Euro 2024, Gruppo A: convocati, diretta TV e streaming Germania, Svizzera, Scozia e Ungheria

Venerdì sera, dopo la fastosa e festosa cerimonia d’apertura, si apriranno ufficialmente le danze a Monaco di Baviera con la sfida inaugurale tra Germania e Scozia, valevole per il Gruppo A. La sfida sarà visibile su Rai1 a partire dalle 21.

Tale gruppo ospita anche Svizzera e Ungheria, le quali si sfideranno, invece, sabato pomeriggio alle 15.

Le favorite per il passaggio immediato agli ottavi di finale sono certamente i padroni di casa e gli elvetici, mentre gli ungheresi sono candidati al ruolo di mina vagante. Meno possibilità, invece, per gli arcigni scozzesi, solidi ma apparentemente con pochi gol in faretra.

Tedeschi e magiari si affrontarono già nello scorso Europeo e il match finì 2-2, risultato che garantì il passaggio del turno ai primi ed eliminò i secondi. Tuttavia è un altro il precedente famoso tra le due: la finale mondiale del 1954.

Settant’anni esatti fa le due selezioni si apprestarono ad affrontare la massima competizione calcistica ospitata dalla Svizzera in condizioni opposte: l’Ungheria era considerata la squadra più forte in circolazione e viveva il suo periodo d’oro grazie a una generazione di calciatori (Puskas, tanto per fare un nome, ne era l’esponente più forte), che aveva precedentemente vinto l’oro olimpico e la Coppa Internazionale, un’antenata dell’attuale Campionato Europeo anche se con meno squadre.

I tedeschi, invece, erano al loro minimo storico: già alle prese con la ricostruzione post-bellica ed estremamente odiati per gli orrori compiuti dal partito nazista pochi anni prima, erano da poco ricomparsi sul proscenio calcistico e con il nome di Repubblica Federale Tedesca (Germania Ovest) per via della punitiva frammentazioni in due nazioni vicine, ma lontanissime ideologicamente.

Il Muro sarebbe arrivato sette anni dopo, ma non lo sapeva nessuno; comunque sia, quella selezione tedesca dell’Ovest era grintosa, ma essendo stata già travolta dai magiari stessi nel girone per 8-3, era opinione condivisa che anche in finale avrebbe fatto una brutta fine.

Effettivamente a Berna gli ungheresi si ritrovarono avanti di due gol in pochi minuti, ma la pioggia e un Puskas in non buone condizioni, e nonostante questo autore di un gol e un assist, aiutarono il gioco tedesco, meno elegante e impostato su un grande atletismo, e a fine primo tempo il risultato era sul 2-2. Malgrado i disperati attacchi ungheresi, i tedeschi reistettero e nel finale trovarono il terzo gol.

La storia dei due Paesi cambiò: l’Ungheria terminò bruscamente di sognare, sopattutto quando i carri armati sovietici la occuparono nel 1956, mentre la Germania Ovest iniziò a risollevarsi e, oltre a diventare una grande potenza calcistica, nel corso degli anni divenne centrale nel processo di integrazione europea e divenne una potenza economica e un interlocutore irrinunciabile fino alla riunificazione nel 1990.

Molto meno importante dal punto di vista storico, invece, il precedente tra Scozia e Svizzera ad Euro 96, gara inutilmente vinta 1-0 dagli scozzesi, comunque eliminati al pari degli elvetici.

Oggi le squadre si trovano in situazioni diverse. La Germania, che a fine competizione saluterà il ritirando Kroos, è alle prese con un ricambio generazionale che dura da qualche anno, molto simile a quello del periodo 1996-2006, la Svizzera è ormai stabilmente tra le migliori squadre del Continente e l’Ungheria sta riemergendo da almeno un lustro dopo decenni bui e senza giocatori particolarmente talentuosi.

La Scozia, infine, prova a sgomitare per stabilizzarsi e iniziare a partecipare con regolarità alle competizioni più importanti, ma a oggi è certamente la selezione più debole del gruppo e sembra destinata a non fare molta strada; al più proverà a strappare il terzo posto all’Ungheria, mentre le altre due squadre si classificheranno, molto probabilmente, nei primi due posti.

