Nelle ultime ore ci sono stati dei summit con Ramadani e Vigorelli per Koulibaly del Napoli, Milenkovic della Fiorentina, Zaniolo della Roma e Morata dell’Atletico Madrid, ma prima bisognerà cedere De Ligt, per il quale ci sono trattative in corso con Bayern Monaco e Chelsea
Sarà il weekend del ritorno di Paul Pogba e dell’arrivo di Angel Di Maria per la Juventus, che potrà riabbracciare il figliol prodigo ed esaltare il fuoriclasse argentino, campioni pronti ad aiutare il club a tornare a vincere dopo due anni molto difficili.
Non saranno le ultime operazioni per i bianconeri, che stanno trattando la cessione di Matthijs De Ligt, individuato come il possibile sacrificato sull’altare del bilancio anche grazie alla valutazione da circa 100 milioni di euro.
Ci sono due trattative in corso, è inutile nasconderlo, ma persiste la distanza con Chelsea e Bayern Monaco, senza dimenticare l’esistenza di una clausola di rescissione da 120 milioni di euro.
Il club londinese ha sfiorato i 60 milioni di euro, più Timo Werner come contropartita tecnica, ma la Juventus vuole solo cash e i Blues avrebbero virato su Jules Kounde del Siviglia e Nathan Ake del Manchester City.
Invece, la trattativa con i bavaresi sembra proseguire sui binari giusti, anche grazie all’accordo con l’agente del calciatore, che ha fatto pervenire sul tavolo della Juventus un’offerta da 75 milioni di euro più 5 di bonus.
La forbice si sta riducendo drasticamente e la fiducia cresce per la chiusura dell’affare, che permetterebbe alla Vecchia Signora di poter poi tornare sul mercato per rimpiazzare il difensore centrale olandese e regalare un altro giocatore offensivo a Massimiliano Allegri.
In tal senso, le scorse ore sono state molto importanti. Infatti, la Juventus ha avuto diversi incontri con Fali Ramadani e Claudio Vigorelli: oggetto di discussione il futuro di Kalidou Koulibaly, Nikola Milenkovic, Nicolò Zaniolo e Alvaro Morata.
Ma andiamo con ordine. Con gli addii di Giorgio Chiellini e De Ligt, l’obiettivo della Juventus è acquistare un top player in difesa e il primo obiettivo sarebbe proprio il difensore centrale del Napoli, con cui ha un contratto in scadenza nel 2023.
La trattativa per il rinnovo è in standby a causa della distanza tra domanda ed offerta, ma la situazione contrattuale obbliga il club partenopeo a considerare la possibilità di cederlo per non perderlo a parametro zero.
I bianconeri avrebbero presentato una prima offerta ufficiale da 30 milioni di euro e trovato l’accordo con Ramadani per l’ingaggio sulla base di un triennale da 6 milioni di euro netti a stagione più bonus.
La richiesta di Aurelio De Laurentiis non supererebbe i 40-50 milioni di euro, ma il problema insormontabile è un altro: per il momento, veto assoluto ad un solo club, proprio la Juventus, con cui i rapporti sono ai minimi storici dall’affaire Gonzalo Higuain.
Per questo, quindi, con Ramadani si è discusso pure di Milenkovic, in scadenza nel 2023 con la Fiorentina, ma bloccato, di fatto, dall’Inter, e con una clausola di rescissione da 15 milioni di euro.
Discorso diverso, invece, per Zaniolo, che ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2024 con la Roma, che ha dato mandato all’agente di trovare proposte in Italia e all’estero.
Si parte da una valutazione tra i 50 e i 60 milioni, cifra considerata esagerata da tutte le squadre interessate, iniziando con Milan e Napoli e finendo con il Tottenham, ma la stessa Juventus non sembra disposta a superare i 40 milioni di euro.
Infine, sembra tornato in auge il nome di Morata, per il quale non è stato esercitato il diritto di riscatto, ma sempre in uscita dall’Atletico Madrid per non meno di 30 milioni di euro.
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