La Juventus di Max Allegri sarà attesa a Bergamo nel prossimo match di campionato contro l’Atalanta dove i bianconeri in caso di vittoria, potrebbero riuscire a mettere una seria ipoteca sul proprio piazzamento in Champions League.
Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Atalanta “Domani servirà una Juve cosciente dell’importanza della partita, dato che mancano cinque gare alla fine del campionato e tra oggi e domani ci saranno molti scontri diretti che ci potranno dire molto sulla quota Champions. Sulla squadra ho sempre avuto fiducia, perché a parte l’ultimo periodo dove non sono arrivati i risultati la squadra ha fatto molto bene, adesso siamo lì in lotta e bisogna fare un passo alla volta, poi domani sapremo come saremo in classifica per poi tuffarci in Europa League. Domani affronteremo l’Atalanta che in questo momento è in ascesa e che non battiamo da sei partite, loro vengono da tre vittorie e in casa sono molto forti, che giocano sulla fisicità e che hanno il nostro stesso obiettivo di entrare in Champions League e per questo non sarà semplice.”
Il tecnico livornese ha poi continuato sull’attacco “Non ho ancora deciso nulla per quanto riguarda l’attacco è appena rientrato Kean dopo un mese di inattività tra infortunio e squalifiche e ora sta riprendendo la condizione. Adesso abbiamo una partita ogni quattro giorni e mancano 30 giorni alla fine della stagione, io dico sempre che tutti sono determinanti in questo momento chi va in campo dall’inizio e chi entra a gara in corso.”
Sull’interessamento della Juventus sul Ds Giuntoli “Ci sono ancora 30 giorni prima di arrivare a fine stagione poi, una volta arrivati al 5 giugno, la società farà le proprie valutazioni internamente ed esternamente, ma finché non si arriverà a quella data è inutile stare a parlare di chi arriverà o chi partirà sia tra giocatori che tra i direttori sportivi. Poi, ripeto, la scelta del direttore sportivo non è una scelta mia, ma solo della società, quando avranno scelto me lo comunicheranno.”
Su Pogba “Pogba ha fatto buoni 20 minuti finali la scorsa partita, è normale che lui è un giocatore diverso dal punto di vista fisico e tecnico. Per lui è questa è stata una stagione maledetta, perché si è passato dalla non operazione a tutte le situazioni di mezzi infortuni che ha avuto e quindi dovrò cercare in queste ultime gare di gestirlo al meglio, a questo punto della stagione non importa quanti minuti giochi, ma come li giochi per cercare di raggiungere tutti gli obiettivi restanti.”
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