Sono ore caldissime per il calciomercato rossonero. La squadra di Stefano Pioli è ad un passo dall’accordo definitivo, ormai quasi una formalità, per l’arrivo a Milano di due pedine importantissime per la squadra capolista di Serie A.
Si tratta di Mandzukic e Fikayo Tomori. L’attaccante croato ex Juventus raggiungerà la squadra in prestito per sei mesi, fino a fine stagione (con opzione per un eventuale rinnovo) anche se la parola fine non è stata ancora scritta del tutto.
Ma concentriamoci su Fikayo Tomori, difensore anglo-canadese del Chelsea, classe 1997. Su di lui il Milan era già da tempo, pronto a cogliere tutti sul tempo ed accaparrarsi il giocatore il prima possibile. E così è stato.
Dopo un lungo periodo di trattative si è giunti quasi al capolinea definitivo. L’operazione complessiva, messa in atto dalla dirigenza rossonera, prevede un prestito del giocatore fino a fine stagione.
Il Chelsea, inizialmente, avrebbe preferito una cessione a titolo definitivo del giocatore in Italia, ma il prezzo richiesto (intorno ai 30 milioni di euro) era davvero troppo alto per chiunque. Il club di Pioli spera di avere Tomori subito a disposizione (oltre a Mandzukic, ovviamente) entro i primi giorni della prossima settimana, così da inserirlo da subito nelle rotazioni della rosa.
Agli ordini di Lampard, nella sua esperienza al Chelsea, Tomori non ha effettivamente trovato il giusto spazio per esprimersi al meglio, tant’è vero che nel periodo post-lockdown non ha quasi mai assaggiato il terreno di gioco, nonostante si tratti di un giocatore che ha ricevuto anche la sua prima convocazione in nazionale maggiore (Inghilterra, seppur abbia giocato anche nella selezione canadese).
Tecnicamente si tratta di un difensore forte fisicamente ma ugualmente rapido, in grado di essere adattato anche nel ruolo di terzino.
Un’ottima pedina, insomma, per il collettivo rossonero, tra i più attivi in questa sessione di calciomercato invernale.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.