La coppa degli Europei 2024

GERMANIA

Ci sono volti nuovi, volti nuovissimi che hanno iniziato a giocare in Nazionale nelle scorse settimane e grandi vecchi al passo d’addio, come il già menzionato Kroos che lascerà il calcio dopo la manifestazione, e come Muller, che a 35 anni potrebbe lasciare; del resto lo aveva fatto dopo l’eliminazione dal Mondiale salvo fare retromarcia poco dopo.

Una squadra piuttosto giovane e completa quella del CT Nagelsmann, anche lui esordiente in una competizione importante. Molto impopolare è stata la decisione di non convocare Brandt, sempre tra i migliori nel Borussia Dortmund di quest’anno, ma così ha deciso.

Da notare anche la nutrita rappresentanza di squadre non di primo piano, ma che hanno disputato una stagione più che positiva. Tolto il Bayer Leverkusen campione di Germania, il CT ha premiato gli exploit di squadre come Eintracht, Stoccarda e Hoffenheim.

Portieri: Oliver Baumann (Hoffenheim), Manuel Neuer (Bayern München), Marc-André ter Stegen (Barcelona)

Difensori: Waldemar Anton (Stuttgart), Benjamin Henrichs (Leipzig), Joshua Kimmich (Bayern München), Robin Koch (Frankfurt), Maximilian Mittelstädt (Stuttgart), David Raum (Leipzig), Antonio Rüdiger (Real Madrid), Nico Schlotterbeck (Dortmund), Jonathan Tah (Leverkusen)

Centrocampisti: Robert Andrich (Leverkusen), Chris Führich (Stuttgart), İlkay Gündoğan (Barcelona), Pascal Gross (Brighton), Toni Kroos (Real Madrid), Jamal Musiala (Bayern München), Aleksandar Pavlović (Bayern München), Leroy Sané (Bayern München), Florian Wirtz (Leverkusen)

Attaccanti: Maximilian Beier (Hoffenheim), Niclas Füllkrug (Dortmund), Kai Havertz (Arsenal), Thomas Müller (Bayern München), Deniz Undav (Stuttgart)

Formazione tipo: (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Tah, Rudiger, Raum; Kroos, Andrich; Musiala, Gundogan, Wirtz; Fullkrug. CT: Nagelsmann

Ungheria

Sempre guidata da Marco Rossi, l’Ungheria ha ottenuto la terza qualificazione consecutiva all’Europeo e ora vuol provare ad aggiudicarsi la qualificazione agli ottavi di finale come otto anni fa. Proibitiva vista la caratura delle contendenti, ma non del tutto impossibile, per ottenerla la selezione magiara dovrà dare sfoggio delle sue qualità migliori, in primis la solidità difensiva, e usare al meglio le sue frecce.

Da tenere d’occhio, in particolare, i centrocampisti Nagy e Szoboszlai e l’attaccante Sallai.

Portieri: Dénes Dibusz (Ferencváros), Péter Gulácsi (Leipzig), Péter Szappanos (Paks)

Difensori: Botond Balogh (Parma), Bendegúz Bolla (Rapid Wien), Endre Botka (Ferencváros), Márton Dárdai (Hertha Berlin), Attila Fiola (Fehérvár), Miloš Kerkez (Bournemouth), Ádám Lang (Omonoia), Zsolt Nagy (Puskás Akadémia), Loïc Négo (Le Havre), Willi Orbán (Leipzig), Attila Szalai (Freiburg)

Centrocampisti: Dániel Gazdag (Philadelphia Union), Mihály Kata (MTK Budapest), László Kleinheisler (Hajduk Split), Ádám Nagy (Spezia), András Schäfer (Union Berlin), Callum Styles (Sunderland), Dominik Szoboszlai (Liverpool)

Attaccanti: Martin Ádám (Ulsan HD), Kevin Csoboth (Újpest), Kristofer Horváth (Kecskemét), Roland Sallai (Freiburg), Barnabás Varga (Ferencváros).

Svizzera

Non è la favorita per la vittoria finale, ma ha le carte in regola per andare avanti. Spariti dai radar per un decennio a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, gli elvetici sono tornati a disputare regolarmente Mondiali ed Europei dal 2006 in avanti, mettendo in mostra giocatori interessanti e una grande compattezza.

Nella rosa dei 23 convocati non vediamo particolari individualità, anche se va detto che nessun fenomeno vero e proprio ha mai avuto i natali tra i Cantoni, ma ottimi calciatori sì.

