Si è chiusa la fase a gironi di EURO 2020. A punteggio pieno Italia, Belgio e Olanda. Azzurri che affronteranno l’Austria. Super sfide tra Belgio – Portogallo, Inghilterra – Germania e Croazia – Spagna.
3° giornata – fase a gironi – Gruppo A
ITALIA – GALLES: 1-0
(39′ Pessina)
L’Italia vince anche contro il Galles e chiude il proprio girone a punteggio pieno e in testa al gruppo. Partita meno arrembante da parte degli Azzurri, che con un modulo diverso e tanto turnover faticano a trovare meccanismi efficaci. La Nazionale è comunque superiore tecnicamente a un modesto Galles, più intenzionato a contenere il numero di gol subiti che provare a giocarsela. Da una punizione di Verratti, arriva il gol decisivo di Pessina, abile a deviare di destro l’assist del giocatore del PSG. Nella ripresa accade poco altro, se non il rosso ad Ampadu. Gallesi che con 4 punti possono comunque festeggiare un importante qualificazione agli ottavi da seconda nel girone, favoriti da una differenza migliore rispetto alla Svizzera.
SVIZZERA – TURCHIA: 3-1
(6′ Seferovic, 26′, 68′ Shaqiri, 62′ Kahveci)
Niente da fare per la Svizzera che non riesce nell’impresa di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale da seconda del gruppo e chiude al terzo posto, a pari punti con il Galles ma elvetici sfavoriti da una peggiore differenza reti ma che riescono a rientrare come una delle migliori terze con 4 punti e un D/R di -1. Vittoria per 3-1 della squadra di Petkovic sulla Turchia, che chiude un deludentissimo europeo chiudendo con 3 sconfitte in 3 partite e l’eliminazione dal torneo. Svizzera che va avanti al 6′ minuto, con un gran sinistro mancino rasoterra di Seferovic dal limite dell’area. Minuto 25 e gli elvetici raddoppiano. Altro assist di Zuber, palla a Shaqiri che dal limite dell’area si inventa un destro a giro imparabile, 2-0. Minuto 28 Shaqiri spreca a tu per tu col portiere la palla del triplo vantaggio. Al 32° destro violento del turco Muldur, para Sommer in angolo. Ancora Muldur in progressione solitaria, entra in area, destro ma Sommer gli nega ancora il gol. A inizio ripresa Svizzera ancora pericolosa, Embolo chiude bene un contropiede elvetico, ma il tiro in area è respinto da Cakir, che si supera anche su un destro rasoterra di Seferovic all’ora di gioco. Al 62′ Kahveci dalla trequarti si inventa un destro a giro che si insacca nel sette e rimette in partita i turchi. Sei minuti e la Svizzera ristabilisce il vantaggio doppio. Assist clamoroso di Zuber che pesca il solissimo Shaqiri in area, che di mancino non sbaglia. Al 76° palo colpito da Xhaka su punizione.
3° giornata – fase a gironi – Gruppo B
RUSSIA – DANIMARCA: 1-4
(38′ Damsgaard, 59′ Poulsen, 70′ Dzyuba, 79′ Christensen, 82′ Maehle)
Impresa della Danimarca che al Parken di Copenaghen batte 4-1 la Russia e riesce a qualificarsi agli ottavi di finale (dove affronterà il Galles) come seconda del gruppo B, anche grazie alla vittoria del Belgio sulla Finlandia. Danesi che finiscono a pari punti (3) con Russia e Finlandia ma possono esultare per la migliore differenza reti complessiva. Russia che chiude all’ultimo posto ed è eliminata dall’europeo. Danimarca che passa in vantaggio al 38′ grazie a un destro strepitoso fuori area che si insacca in rete. Ripresa e all’ora di gioco danesi che raddoppiano. Errore in fase di disimpegno di Zobnin, che regala letteralmente palla a Poulsen, che solo davanti alla porta non può sbagliare. Al 70′ Russia che torna in gioco: fallo in area di Vestergaard e rigore battuto da Dzyuba che non sbaglia. Gol illusorio perché in tre minuti la Danimarca chiude i conti. Al 79′ dopo un azione insistita danese, arriva da fuori area Christensen, che scarica un destro violentissimo che si insacca per il 3-1. Tre minuti dopo cavalcata di Maehle, entra in area e con un destro preciso firma il 4-1 finale.
