Il Governo ha approvato il nuovo DPCM: entrerà in vigore lunedì 26 aprile e avrà validità fino al prossimo 31 luglio. Torna la zona gialla.
Da lunedì 26 aprile l’Italia proverà, lentamente e gradualmente, a ripartire. Il Governo del Premier Mario Draghi ha infatti approvato, nelle scorse ore, il nuovo DPCM che entrerà in vigore lunedì prossimo e sarà valido fino a sabato 31 luglio. Torna la zona gialla, ma resta il coprifuoco dalle 22:00 alle 05.00 in tutte e tre le fasce di rischio. Ci si potrà muovere liberamente tra regioni gialle, quindi senza ricorrere all’autocertificazione o al nuovo “Pass Verde” (ancora in fase di studio) che servirà invece per entrare ed uscire da regioni inserite in fascia arancione o rossa. Senza dilungarci ulteriormente andiamo quindi a vedere nel dettaglio cosa prevede il nuovo DPCM varato poche ore fa.
Nuovo DPCM: in zona gialla riaprono bar e ristoranti sia a pranzo che a cena
La novità più importante del nuovo DPCM che, come detto, riattiva la zona gialla, è quella che prevede la riapertura sia a pranzo che a cena di bar e ristoranti che potranno riaccogliere i propri clienti seppur solamente in spazi all’aperto. Per le aperture al chiuso bisognerà infatti aspettare molto probabilmente il 1° giugno (da questa data l’attività al chiuso di bar e ristoranti sarà comunque permessa solo fino alle 18:00). Restano ovviamente consentite la consegna a domicilio e l’asporto, quest’ultimo però solo fino alle 22:00, orario in cui scatta il coprifuoco.
Coprifuoco confermato in fascia gialla, arancione e rossa dal 26 aprile al 31 luglio
Resta in vigore (almeno per ora), in tutte e tre le fasce di rischio, dal 26 aprile al 31 luglio, il coprifuoco dalle 22:00 alle 05:00.
In zona gialla riaprono anche cinema, teatri e musei
Dal 26 aprile riaprono, in zona gialla, anche cinema, teatri e sale da concerto con rigide regole anti contagio da seguire. I posti a sedere saranno ovviamente preassegnati mediante prenotazione e si dovrà rispettare la distanza di almeno un metro tra uno spettatore e l’altro così da avere una capienza massima che non superi il 50% del totale. Gli spettatori/ visitatori ammessi agli spazi aperti potranno essere massimo 1000, mentre per i luoghi chiusi il limite d’accesso è fissato a 500 unità.
Nuovo DPCM: in zona gialla riaprono palestre e piscine. Via libera anche a calcetto e calcio amatoriale
A partire dal 26 aprile, nelle zone gialle, sarà possibile, purché all’aperto, lo svolgimento di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Si potrà quindi tornare a giocare a calcio, calcetto, basket, pallavolo e via dicendo. Non sarà tuttavia consentito l’utilizzo degli spogliatoi.
Dal 15 maggio ripartirà anche l’attività delle piscine all’aperto, mentre per palestre e piscine al chiuso bisognerà aspettare il 1° giugno. Le regole per accedere a questi luoghi saranno ovviamente quelle a cui ormai siamo abituati: numero chiuso, distanziamento, sanificazione costante delle superfici e verifica della temperatura all’ingresso.
Le regole sugli spostamenti tra regioni
Da lunedì ci si potrà muovere liberamente (quindi senza autocertificazione e Pass Verde) tra regioni gialle. Occorrerà invece l’autocertificazione o il nuovo Pass Verde per muoversi tra regioni arancioni e rosse. Ricordiamo che anche per gli spostamenti tra regioni gialle vale il coprifuoco dalle 22:00 alle 05:00.
In cosa consiste il Pass Verde ideato dal Governo per gli spostamenti tra regioni arancioni e rosse
Il Pass Verde è la vera e propria novità del nuovo DPCM approvato dal Governo. Si tratta di un documento che permetterà di muoversi tra regioni di colore arancione o rosso, a prescindere dai motivi di necessità, salute o lavoro. Dal 26 aprile chi vorrà spostarsi tra regioni arancioni o rosse potrà infatti farlo “tranquillamente”, esibendo, al momento del controllo, questo nuovo pass che attesterà l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Coronavirus o l’esito negativo a tampone (rapido o molecolare) eseguito 24 ore prima.
La validità del Pass Verde sarà di 6 mesi per quanto riguarda la vaccinazione e la guarigione dal Covid, di 48 ore invece per il tampone negativo.
Le regole per la scuola
Con il ritorno della zona gialla cambiano anche alcune regole per la scuola. Se alle regole vigenti per la zona rossa non sono state apportate modifiche (presenza al 50% fino ad un massimo del 75% per le superiori), per le zone arancioni e gialle la percentuale della didattica in presenza varierà invece da un minimo del 70% ad un massimo del 100%. Confermata la didattica in presenza al 100% per scuole elementari, medie e dell’infanzia.
Riaperture di attività commerciali, fiere, convegni, congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento
Dal 15 maggio, in zona gialla, riapriranno anche nei giorni festivi e prefestivi, le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali e parchi commerciali. Dal 1° luglio, sempre in zona gialla, ripartiranno anche fiere, convegni, congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento. Il tutto chiaramente nel rispetto dei protocolli sanitari anti contagio.
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