La squadra di Mihajlovic vince e sogna l’Europa. La Roma cede alla sfortuna e ad una prestazione meno convincente del solito.
Allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna, c’è chi torna con i piedi per terra e chi, invece, sembra non voler smettere di sognare.
Il Bologna vince la sfida contro la Roma grazie al gol di Svanberg e festeggia una clamorosa situazione di classifica che vede i rossoblù proiettati, meritatamente, in zona Europa.
Troppo nervosa e approssimativa, la squadra giallorossa, per scardinare l’ordine difensivo mostrato dal Bologna che soffre, come giusto che sia, ma gioisce per la vittoria.
La Roma sbatte sul granitico muro proposto dal portiere polacco Skorupski, migliore in campo e ha poco da essere felice della prestazione dei propri arieti.
Solo Mkhitaryan esce dalla sfida con i meriti di aver dato continuità alle sue buone prestazioni.
Abraham si innervosisce in balia di un’ammonizione che non gli permetterà di presenziare nel match contro l’Inter, Zaniolo appare confusionario e senza idee, Veretout, invece, è da tempo che deve prendere la miglior condizione.
Diversa la situazione in casa Bologna dove andrebbero premiati tutti.
La difesa trova una solidità interessante e importante, mentre l’attacco si dimostra risolutivo non tanto per i (pochi) tiri svolti, quanto per la costruzione di gioco e la voglia di aiutarsi a vicenda.
La Roma torna in balia dei dubbi di un 3-5-2 forse troppo azzardato, mentre Sinisa Mihajlovic si gode una notte da contendente europea e non vuole smettere di sognare.
Le pagelle del Bologna
Skorupski 7,5: MVP senza discussione della partita. Il polacco para tutto quel che c’è da parare. Fa muro più volte su Abraham, chiude la porta a Zaniolo e Mkhitaryan, non si scompone quando è addirittura un suo compagno (Theate) a poterlo sorprendere. Monumentale.
Soumaoro 6: Partita ordinata e corretta del centrale francese. Non sbaglia e riesce ad arginare le manovre degli avversari.
Medel 6,5: Partita imperiosa del cileno. Nonostante l’età, non disdegna mai di ingaggiare battaglie e oggi, fisicamente, non ha rivali.
Theate 6,5: Se Medel ha dato fisicità alla difesa rossoblu, lui ha dato qualità, carisma e grande sicurezza. Non è facile tenere testa ad un giocatore come Abraham, ancor di più uscire da una sua pressione sorprendendolo con un tunnel.
Skov Olsen 5,5: Poco lucido e in ritardo di condizione. Non riesce a spingere con il suo solito piglio e sembra fin troppo in difficoltà. (dall’80’ De Silvestri SV)
Dominguez 6,5: Importante nell’azione del gol, ma anche in molte giocate in cui si fa apprezzare per qualità e grinta. Mezzo voto in meno per l’enorme rischio preso su Mkhitaryan. (dal 90′ Vignato SV)
Svanberg 7: Chirurgico il destro a giro che si infila vicino all’angolo basso della porta di Rui Patricio. Le sue qualità sono risapute e il centrocampista conduce una buona partita ispirando i compagni. Il gol è pesante, ma non è l’unica cosa da registrare nella sua prestazione.
Hickey 6,5: Coraggioso nell’affrontare un avversario rapido e di qualità come Karsdorp, senza abbassare troppo il baricentro. La prestazione lo premia visto che, nonostante i possibili brividi che l’olandese crea, costringe sempre la Roma a ripiegare ed abbassarsi dalle sue parti. Mostra anch’egli grande gamba.
Soriano 6,5: Senza Arnautovic, prende in mano le chiavi tecniche ed offensive della squadra e non sfigura per niente. Riesce a rendersi pericoloso e imbecca sempre alla perfezione i suoi compagni.
Barrow 6: Inizia male, finisce meglio. Non sembra nella sua miglior forma e Mihajlovic si arrabbia non poco con lui. Alla fine riesce a ridare equilibrio al suo match facendo da boa.