FINLANDIA – BELGIO: 0-2
(74′ Hradecky (AU), 81′ Lukaku)
Il Belgio chiude il proprio girone a punteggio pieno con 9 punti vincendo anche la terza gara del gruppo. 2-0 alla Finlandia che non centra gli ottavi di finale e finisce terza nel gruppo a 3 punti e con una D/R di -2. Finlandesi che sono eliminati dal torneo. Partita senza storia e dominata da Belgio, seppur con ritmi molto bassi e poca intensità. Occasione più nitida del primo tempo è per Doku che da sinistra piazza un bel destro a giro parato da Hradecky. Ripresa con più occasioni tutte di marca belga. Hazard spreca facendosi bloccare da Hradecky, annullata una rete a Lukaku per un minimo fuorigioco, ma al 74° arriva il gol. Da corner colpo di testa di Vermalen, palla sull palo che però sbatte goffamente sul portiere finlandese che provoca autogol. Al 81′ raddoppio. Filtrante di De Bruyne in area per Lukaku, che in area si gira e di potenza col destro segna il 2-0 finale.
3° giornata – fase a gironi – Gruppo C
MACEDONIA DEL NORD – OLANDA: 0-3
(24′ Depay, 51′, 58′ Wijnaldum)
L’Olanda già sicura del primo posto nel girone, chiude il proprio gruppo a punteggio pieno vincendo un match senza storia contro la Macedonia del Nord per 3-0, eliminata dal torneo con 0 punti e 3 sconfitte. Ad Amsterdam, gli Oranje sbloccano la partita al 24′ con un contropiede. Ripartenza veloce dalla propria area del’Olanda, Malen in campo aperto parte in progressione e serve Depay che in area non può sbagliare l’1-0. Nella ripresa dominio totale olandese che allarga il punteggio. Minuto 51 palla dentro per Depay in area, che mette in mezzo per il solissimo Wijnaldum che deve solo spingere in porta. Passano sette minuti ed è tris. Altra imbucata per Depay, che sbaglia a botta sicura ma sulla respinta arriva ancora Wijnaldum che deposita in rete.
UCRAINA – AUSTRIA: 0-1
(21′ Baumgartner)
Nella partita spareggio qualificazione per il secondo posto nel girone e che vorrebbe dire ottavo di finale contro l’Italia, l’Austria vince contro l’Ucraina e passa alla fase ad eliminazione diretta. Ucraini terzi a tre punti e con due sconfitte su tre match e una differenza di -1 ma che è sufficiente per qualificarsi come una delle migliori terze. L’Austria passa avanti al 21′ minuto. Corner battuto perfettamente da Alaba, Baumgartner in anticipo impatta bene il pallone e batte Bushchan. Austriaci che hanno più occasioni per il raddoppio ma sprecate. Ci prova Lainer con un destro a giro, ma è miracoloso Bushchan. Doppia chance sprecata da Arnautovic: prima non impatta bene il pallone a botta sicura, poi sbaglia dal limite con un debole pallonetto. Ucraina non in partita nella prima frazione. Contro le aspettative, la ripresa è poco entusiasmante. La squadra di Shevchenko non riesce mai ad impensierire gli austriaci, che vincono salgono a 6 punti e si guadagnano l’ottavo di finale contro l’Italia.
