Coppa del Mondo Biathlon 2023, a Ostersund si consuma la penultima tappa: fa festa Lisa Vitozzi, che grazie al secondo posto nell’individuale, in una gara vinta da Wierer, conquista la coppa di specialità. Gioie anche dal comparto maschile, con Tommaso Giacomel capace di conquistare il primo podio in carriera.

La Coppa del Mondo di Biathlon sta per giungere verso il suo epilogo: nel weekend, a Ostersund, in Svezia, si è consumata la penultima tappa di questa stagione, che ha dato alla spedizione azzurra più di uno spunto per ritenersi soddisfatta.

Il risultato più importante porta la firma di Lisa Vitozzi: la Seppadina, grazie al secondo posto ottenuto nella gara individuale, ha conquistato anche la coppa di specialità, bissando il successo ottenuto nel 2019. Un bel riscatto per l’atleta dei Carabinieri, reduce lo scorso anno da una stagione particolarmente difficile. A precederla sul podio, a completare una doppietta tutta tricolore, c’è Dorothea Wierer, autrice come la compagna di una prova perfetta al poligono. E se i giochi per la classifica generale sembrano ormai chiusi, con la francese Simon che vanta 144 punti di margine, all’Italia resta l’ambizioso obiettivo di riportare due atlete sul podio della generale.

Sul podio, sempre nel format dell’individuale, è finito Tommaso Giacomel. Il classe 2000 si piazza per la prima volta in carriera tra i primi tre, al termine di una gara segnata dall’assenza di alcuni big, tra cui i fratelli Boe, Laegreid, Jaquelin e Fillon Maillet, tutti fermati dal Covid, e vinta dal tedesco Doll, unico a non sbagliare neanche un bersaglio al poligono.

Coppa del Mondo generale a Johannes Boe, che corona una stagione fantastica impreziosita da cinque ori mondiali, e le sfere di cristallo della sprint e dell’inseguimento (vedremo se riuscirà a svettare anche nella classifica della Mass Start). Christiansen, la terza punta di diamante della squadra norvegese, ha già vinto la sfera di cristallo nell’individuale, e potrebbe bissare con la partenza in linea, lasciando a bocca asciutta Laegreid, atleta da 12 podi in stagione (Mondiali e staffette escluse).