Il portiere dell’Atalanta è finito sull’agenda di Tiago Pinto per il dopo Pau Lopez. La “Dea” apre alla cessione.
Pierluigi Gollini si candida ad un posto tra i pali della Roma: la squadra giallorossa sta sondando il mercato alla ricerca dell’erede di Pau Lopez, e nei giorni scorsi ha incontrato l’agente del classe 1995 negli uffici di Trigoria. Gollini è uno dei portieri più promettenti del panorama nazionale ed europeo, eppure all’Atalanta sta vivendo una stagione complicata. La concorrenza di Sportiello si sta facendo sempre più “ingombrante”, tanto da sottrargli notevole spazio per mettersi in mostra.
Il bilancio parla comunque a suo favore: 16 presenze in campionato contro le 13 del compagno. Ma se si va ad analizzare l’andamento dell’ultimo mese, si scopre che Gollini ha giocato solo contro il Verona domenica scorsa, mentre in precedenza era rimasto sempre in panchina.
Gollini: la Roma per rilanciarsi?
Così, allo sconsolato Gollini strizza l’occhio Tiago Pinto. Il DS giallorosso sta lavorando alla ricostruzione di un organico depotenziato dopo aver raggiunto la semifinale di Champions nel 2018. Il progetto è chiaro: mischiare giocatori d’esperienza Mikhtaryan e Pedro ad altri di maggior prospettiva, ma già pronti per grandi palcoscenici. Meglio se italiani. In quest’ottica vanno letti gli sforzi per trattenere giocatori ambiti come Pellegrini e Zaniolo. Gollini può entrare a far parte di questa schiera, nel solco dei tanti affari conclusi tra Roma e Atalanta negli ultimi anni (Cristante e Mancini su tutti). Giuseppe Riso, agente dei tanti calciatori transitati da Bergamo a Roma, ha aperto spiragli anche per Gollini in giallorosso. Il costo, scrive il “Corriere dello Sport”, potrebbe aggirarsi intorno ai 20 milioni. Un investimento importante ma non proibitivo, viste le potenzialità del ragazzo.
Cragno l’alternativa
Gollini, ma non solo: la Roma segue con attenzione anche Alessio Cragno, portiere del Cagliari che quest’anno non ha ancora saltato un singolo minuto. L’estremo difensore rossoblu è ambito anche dall’Inter, che lo monitora come futuro Handanovic. Il costo, in questo caso, potrebbe lievitare leggermente: circa 30 milioni. Molto potrebbe dipendere anche dalle scelte di Mancini in vista dell’Europeo. La vetrina della rassegna continentale, nei panni di terzo o addirittura vice Donnarumma, potrebbe avere un discreto ritorno d’immagine per uno o per l’altro. La partita è aperta. Di sicuro c’è che la porta della Roma avrà un nuovo padrone.
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