In corso Galileo Ferraris c’è aria di rivoluzione. A cominciare dall’attacco, questi i due nomi per iniziare un nuovo ciclo.
Resettare tutto e ripartire (quasi) da zero. È quello che deve fare la Juventus dopo la cocente eliminazione patita con il Porto in Champions League. Squadra apparsa spenta e senza idee, fatta eccezione per qualche individualità, che ha pagato gli errori commessi nell’arco delle due partite in particolar modo dai giocatori più attesi.
Tra questi Cristiano Ronaldo, reo di aver difeso male sulla punizione calciata da Oliveira che, di fatto, ha sancito l’eliminazione dei bianconeri. Proprio CR7 potrebbe essere uno degli epurati di fine stagione, per una Juventus che cerca di rifondare a partire dal parco attaccanti.
Juventus, i nomi della rifondazione
Col solo Alvaro Morata nel ruolo di attaccante puro, la Juve cerca un profilo che possa garantire gol quando servono. Due sono i nomi circolati nelle ultime ore: Aleksander Isak e Youssef En-Nesyri. L’attaccante svedese, 21 anni, è un pilastro della Real Sociedad, con la quale ha messo a segno 12 gol in campionato.
Ancora meglio ha fatto En-Nesyri, che con la maglia del Siviglia ha timbrato sei volte il cartellino in Champions League (coppa maledetta per i bianconeri), per un totale di 19 reti stagionali, se si aggiungono le marcature in Liga.
I loro nomi, come detto, vanno letti nell’ottica di un rinnovamento che porterà, molto probabilmente, alla cessione di Cristiano Ronaldo. Il portoghese, nonostante le 92 reti messe a segno in poco più di due anni e mezzo, viene ormai ritenuto un “lusso” dalla società bianconera, che vuole rinnovare l’organico e limitare i costi.
Così Ronaldo, che di milioni ne guadagna 31, sembra destinato a partire per lasciare spazio a un bomber in rampa di lancio. Sarà Isak o Nesyri? Presto per dirlo. Certo è che la rosa subirà un importante scossone.
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