Arnautovic 6: Dura 15 minuti la partita dell’uomo più atteso della squadra rossoblu. Un problema muscolare lo mette k.o. (dal 16′ Sansone 7: Entra a freddo sostituendo il leader spirituale della squadra, ma la prestazione non fa per nulla sentire la mancanza dell’austriaco. Gioca con imperiosa qualità e propizia l’azione del gol-vittoria della squadra. Dispensa calcio e la Roma non sa come raggirarlo).
Sinisa Mihajlovic 7,5: Nessuno poteva pronosticare un Bologna formato Europa, eppure, attualmente, la verità racconta di una squadra difficilissima da battere e che può fronteggiare compagini di grande livello come la Roma e addirittura batterle. La sfida ha presentato molti rischi e Skorupski è stato fondamentale per il raggiungimento del risultato, ma alla fine dei conti, i tre punti sono pesantissimi e portano la firma del mister.
Le pagelle della Roma
Rui Patricio 6: Non può nulla sul colpo da biliardo di Svanberg, non è impegnato troppo in una serata dove la Roma non riesce a trovare il gol del pari.
Mancini 5,5: Generoso nel provare a giocare anche a centrocampo per alzare la squadra, ma la sua partita è ricca di errori e sembra anche più “leggero” del solito nelle lotte fisiche. (dal 78′ Vina 6: Entra bene in campo e mette nuovamente minuti nelle gambe).
Smalling 5,5: Fatica a tenere la velocità dei calciatori del Bologna, specie di Barrow che quando si sposta nella posizione di punta gli crea più difficoltà del previsto.
Ibanez 6: Tra i tre centrali è il migliore. Non ha colpe sul gol subito e riesce a fronteggiare, sia tecnicamente che fisicamente, gli avversari.
Karsdorp 6: Ci mette la solita grinta e la solita corsa, ma questa volta non basta. Negli ultimi minuti di gioco pecca di nervosismo, ma la prestazione resta importante.
Veretout 5: Non il miglior modo per festeggiare la 100° presenza in maglia giallorossa. Anche oggi, sembra ben lontano dalle condizioni fisiche e tecniche che ci ha abituato. Totalmente in balia del centrocampo rossoblù, non si ricordano azioni da parte del francese. (dal 64′ Cristante 6: Fa poco nell’economia della partita, ma è un ritorno incoraggiante).
Diawara 5: Altra occasione sprecata. Gli infortuni e Mourinho stanno contribuendo ad un maggiore minutaggio da parte del giocatore ex Napoli che, però, si esibisce in un’ennesima prestazione disordinata e poco convincente. (dal 46′ Carles Perez 5,5: Non crea troppi pericoli).
El Shaarawy 5,5: Prova a dare velocità alla manovra, conscio del fatto di poter superare un giocatore come Skov Olsen che non ha caratteristiche difensive, ma non regala grandi emozioni ai suoi. Esce dal campo a causa di un problema fisico che potrebbe pesare molto in vista dell’Inter. (dal 52’ Shomurodov 5,5: Non incide in attacco, nonostante ha cercato di correre e creare superiorità).
Mkhitaryan 6,5: Da centrale è rinato. Anche oggi la prestazione dell’armeno è di altissimo livello e prova in tutti i modi ad ispirare la sua squadra e cercare il pareggio. Un po per la serata no degli attaccanti, un po per sfortuna, non riesce a ribaltare le sorti del match.
Zaniolo 5: Nel primo tempo è quello che si vede meno fra i giallorossi. Sembra potersi svegliare nel secondo tempo, ma appare sempre nervoso e poco convinto delle sue giocate.
Abraham 5: Perde il duello personale con Skorupski e perde anche la testa dopo la dubbia ammonizione subita, che gli farà saltare la sfida contro l’Inter. Dopo quell’episodio si lascia prendere dal nervosismo
Josè Mourinho 5,5: C’è tanta sfortuna nella prestazione di oggi, ma anche una qualità poco rimarcata. La squadra sembra messa male in campo e nonostante i tanti infortuni, si poteva fare molto meglio.
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