Momenti davvero difficili in casa Brescia. Ci sarebbero stata una rottura tra il presidente del club Massimo Cellino e il tecnico Filippo Inzaghi che, inizialmente, sembra essere esonerato. Diego Lopez, intanto, ha rifiutato la panchina bresciana.
Sono stati dei giorni infuocati quelli che ha vissuto il Brescia. Il club, attualmente, è al terzo posto della Serie B e sogna il ritorno nella massima serie. I punti di distacco da Lecce e Pisa, rispettivamente al primo ed al secondo posto, sono davvero pochi. Nonostante ciò, è scoppiata una vera e propria bufera che ha visto coinvolto l’allenatore Filippo Inzaghi ed il proprietario Massimo Cellino.
L’ex calciatore, infatti, stava per fare le valige ed essere esonerato per via di alcuni disguidi con il patron della Leonessa, specie dopo il deludente 0-0 contro il Cosenza. Inizialmente Cellino aveva dichiarato che la distanza tra lui ed il tecnico sembrava incolmabile e che non c’erano i presupposti per poter continuare. Eppure nelle ultime ore, qualcosa è cambiato.
Brescia, tutto risolto con Cellino: Inzaghi rimane
Si era pensato anche ad un altro nome per la panchina del Brescia, Diego Lopez. Tuttavia, l’ex tecnico, che ha già allenato il club due anni fa quando militava in Serie A, ha respinto un suo ritorno. Cellino, però, non ha dovuto cercare altri allenatori perché ha deciso che Inzaghi rimarrà in Lombardia. Oggi, infatti, il tecnico si è presentato agli allenamenti pomeridiani a Torbole, incontrando lo stesso Cellino.
Pace fatta, dunque, Inzaghi rimarrà ancora con le Rondinelle ribadendo di voler rimanere perché crede nell’obbiettivo promozione e non per motivi contrattuali. Cellino si è mostrato molto interessato a voler proseguire l’avventura, garantendo la sua pienissima fiducia ad Inzaghi. Giornate decisamente più serene spettano al Brescia che pensa già alla prossima sfida contro l’Alessandria.
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