Sembra sempre più in auge la pista che porterebbe Maurizio Sarri ad essere il nuovo allenatore della Roma. Come può cambiare la rosa capitolina?
A poche ore dalla sfida più importante della stagione giallorossa, ovvero quella che contrapporrà la squadra italiana al Manchester United nelle semifinali di UEFA Europa League, le voci di un possibile cambio in panchina non sembrano cessare.
L’avventura di Paulo Fonseca ai piedi del Colosseo, salvo grosse sorprese, è destinata a concludersi a fine stagione e il sostituto scelto per la panchina della Roma corrisponde al nome di Maurizio Sarri.
L’ex allenatore campione d’Italia con la Juventus, è pronto ad accettare una nuova sfida in una piazza che gli darebbe massima fiducia e lo porrebbe come centro del progetto.
L’idea è emulare l’ambiente che il mister toscano aveva a Napoli, in cui era lui il leader dello spogliatoio e i giocatori erano totalmente a disposizione del proprio mister, ma per farlo, Sarri avrà bisogno di poter modellare la sua squadra a suo piacimento per farle esprimere il gioco giusto.
La Roma di Sarri: possibili acquisti
Non è un mistero che i giallorossi cercheranno, nella finestra del mercato estivo, un nuovo portiere titolare.
I nomi che Sarri potrebbe richiedere sono molteplici, ma in pole c’è Juan Musso dell’Udinese con Gollini, Silvestri e Cragno come possibili alternative.
In difesa, l’idea potrebbe arrivare proprio dal Napoli dove sia Maksimovic, che Hysaj sono in scadenza di contratto. I giallorossi avrebbero bisogno almeno di un esterno in più e di un difensore centrale di “riserva” vista la presenza di pochi interpreti in quelle zone e l’esigenza di dover adattare giocatori in ruoli non consoni.
A centrocampo sarà difficilissimo pensare ad un ritorno del duo Sarri-Jorginho, visto che l’italo-brasiliano è un punto fermo del Chelsea, mentre è più facile pensare ad un colpo dall’Olanda.
Sono due i profili seguiti dall’Eredivisie, ovvero Koopmeiners e Kokcu.
In attacco, invece, è molto probabile un ritorno di Under nelle gerarchie giallorosse ma con Sarri è possibile un nuovo affondo per Arek Milik.
Se il polacco non dovesse arrivare, le idee principali diventerebbero Dusan Vlahovic e Andrea Belotti.
La Roma di Sarri: Chi rimane e chi verrà ceduto?
Difficile pensare che la società giallorossa riconfermerà i due portieri protagonisti in questa stagione. Mirante e Pau Lopez, sono dunque da considerarsi dei possibili partenti.
In difesa, non dovrebbero esserci troppi scossoni con Mancini, Smalling e Kumbulla prontamente riconfermati per la prossima stagione e difficilmente Sarri penserà di cambiare qualcosa tra gli esterni bassi titolari, ovvero Spinazzola e Karsdorp.
Bruno Peres, Santon, Fazio e Juan Jesus potrebbero abbandonare la città capitolina e Reynolds potrebbe andare in prestito qualora arrivasse un nuovo interprete in quel ruolo.
A centrocampo, con Sarri, non è del tutto scontato l’addio di Diawara, giocatore che il mister conosce bene, mentre Pastore sembra dover dare l’addio. Veretout e Villar rimarranno a meno di offerte mostruose, mentre Pellegrini è inamovibile, così come Zaniolo che sarà da valorizzare dopo una stagione passata in infermeria.
Mkhitaryan, come Dzeko, sta discutendo del rinnovo del contratto, ma ogni decisione sarà rinviata all’esito dell’Europa League con i due giocatori che potrebbero, dunque, pensare anche ad una nuova sfida.
Difficile, ma non impossibile, l’addio di Pedro, mentre Borja Mayoral rimarrà, così come El Shaarawy.
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