Nel trionfo azzurro c’é spazio anche per Gigio. Pedri é il miglior giovane dell’Europeo, CR7 il re dei bomber.
Dopo 51 partite di assoluta emozione, é terminato quello che sarà etichettato per sempre come “il nostro Europeo“.
Euro 2020, primo e probabilmente unico torneo itinerante, ha rischiato più volte la cancellazione fino a dover rinviare il proprio calcio d’inizio di 365 giorni, ma, sul campo, l’attesa é valsa la pena visto le emozioni che ha provocato.
É l’Italia di Roberto Mancini a centrare, per la seconda volta della propria storia, la vittoria finale di questo Europeo e sono già diventate di culto le immagini dei nostri azzurri trionfanti al Wembley con Giorgio Chiellini che alza al cielo il riconoscimento più importante… La Coppa.
L’Italia ha vinto e ha convinto, riportando entusiasmo nelle piazze del tricolore, e il riconoscimento finale é piú che meritato.
Individualmente, invece, sono vari i riconoscimenti che questo Europeo ha donato: eccoli tutti.
Donnarumma MVP di Euro 2020
L’avrebbero meritato in molti, il premio di miglior giocatore del Torneo, ma alla fine il riconoscimento é stato assegnato a chi, con le sue parate, ha messo una importante mano sulla vittoria finale.
É Gigio Donnarumma l’MVP di Euro 2020, superando lo spietato ballottaggio con molti giocatori azzurri, come Spinazzola, Chiesa, Jorginho, Bonucci o Chiellini, e ricevendo, in una sera, i primi due riconoscimenti della sua carriera azzurra.
Al primo vero torneo come punto fermo della Nazionale, Donnarumma non ha tradito le aspettative risultando decisivo sia nelle due lotterie dei rigori, sia con parate importanti che hanno caratterizzato tutto il suo straordinario Europeo.
Cristiano Ronaldo capocannoniere
Nonostante la prematura uscita del Portogallo, campione uscente, per mano del Belgio nel pirotecnico ottavo di finale concluso 1-0 per Lukaku e compagni, Cristiano Ronaldo si conferma il super bomber di questa edizione.
Un riconoscimento, l’ennesimo della sua carriera, che viene accertato dai 5 gol segnati durante le 4 partite disputate dai suoi, ma che non puó di certo rincuorare l’asso portoghese che sperava in un cammino più lungo dei suoi.
Eppure é proprio questo il dato che gli permette di festeggiare il premio individuale perché Patrik Schick, della Repubblica Ceca, ha siglato 5 reti, giocando 5 partite e dunque risultando secondo.
Pedri miglior giovane di Euro 2020
Lo abbiamo ammirato nella sfida in semifinale contro l’Italia e ora possiamo dire chiaramente che la Spagna ha trovato il successore spirituale dei pionieri del Tiki Taka.
Il classe 2002, ha mostrato colpi da vero campione dimostrando un’autorità non consona ad un ragazzino della sua età.
Elegante, preciso e di grande talento, Pedri é stato la colonna portante della Spagna semifinalista di questo Euro 2020.
Zuber é l’uomo assist
Sono 4 assist in 4 gare per uno delle colonne portanti della Svizzera, rivelazione di questo Europeo.
Dopo la stentata prestazione con il Galles e il ko subito con l’Italia, la squadra di Petkovic ha cambiato modo di interpretare il gioco, riscoprendosi arcigna e difficile da affrontare.
Basta chiedere a Spagna e Francia quanto gli svizzeri siano stati ostili in questo Europeo e il riconoscimento di Zuber vale come un attestato di vittoria di tutta la squadra.
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