3° giornata – fase a gironi – Gruppo D
REPUBBLICA CECA – INGHILTERRA: 0-1
(12′ Sterling)
L’Inghilterra chiude il gruppo D come prima del girone con 7 punti, battendo per 1-0 la Repubblica Ceca a Wembley. Cechi già qualificati prima della partita come una delle quattro migliori terze, ma che con questa sconfitta e la contemporanea vittoria della Croazia sulla Scozia per 3-1, mancano il secondo posto nel girone. Gli inglesi partono forte, con un palo colpito al primo minuto di gioco da Sterling, che in pallonetto sfiora il gol in anticipo sul portiere. Il gol arriva al 12′. Buona azione inglese, pallone che arriva sulla sinistra a Grealish che con un bel cross mancino, pesca di testa Sterling, che da pochi passi non sbaglia. Da qui la partita si spegne, i cechi fanno troppo poco e l’Inghilterra continua a non convincere per gioco e carattere, seppur sfiori il raddoppio con Kane, che si vede murare un suo destro in area. La ripresa è soporifera. Inghilterra che passa come prima e che affronterà la seconda del gruppo F.
CROAZIA – SCOZIA: 3-1
(17′ Vlasic, 42′ McGregor, 62′ Modric, 77′ Perisic)
Missione compiuta della Croazia che all’ultima partita riesce a passare come seconda del girone, battendo 3-1 la Scozia a Glasgow, che esce dl torneo. I vice campioni del mondo pareggiano punti e D/R con la Repubblica Ceca, ma hanno la meglio sui cechi grazie ai maggiori gol segnati. I vice campioni del mondo sbloccano la partita al minuto 17. Cross dalla destra, sponda aerea in area di Perisic che serve Vlasic che di sinistro riesce a mettere dentro l’1-0. I padroni di casa rientrano in partita allo scadere del primo tempo, con McGregor, che dal limite dell’area scarica un destro preciso per Livakovic. Nella ripresa Croazia che blinda la qualificazione. Al 62′ Kovacic serve che Modric trova un esterno destro perfetto dal limite che vale il 2-1. Al 77′ da corner Modric pesca la zuccata di Perisic in anticipo che vale il 3-1 finale.
3° giornata – fase a gironi – Gruppo E
SLOVACCHIA – SPAGNA: 0-5
(30′ Dubravka (AU), 45′ Laporte, 56′ Sarabia, 67′ Ferran Torres, 71′ Kucka (AU) )
La Spagna centra la prima vittoria del suo europeo con un roboante 5-0 alla Slovacchia e passa agli ottavi di finale da seconda del girone E. Match senza storia e dominata dalle Furie Rosse. Slovacchia che chiude terza ma è eliminata dal torneo. Subito chance per la Spagna che al 12′ minuto coglie un rigore per fallo in area su Koke. Dal dischetto va Morata che però si fa ipnotizzare da Dubravka. Occasioni per Koke e Pedri, ma alla mezzora la Spagna trova il vantaggio. Palla recuperata sulla trequarti, sinistro di Sarabia che si stampa sulla traversa ma arriva un grossolano errore del portiere slovacco: nel tentativo di respingere il pallone, Dubravka smanaccia male e deposita nella propria porta. Allo scadere de tempo, Spagna che raddoppia. Azione insistita, cross dalla destra di Gerard Moreno che trova Laporte solo in area che impatta bene di testa e firma il 2-0. La ripresa è un monologo spagnolo e una resa totale slovacca. Al 56′ Sarabia fa tris con un bel mancino di prima a centro area su servizio preciso di Jordi Alba. Al 67′ il poker con Ferran Torres, abile con un tocco elegante sotto porta a trasformare l’assist di Sarabia. Quattro minuti dopo Kucka dopo una confusa azione in area slovacca deposita nella propria porta su pressione di Pau Torres.
