Sconfitta per la Roma nell’andata dei quarti di finale di Conference League.
Prosegue, clamorosamente, la maledizione del Bodo/Glimt.
Il 6-1 della fase a gironi, non viene vendicato in nessun modo da una Roma che dura solo un tempo per poi spegnersi lasciando il campo agli avversari.
Su 3 partite, questa è la terza volta in cui la Roma non riesce a vincere contro i norvegesi che si confermano squadra intelligente e molto ostile.
Nonostante ciò, è evidente come la prestazione di un portiere solitamente molto concreto e preciso, come Rui Patricio, non abbia aiutato. Il portoghese ha sbagliato in entrambe le situazioni da gol del Bodo divenendo un alleato importante per i padroni di casa.
Il gol di Pellegrini viene vanificato da una prestazione molle e poco simile alle ultime uscite della Roma in campionato. Qualche colpa va anche a Josè Mourinho e a dei cambi forse non troppo giusti.
Fatto sta che la Roma si fa rimontare e perde 2-1 contro il Bodo e per arrivare in semifinale di Conference League, servirà una grande prestazione in casa e una vittoria con almeno due gol di scarto.
Le pagelle di Bodo/Glimt
Haikin 6,5: C’è molto di suo nella vittoria del Bodo. Due parate significative nel match, soprattutto quella su Abraham dove si oppone di corpo aspettando l’intuizione dell’attaccante.
Sampsted 6: Partita concreta e corretta. Deve tenere a bada Zalewski che oggi è più spento del solito. Gioca un buon match.
Moe 5,5: Non male durante i 90 minuti, ma poteva fare molto meglio sull’inserimento di Pellegrini nel gol del vantaggio giallorosso. (dal 91′ Kvile SV)
Høibråten 6: Si dimostra ben solido nonostante la qualità dei giocatori della Roma. Nel secondo tempo gli avversari si spengono e deve solo amministrare.
Wembangomo 7: Di certo Rui Patricio lo aiuta ad entrare nel tabellino dei marcatori, ma la partita è di ottimo livello. Un terzino tuttofare che riesce ad essere decisivo e incisivo in entrambe le fasi.
Vetlesen 7: Bravissimo nel secondo tempo a spezzare totalmente il centrocampo della Roma. Domina in lungo e largo e si conferma il migliore della partita. Destino ha voluto che proprio la sua “testata” ha portato il Bodo alla vittoria.
Hagen 5,5: Non troppo positiva la sua prova. Poteva fare sicuramente di meglio palla al piede e in regia è stato un po’ carente.
Saltnes 6,5: Atteggiamento esemplare del centrocampista che si fa apprezzare soprattutto in fase offensiva. Ha ispirato la manovra dei suoi compagni.
Koomson 6,5: Interessante come il Bodo riesca a giocare bene in entrambe le fasce. Ha gamba e tanta corsa e oggi lo dimostra. Da una sua sortita, arriva il gol del pareggio di Wembagomo.
Espejord 5,5: Tra i meno efficaci. Poco presente in fase offensiva. (dal 77′ Boniface SV)
Pellegrino 6: Non una gran partita fino agli ultimi minuti del secondo tempo dove sale in cattedra ed offre l’assist del gol-vittoria di Vetlesen.
Kjetil Knutsen 7: Che dire. Si sta giocando un quarto di finale di Conference League dopo aver battuto 2 volte su 3 la Roma (l’altro risultato è stato un pareggio). Ancora una volta il Bodo non ha paura e gioca benissimo cercando di dominare il possesso con grande autorità.
Le pagelle della Roma
Rui Patricio 4: Irriconoscibile. Chiamato in causa poche volte e in due occasioni combina la frittata. Sul tiro di Wembagomo, il suo intervento è a dir poco goffo. Decisivo in negativo questa volta
Mancini 6: Partita tranquilla fino al gol del Bodo in cui nessuno può farci nulla. E’ costretto ad uscire dal campo a causa di un problema fisico dovuto, forse, dal campo. (dal 68′ Smalling 6: Nessuna sbavatura o errore da segnalare).
Kumbulla 6: Se nel celebre 6-1 fu un disastro, oggi è uno di quelli che si salva. Nessun reale errore e una partita comunque corretta. Purtroppo non porta a casa il risultato.
Ibanez 5,5: Il peggiore della fase difensiva. Koomson è un cliente molto scomodo e il difensore soffre molto la qualità dai calciatori del Bodo.
Karsdorp 6,5: Non ha sfigurato. Ha provato spesso a dare superiorità e giocare in entrambe le fasi con buona volontà. Non ha sempre grande fortuna nelle giocate.
Cristante 5: Prestazione poco convincente divenuta irreparabile quando ha perso la marcatura su Vetlesen. Oggi altro che giocatore di equilibrio, non riesce a star dietro a nessun giocatore degli avversaria.
Sergio Oliveira 5,5: Inizia bene, poi va a tempi alterni. Fatica ancora a rientrare nella forma del primo mese giallorosso. La Roma avrebbe disperato bisogno della sua qualità, invece fa giocate scolastiche.
Zalewski 5,5: Questa volta è meno imprevedibile del solito. Fa più fatica nel giocare in entrambe le fasi e non ha mostrato la solita velocità. (dal 64′ Vina 4,5: Entrata in campo horror dell’esterno giallorosso. Si fa ammonire, commette il fallo della punizione decisiva per il vantaggio del Bodo, nella stessa azione devia il pallone in modo tale che vada in porta, sbaglia qualsiasi tiro e passaggio. Malissimo).
Mkhitaryan 7: Un buon primo tempo da parte dell’armeno, che si fa apprezzare per la sua qualità. Illuminante l’assist per Pellegrini e nel complesso dona idee e spunti interessantissimi. Esce più che altro per riposare, ma forse non era la mossa giusta. (dal 65′ Shomurodov 5: Non sembra abbia toccato palla. Entrata in campo da fantasma).
Pellegrini 7: Insieme a Mkhitaryan l’unico davvero ispirato. Da buon capitano cerca di dare una scossa ai compagni e anche il gol doveva essere uno spunto per spingere i compagni a dar di più. Con l’uscita dell’armeno, predica nel deserto.
Abraham 5: Si muove, prova il tiro qualche volta, ma sbaglia tanto. Anche sotto porta non riesce ad incidere come suo solito e la serata è sicuramente “no”.
Josè Mourinho 5: Primo tempo non errato e sicuramente la serata negativa di Rui Patricio influisce sulla prestazione. Nonostante ciò, i cambi sembrano errati. Chi è entrato in campo non ha dato qualità e forse Mkhitaryan doveva restare in campo ancora un altro po.
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