Tantissimi nomi sui taccuino del Milan, ma a centrocampo spunta Hjulmand del Lecce, per il quale ci sarebbe già una trattativa in corso

E’ stato un fulmine a ciel sereno ciò che è capitato un paio di settimane fa. L’addio di Paolo Maldini e Frederick Massara ha lasciato gli addetti ai lavori basiti, non solo perché il nuovo proprietario RedBird ha bypassato la storia, ma addirittura cancellando il presente.

Eppure, il Milan non è finito. Non lo è stato con gli addii del fu Silvio Berlusconi e di Adriano Galliani. Non lo è stato con gli addii di Leonardo e Zvone Boban. Non lo sarà nemmeno adesso, visto che i rossoneri hanno deciso di puntare tutto sulla nuova coppia formata da Furlani e Moncada.

Il progetto tecnico-tattico continua con Stefano Pioli, che avrà maggiori poteri in sede di mercato in una sorta di manager da calcio inglese. L’idea è acquistare una punta, un esterno e almeno due centrocampisti.

Il budget di partenza è di circa 35 milioni di euro, ai quali però bisognerà aggiungere tutti gli introiti derivanti dalle cessioni. In tal senso, la lista degli esuberi è lunghissima: da Fodè Ballo-Tourè a Junior Messias, da Ante Rebic a Divock Origi, senza dimenticare i dubbi Yacine Adli e Charles De Ketelaere.

Qualora dovessero uscire tutti, i meneghini completerebbero la propria campagna acquisti anche con un trequartista e un terzino sinistro.

Nel frattempo, il Milan ha già piazzato il colpo Daichi Kamada, che arriverà a parametro zero dall’Eintracht Francoforte, firmando un contratto della durata di quattro anni da 3 milioni di euro netti a stagione, senza dimenticare il contro riscatto da 3,5 milioni di euro esercitato per riportare a casa Lorenzo Colombo.

Proprio il Lecce può diventare la bottega preferita da Furlani e Moncada, che avrebbero individuato nel capitano pugliese Morten Hjulmand un profilo davvero interessante per coprire il buco in mediana lasciato da Ismail Bennacer, out almeno fino a febbraio 2024.

I salentini sono una società amica, con cui è in corso anche la trattativa per la cessione di Marco Nasti, fondamentale nel Cosenza quest’anno, dove il Milan l’aveva girato in prestito per farsi le ossa,

Non è da escludere che possa svilupparsi una trattativa con un conguaglio non superiore ai 10 milioni di euro e lo stesso attaccante come parziale contropartita tecnica.

Probabilmente, saranno decisivi i prossimi giorni, visto che sono previsti diversi incontri tra i dirigenti del Milan e colleghi di tantissime società per definire al meglio gli obiettivi primari e i possibili costi, così da affondare il colpo sui profili giusti.