voglio 67mila spettatori che giocheranno al nostro fianco”.
Il portoghese ha parlato anche di Paulo Dybala: “Non so se ci sarà, fino a questo momento ha fatto degli allenamenti a bassa intensità. Solo domani capiremo se può giocare, andare in panchina o se non sarà disponibile”.
Nelle ultime settimane la Roma ha potuto usufruire anche di nuova alternative, tra cui Llorente e Bove. Proprio di questo argomento, lo Special One ha voluto trattare: “Llorente e Bove hanno bisogno di crescere, il centrocampista non ha esperienza in Serie A, ma cresce ogni partita. Llorente è già più esperto e sembra perfettamente integrato. Entrambi, però, sono due giocatori in più e sono tra gli elementi importanti che ha questa rosa”.
Sul gioco difensivo: “Siamo una squadra difensiva, ma abbiamo 27 pali, credo sia contraddittorio. Non voglio parlare di sfortuna, dobbiamo essere più bravi. Avere pazienza o non averla, l’importante è fare 2 gol più del Feyenoord”.
Infine, Mourinho ha voluto parlare anche del dualismo offensivo tra Abraham e Belotti, parlando anche del possibile rigorista della Roma: “Tammy sta sempre bene, è un ragazzo positivo e fa bene averlo all’interno del gruppo. Lo vedo sempre bene dal punto di vista umano. Belotti? Il suo ruolo è quello di tutti i nostri giocatori. E’ un giocatore molto applicato. Chi sarà il rigorista? Se c’è Dybala, tira lui, in caso contrario decideremo chi dovrà calciarlo”.
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