Due acquisti e due esuberi ceduti, il mercato di riparazione dei giallorossi sarà ricordato per la rottura con Nicolò Zaniolo (e il suo mancato addio).
Non doveva essere un gennaio turbolento, quello della Roma di Josè Mourinho, che aveva già annunciato, tramite il direttore sportivo Tiago Pinto, un mercato passivo fatto di cessioni doverose e di occasioni che potevano essere colte.
Guardando la tabella delle operazioni completate, le premesse giallorosse sembrano essere state totalmente rispettate, anzi, gli ultimi giorni hanno regalato anche un nome interessante come quello di Diego Llorente dal Leeds United e una cessione, quella di Vina al Bournemouth, che può rivelarsi molto proficua se gli inglesi decidessero di esercitare il diritto di riscatto.
Nonostante ciò, la realtà è ben diversa e il mese di gennaio della Roma è stato incredibilmente turbolento e sotto i riflettori di tutti a causa della questione legata a Nicolò Zaniolo.
Con Ola Solbakken (dal Bodo/Glimt) acquistato ben prima dell’apertura della sessione di gennaio, la Roma aveva l’unico interesse di cedere in prestito Shomurodov per riequilibrare il parco attaccanti, ma le frizioni tra Nicolò Zaniolo e la società (ma anche la tifoseria) hanno spinto l’italiano a chiedere a gran voce la cessione.
Situazione che ha spiazzato la dirigenza giallorossa e Josè Mourinho che ha visto nel ragazzo la ferma convinzione di voler andare via, tanto da mancare in vari allenamenti per attendere la sua cessione.
Con il Milan tiratosi fuori per questioni economiche, l’unica opportunità era cedere Zaniolo al Bournemouth, pronto a offrire 35 milioni per il ragazzo, e la Roma sembrava poter accettare di buon grado la cifra promessa dagli inglesi.
Zaniolo, però, ha rifiutato l’offerta scatenando le ulteriori ire della società che ha deciso di metterlo fuori rosa finché non arrivi un’offerta simile a quella del Bournemouth.
Le ultime indiscrezioni vedevano anche il Leeds interessato, ma non capace di arrivare alle cifre richieste della Roma e sembrerebbe che durante l’ultimo giorno di mercato, lo stesso Zaniolo aveva fatto un passo indietro comunicando di voler accettare la soluzione inglese.
Il Bournemouth, che si era tutelata acquistando Traorè dal Sassuolo per 30 milioni, ha fatto intendere di aver chiuso il proprio mercato, dunque per Zaniolo era troppo tardi…
Non si è sbloccata nemmeno la cessione di Rick Karsdorp che, non avendo avuto richieste ufficiali di rilievo, resta ai margini del progetto giallorosso.
Nell’amarezza del “caso Zaniolo”, attualmente fuori rosa e con nessuna possibilità di reintegro, la Roma ha potuto vivere due momenti “dolci” del proprio fine mercato: Shomurodov è andato in prestito allo Spezia e Diego Llorente, difensore del Leeds, si è accasato a Trigoria in prestito con diritto di riscatto che diventerà obbligo dopo il raggiungimento di alcuni obiettivi.
Acquisti e cessioni della Roma nel mercato di Gennaio
Acquisti: Diego Llorente (d, Leeds United), Ola Solbakken (a, Bodo/Glimt).
Cessioni: Mathias Vina (d, Bournemouth), Eldor Shomurodov (a, Spezia).
La rosa della Roma dopo il mercato di Gennaio
Portieri: Rui Patricio, Mile Svilar, Pietro Boer.
Difensori: Roger Ibanez, Gianluca Mancini, Marash Kumbulla, DIEGO LLORENTE, Chris Smalling, Leonardo Spinazzola, Zeki Celik, Rick Karsdorp*.
Centrocampisti: Bryan Cristante, Nemanja Matic, Ebrima Darboe, Georgino Wijnaldum, Mady Camara, Edoardo Bove, Nicola Zalewski, Lorenzo Pellegrini, Cristian Volpato, Nicolò Zaniolo*.
Attaccanti: Stephan El Shaarawy, OLA SOLBAKKEN, Paulo Dybala, Tammy Abraham, Andrea Belotti.
*i giocatori sono stati messi fuori rosa dalla società
La formazione tipo
ROMA: Rui Patricio; Ibanez, Mancini, Smalling; Zalewski, Matic, Cristante, Celik; Pellegrini, Dybala; Abraham. Allenatore: Josè Mourinho.
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