Ore frenetiche in casa Inter, risolta la questione allenatore, dopo l’addio di Antonio Conte, e l’arrivo di Simone Inzaghi, la dirigenza lavora per costruire l’Inter che verrà, facendo i conti (mai espressione figurata più consona ) con una situazione economica particolarmente avversa, ormai è risaputo da diversi anni.
Come ormai annunciato da diversi mesi, la società sarà costretta a delle cessioni importanti in questo mercato estivo, e proprio questa situazione sembra aver spinto Conte ad abbandonare la squadra, tuttavia, Marotta, è al lavoro per arginare questa situazione pesante e non indebolire di molto la squadra, la strategia, è quella di cedere un solo giocatore e preservare gli altri top della rosa.
Nella fattispecie, la dirigenza ritiene incedibili i tre difensori centrali, Barella e i due attaccanti. Bastoni ha appena rinnovato il contratto fino al 2024, Škriniar ha ribadito la sua volontà di restare, ed anche per Lautaro è pronto il rinnovo di contratto, Lukaku è stato chiamato dal nuovo allenatore e dalla dirigenza per ricevere rassicurazioni circa la competitività della squadra e la volontà di puntare ancora in alto negli anni a venire.
Tutti gli indizi, portano ad una cessione eccellente che sarebbe abbastanza clamorosa, dopo una sola stagione in neroazzurro, infatti, Achraf Hakimi sarebbe il giocatore da sacrificare per sistemare una situazione particolarmente incresciosa, l’esterno marocchino, inoltre, al momento, sembra essere l’unico calciatore ad avere mercato. Sulle sue tracce il PSG e a fari spenti anche il Bayern Monaco.
La trattativa è spedita, o meglio, i francesi fanno sul serio, anche se la società meneghina ha definito non congrua la prima offerta, precisando che, per iniziare l’operazione di mercato, bisogna partire da una base di 70 – 80 milioni, e che per meno di questa cifra la trattativa salta prima di iniziare. Come detto sarebbe clamoroso, e i tifosi neroazzurrivivono ore di patos, nel vedere uno degli elementi più validi della rosa inpartenza.
tuttavia, come sempre, dobbiamo analizzare razionalmente la situazione. Premettendo che stiamo parlando di una situazione estremamente difficoltosa, a mio modesto parere, la strategia di Marotta può risultare vincente. Rimpiazzare un terzino (tra i più forti al mondo, va detto) risulta più semplice rispetto al dover sostituire Lautaro, che così bene sta facendo in coppia con Lukaku, trovare un altro attaccante così in sintonia con il carro armato belga risulta difficile, così come risulta difficile trovare un altro centrale di difesa affidabile come gli attuali titolari in rosa. Inoltre Hakimi risulta essere l’unico calciatore in rosa in grado di attirare investimenti pesanti
Ma chi prenderà il posto della freccia marocchina nel 3-5-2 di mister Inzaghi? Come al solito, i nomi che rimbalzano sono davvero tanti. Il primo è quello di Alessandro Florenzi, un calciatore eclettico, in grado di ricoprire diversi ruoli e che è stato già accostato all’Inter diverse volte in passato. Florenzi sarebbe un sostituto di livello, diverso per caratteristiche tecniche da Hakimi ,ma senza dubbio affidabile e di grande esperienza in ambito internazionale.
Altro nome forte è quello di Emerson Royal classe 1999 (22 anni) difensore brasiliano, del Barcellona in prestito al Betis, che in questa stagione ha disputato 34 partite in Liga segando un goal, e che nel 2019 ha esordito con la Selecao. Veloce e forte fisicamente, è stato paragonato al connazionale Daniel Alves, un accostamento molto azzardato. Nelle scorse ore circolava anche il nome di Lucas Vázquez, che non ha bisogno di presentazioni e numeri, ormai svincolato dal Real Madrid. Operazione low cost è Davide Zappacosta, rientrato al Chelsea neo campione d’Europa dopo il prestito al Genoa.
Anche per quanto riguarda la fascia sinistra l’Inter pensa ad una cessione, quella di Ivan Perisic, è rientrato dal prestito al Verona Federico Di Marco, che ha disputato una stagione super agli ordini di Juric, occhio al suo nome, potrebbe partire in sordina e diventare rivreazione di stagione, in ogni caso, sempre a sinistra è calda anche la pista Emerson Palmieri. Insomma, l’Inter rivoluziona le fasce per dare continuità all’asse centrale della squadra, per preservare la spina dorsale di un progetto, che può ancora essere vincente
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.