SVEZIA – POLONIA: 3-2
(2′, 59′ Forsberg, 61′, 84′ Lewandowski, 93′ Claesson)
A San Pietroburgo la Svezia vince 3-2 contro la Polonia e vince il gruppo E davanti alla Spagna, chiudendo a 7 punti in classifica. Polacchi eliminati dal torneo. Subito vantaggio scandinavo dopo due minuti. Buona combinazione offensiva tra Isak e Forsberg, pallone che carambola in area sui piedi del 10 svedese che con un sinistro angolato segna l’1-0. Polonia vicina al pari, ma Lewandowski incredibilmente colpisce una clamorosa doppia traversa da azione d’angolo. All’ora di gioco nella ripresa, Svezia che raddoppia. Appoggio di Kulusevski al limite dell’area per Forsberg, che con un destro preciso segna la sua doppietta personale. Polonia che torna però subito nel match. Lanciato da Zielinski, Lewandowski si invola in area e dal vertice sinistro dell’area lascia partire un destro a giro bellissimo che vale il 2-1. Lo stesso 9 polacco a sei dal termine riprende la partita. Cross in area, Lewa è tutto solo e può impattare bene col sinistro e battere Szczesny per il 2-2. Pare finita ma al 93′ svedesi che trovano la rete vittoria. Bell’assist di Kulusevski che serve in area l’accorrente Claesson, che da pochi passi segna il 3-2 finale.
3° giornata – fase a gironi – Gruppo F
PORTOGALLO – FRANCIA: 2-2
(30′, 60′ Cristiano Ronaldo, 45′, 47′ Benzema)
Finisce 2-2 la super sfida tra i Campioni d’Europa e i Campioni del Mondo, ultima giornata del gruppo F. A Budapest un pari che alla fine dei 90 minuti accontenta entrambe le squadre. Francesi che con 5 punti vincono il girone, Portogallo a 4 punti e seppur col brivido riesce a strappare il pass come una delle quattro migliori terze. Partita non spettacolare soprattutto nel primo tempo e legata a doppio filo all’altra sfida del gruppo Germania – Ungheria a Monaco. Il risultato si sblocca alla mezzora, quando un maldestro intervento di Lloris su Danilo Pereira provoca un calcio di rigore per i lusitani. Dal dischetto va Cristiano Ronaldo che non sbaglia. Prima dell’intervallo è un altro rigore a ristabilire la parità. Semedo è ingenuo su Mbappé in area. Dagli 11 metri va Benzema che segna l’1-1. Nella ripresa iniziano alcuni minuti di puro spavento per i portoghesi. Al 47′ Francia che sorpassa. Bel filtrante di Pogba che serve in profondità Benzema, destro ad incrociare ed è 2-1. Per 13 minuti il Portogallo è stato fuori dall’Europeo essendo sotto nella sua partita e con la Germania sotto con l’Ungheria. Spavento terminato all’ora di gioco quando un’ingenuità di Kounde costa il terzo rigore della serata. Ancora Ronaldo dal dischetto e ancora gol, il quinto del suo Europeo. La Francia ci prova con una doppia occasione firmate Pogba e Griezmann, in entrambe il palo e due grandi parate di Rui Patricio evitano la rete. Non accade più nulla, Francia e Portogallo entrambe qualificate agli ottavi.
GERMANIA – UNGHERIA: 2-2
(11′ Szallai, 66′ Havertz, 68′ Schafer, 84′ Goretzka)
Incredibile epilogo all’Allianz Arena di Monaco dove nell’ultima partita del gruppo F, la Germania è stata ad un passo dall’eliminazione e l’Ungheria a un passo da una storica e inaspettata qualificazione. Il 2-2 finale premia i tedeschi che conquistano 4 punti nel girone e chiudono il gruppo al secondo posto, dietro alla Francia e davanti al Portogallo. Onore all’Ungheria che ha rischiato il colpaccio fino all’ultimo nel cosiddetto girone di ferro, ma che viene eliminata dal torneo. All’11’ ospiti che vanno in vantaggio. Bel cross dalla destra di Scafer, un solissimo Szallai impatta di testa e trova l’1-0. Con questo gol l’Ungheria sarebbe qualificata e la Germania fuori, anche in virtù dell’iniziale vantaggio portoghese sulla Francia. Serata dalle tante incertezze per la squadra di Loew che rimane sotto nel secondo tempo ma che per 13 minuti della ripresa sfrutta la rimonta francese per rimanere dentro al torneo, ma vengono “ributtati” fuori dal pari di Ronaldo a Budapest. Ci pensa Havertz a metà ripresa a rimettere i tedeschi nell’europeo. Punizione battuta da Kimmich, Gulacsi esce male, palla che arriva ad Havertz che a porta vuota pareggia. Ma l’Ungheria ricaccia la Germania fuori dopo appena due minuti. Szallai prolunga a centrocampo per l’inserimento di Schafer, che coglie in anticipo tutta la difesa tedesca e di testa batte Neuer. Per altri sedici minuti dal 68′ al 84′ la Germania è eliminata dall’europeo. Ci pensa Goretzka a trovare il pari decisivo. Azione sulla sinistra di Musiala, confusione in area, alla fine il pallone arriva sul destro di Goretzka che scarica di potenza e supera Gulacsi. Con sofferenza la Germania si guadagna gli ottavi, Ungheria che esce davvero con orgoglio nel girone più complesso dell’europeo.