Per alcuni potrebbe essere l’ultima apparizione in Nazionale, ad esempio i mai affermatisi pienamente Xhaka e Shaqiri, per altri un trampolino di lancio, tipo Ndoye. Vedremo. Intanto conosciamo i convocati:

Portieri: Gregor Kobel (Dortmund), Yvon Mvogo (Lorient), Yann Sommer (Inter)

Difensori: Manuel Akanji (Manchester City), Nico Elvedi (Mönchengladbach), Ricardo Rodríguez (Torino), Fabian Schär (Newcastle), Leonidas Stergiou (Stuttgart), Silvan Widmer (Mainz), Cédric Zesiger (Wolfsburg)

Centrocampisti: Michel Aebischer (Bologna), Remo Freuler (Bologna), Ardon Jashari (Luzern), Fabian Rieder (Rennes), Xherdan Shaqiri (Chicago Fire), Vincent Sierro (Toulouse), Renato Steffen (Lugano), Ruben Vargas (Augsburg), Granit Xhaka (Leverkusen), Denis Zakaria (Monaco), Steven Zuber (AEK Athens)

Attaccanti: Zeki Amdouni (Burnley), Kwadwo Duah (Ludogorets), Breel Embolo (Monaco), Dan Ndoye (Bologna), Noah Okafor (AC Milan)

Formazione tipo (3-4-1-2): Sommer; Akanji, Elvedi, Rodriguez; Xhaka, Freuler, Vargas, Ndoye; Shaqiri, Amdouni, Okafor. CT: Yakin

Scozia

Non sarà facile per i britannici passare il turno, ma venderanno cara la pelle come sanno fare loro. Non è una squadra da meraviglie né vi sono campioni affermati, ma buoni giocatori sì. I più noti sono McTominay, centrocampista in forza al Manchester United, e Robertson, terzino del Liverpool. Dovrà fare un miracolo CT Clarke per passare il turno, ma ci proveranno di certo. Ecco la lista:

Portieri: Zander Clark (Hearts), Angus Gunn (Norwich), Liam Kelly (Motherwell)

Difensori: Liam Cooper (Leeds), Grant Hanley (Norwich), Jack Hendry (Al-Ettifaq), Ross McCrorie (Bristol City), Scott McKenna (Copenhagen), Ryan Porteous (Watford), Anthony Ralston (Celtic), Andrew Robertson (Liverpool), Greg Taylor (Celtic), Kieran Tierney (Real Sociedad)

Centrocampisti: Stuart Armstrong (Southampton), James Forrest (Celtic), Billy Gilmour (Brighton), Ryan Jack (Rangers), John McGinn (Aston Villa), Callum McGregor (Celtic), Kenny McLean (Norwich), Scott McTominay (Manchester United), Lewis Morgan (New York RB)

Attaccanti: Ché Adams (Southampton), Ryan Christie (Bournemouth), Tommy Conway (Bristol City), Lawrence Shankland (Hearts)

Formazione tipo (3-4-2-1): Gunn; Porteous, Hendry, Tierney; Ralston, McGregor, Gilmour, Robertson; McGinn, McTominay, Shankland. CT: Clarke

Dove vedere le partite del Gruppo A in Diretta Tv e Streaming:

Sky ha acquisito i diritti per trasmettere in diretta Tv e Streaming tutte le partite di Euro 2024 mentre 30 di queste saranno trasmesse in co-esclusiva anche sulla Rai in chiaro.

Ecco nel dettaglio il calendario ed i canali per la Diretta Tv dei Match del Girone A di Euro 2024:

Venerdì 14 giugno

Gruppo A: Germania-Scozia (Monaco, 21:00) DIRETTA RAI 1 + SKY

Sabato 15 giugno

Gruppo A: Ungheria-Svizzera (Colonia, 15:00) DIRETTA ESCLUSIVA SKY

Mercoledì 19 giugno

Gruppo A: Germania-Ungheria (Stoccarda, 18:00) DIRETTA RAI 2 + SKY

Gruppo A: Scozia-Svizzera (Colonia, 21:00) DIRETTA RAI 1 + SKY

Domenica 23 giugno

Gruppo A: Svizzera-Germania (Francoforte, 21:00) DIRETTA RAI 1 + SKY

Gruppo A: Scozia-Ungheria (Stoccarda, 21:00) DIRETTA ESCLUSIVA SKY

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