L’annuncio arrivato in diretta tv per bocca del DS Salihamidzich. Il Bayern Monaco prosegue dunque nel suo percorso di rifondazione dopo 10 anni ricchi di trionfi.

Jerome Boateng non sarà più un giocatore del Bayern Monaco: la società bavarese, per bocca del suo direttore sportivo Hasan Salihamidzic ha annunciato che il difensore classe 1989 non rinnoverà il proprio contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, confermando dunque l’addio di un’altra colonna storica di quest’ultimo decennio.

Boateng ha vestito la maglia del Bayern Monaco in 355 occasioni, conquistando due volte il leggendario Treble e un totale di 24 trofei: otto Scudetti, cinque Coppe di Germania e altrettante Supercoppe. Due Champions League, due Supercoppe europee e due Mondiali per club. Un palmares ricco di allori, che però non bastano per convincere il Bayern della necessità di trattenerlo.

Salihamidzic ha parlato di “Decisione congiunta” presa in accordo col ragazzo: “Ho parlato con Jerome: il suo contratto non verrà rinnovato. Lui ha capito, e mi ha promesso che darà il 100% da qui alla fine”.

Boateng, addio al Bayern insieme ad Alaba

Il Bayern Monaco si appresta dunque a smantellare metà della difesa titolare che l’ha resa una delle squadre più forti del mondo, se non la più forte, negli ultimi anni. Oltre a Boateng lascerà la Baviera anche David Alaba: l’austriaco, tra i migliori terzini sinistri dell’epoca recente, dopo l’esplosione di Alphonso Davies, è stato riadattato centrale mancino in una difesa a quattro, dimostrando la stessa affidabilità. Il suo contratto, come quello di Boateng, scade quest’anno, ma il suo futuro è pieno di luce: la stessa che emana dalla camiseta blanca del Real Madrid o dalle casse dorate del PSG qatariota, club pronti ad ingolosirlo con proposte da oltre 10 milioni a stagione.