CLASSIFICA – GRUPPI – EURO 2020
GRUPPO A
ITALIA 9
GALLES 4
SVIZZERA 4
TURCHIA 0
GRUPPO B
BELGIO 9
DANIMARCA 3
FINLANDIA 3
RUSSIA 3
GRUPPO C
OLANDA 9
AUSTRIA 6
UCRAINA 3
MACEDONIA DEL NORD 0
GRUPPO D
INGHILTERRA 7
CROAZIA 4
REP.CECA 4
SCOZIA 1
GRUPPO E
SVEZIA 7
SPAGNA 5
SLOVACCHIA 3
POLONIA 1
GRUPPO F
FRANCIA 5
GERMANIA 4
PORTOGALLO 4
UNGHERIA 2
OTTAVI DI FINALE
ITALIA – AUSTRIA
BELGIO – PORTOGALLO
CROAZIA – SPAGNA
FRANCIA – SVIZZERA
GALLES – DANIMARCA
OLANDA – REP.CECA
INGHILTERRA – GERMANIA
SVEZIA – UCRAINA
CLASSIFICA MARCATORI – EURO 2020
5 GOL
Cristiano Ronaldo (POR)
3 GOL
Patrick Schick (REP.CECA)
Georginio Wijnaldum (OLA)
Romelu Lukaku (BEL)
Emil Forsberg (SVE)
Robert Lewandowski (POL)
2 GOL
Manuel Locatelli (ITA)
Ciro Immobile (ITA)
Andriy Jarmolenko (UCR)
Roman Yaremchuk (UCR)
Denzel Dumfries (OLA)
Xerdan Shaqiri (SVI)
Memphis Depay (OLA)
Yussuf Poulsen (DAN)
Raheem Sterling (ING)
Ivan Perisic (CRO)
Karim Benzema (FRA)
Kai Havertz (GER)
1 GOL
Insigne (ITA)
Embolo (SVI)
Moore (GAL)
Pojanplalo (FIN)
Meunier (BEL)
Lainer (AUS)
Pandev (M.NORD)
Gregoritsch (AUS)
Arnautovic (AUS)
Weghorst (OLA)
Linetty (POL)
Skriniar (SLO)
Raphael Guerreiro (POR)
Miranchuk (RUS)
Ramsey (GAL)
Roberts (GAL)
Alioski (M.NORD)
T.Hazard (BEL)
De Bruyne (BEL)
Fiola (UNG)
Griezmann (FRA)
Gosens (GER)
Diogo Jota (POR)
Morata (SPA)
Pessina (ITA)
Seferovic (SVI)
Kahveci (TUR)
Baungartner (AUS)
Damsgaard (DAN)
Dzyuba (RUS)
Christensen (DAN)
Maehle (DAN)
Vlasic (CRO)
McGregor (SCO)
Modric (CRO)
Laporte (SPA)
Sarabia (SPA)
Ferran Torres (SPA)
Szallai (UNG)
Schafer (UNG)
Goretzka (GER)
1 AUTOGOL
Demiral (TUR)
Szczesny (POL)
Hummels (GER)
Ruben Dias (POR)
Raphael Guerreiro (POR)
Hradecky (FIN)
Dubravka (SLO)
Kucka (SLO)
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