Serie A, i risultati, i marcatori e la classifica aggiornata della 38^ Giornata di Serie A
Verona-Juventus 2-2 sabato ore 18.00 /42′ Pereyra (J), 48′ Toni (V), 57′ Llorente (J), 93′ J. Gomez (V) /
Atalanta-Milan 1-3 sabato ore 20.45 / 21′ Baselli (A), 36′ rig. Pazzini (M), 38′ Bonaventura (M), 80′ Bonaventura (M) /
Cagliari-Udinese 4-3 ore 18.00 / 13′ Sau (C), 19′ Joao Pedro (C), 44′ Aguirre (U), 80′ Mpoku (C), 81′ Bruno Fernandes (U), 85′ aut. Bruno Fernandes (U), 88′ Thereau (U) /
Fiorentina-Chievo 3-0 / 12′ Ilicic (F), 76′ Bernardeschi (F), 94′ Badelj (F) /
Al Franchi la Fiorentina di Montella sogna l’approdo diretto in Champions League; in caso contrario dovrà necessariamente passare dagli ostici preliminari, ma avrà l’obbligo di stare attenta anche a quello che succede nelle retrovie in quanto Genoa, Sampdoria ed Inter osservano da vicino. Per il Chievo, invece, sarà una vera e propria passerella.
La Viola conquista tre punti fondamentali per l’Europa, che le consentono di qualificarsi per la prossima Europa League piazzandosi al quarto posto. Apre subito le marcature Ilicic, l’uomo più in forma tra quelli a disposizione di Montella, con un gran mancino sul quale il portiere dei clivensi non può arrivare. Il Chievo ormai non ha nulla da chiedere a questo campionato e, nella ripresa, si arrenda sotto i colpi dei toscani. Il secondo gol porta la firma di Federico Bernardeschi, talento sopraffino made in Fiorentina, alla sua prima rete dopo il rientro dal gravissimo infortunio patito a novembre. Il ragazzo classe ’94, subentrato a Salah infortunato dopo appena 27 minuti, sarà l’indiscusso protagonista delle stagioni future. Il tris, nel recupero, arriva da Badelj.
Inter-Empoli 4-3 / 49′ Palacio (I), 53′ Icardi (I), 59′ Mchelidze (E), 62′ Pucciarelli (E), 70′ Brozovic (I), 77′ Brozovic (I), 88′ Mchelidze (E) /
A San Siro l’Inter di Mancini ha un unico obiettivo: vincere. L’Europa League, davvero difficile da raggiungere, arriverà se e solo se le altre compagini in corsa per un posto perderanno i rispettivi incontri. L’Empoli, però, venderà cara la pelle.
Soffrendo molto più del previsto, l’Inter di Mancini porta a casa una vittoria che lascia un amaro molto pesante: l’Europa, infatti, sfuma definitivamente. Per i nerazzurri, quest’anno, soltanto un ottavo posto e tanti rimpianti. Aprono le marcature Palacio ed Icardi, quest’ultimo raggiungendo Toni a quota 22 nella classifica marcatori. L’Empoli, però, è vivo e trova in Mchelidze e Pucciarelli elementi importanti per trovare il pareggio sul 2-2. Negli ultimi 20 minuti, però, sale in cattedra Brozovic che, realizzando una doppietta, chiude definitivamente i conti. Nel finale c’è gioia ancora per il georgiano ex Palermo Mchelidze, che spaventa l’Inter senza tuttavia far male. L’Empoli chiude così un’annata importante con 42 punti; per l’Inter 55 gettoni e tanta, tanta amarezza.
Napoli-Lazio 2-4 / 33′ Parolo (L), 46′ Candreva (L), 55′ Higuain (N), 64′ Higuain (N), 85′ Onazi (L), 92′ Klose (L) /
Al San Paolo andrà in scena il match di cartello di questa 38esima giornata di Serie A: il Napoli, che con l’incontro odierno saluterà Benitez, sogna il terzo posto, attualmente occupato dalla Lazio. Tutto in 90 minuti, l’Europa League o la Champions, il paradiso o il purgatorio. Questo sarà Napoli-Lazio.
Era il big match di quest’ultima giornata e così è stato: tante emozioni e nervi a fior di pelle per questo incontro che ha decretato il quinto posto del Napoli, uscito sconfitto, e rinsaldato ulteriormente il terzo della Lazio. Apre le marcature, in una serata ricca di gol, Parolo seguito, sul finale di prima frazione di gioco, da Candreva. Nella ripresa gli uomini di Benitez ritrovano fiducia trovano il pareggio con un uno-due di Higuain, tornato finalmente al gol. I biancocelesti, però, nel finale dilagano con il subentrante Onazi e Klose fissando il risultato sul 4-2. Per Benitez non poteva esserci addio peggiore di questo: l’anno prossimo per il Napoli sarà Europa League.
Roma-Palermo 1-2 / 35′ rig. Vazquez (P), 85′ Totti (R), 95′ Belotti (P) /
All’Olimpico sia la Roma sia il Palermo scenderanno in campo per onorare maglia, tifosi e campionato: la Serie A ha ormai emesso il suo verdetto, con i giallorossi qualificati direttamente alla fase a gironi di Champions League, mentre il Palermo, salvo, è troppo lontano dalle posizioni che contano per tentare quantomeno di dare bagarre.
Un gol di Belotti al 95esimo minuto regala al Palermo una vittoria importantissima per il morale ma davvero poco significativa per la classifica. Si è vista, dall’altra parte, una Roma davvero molle e poco concentrata, mai in partita e non cattiva al punto giusto. Ha vinto, in sostanza, la compagine che ha voluto maggiormente questo risultato.
Sampdoria-Parma 2-2 / 53′ Romagnoli (S), 74′ Palladino (P), 79′ De Silvestri (S), 88′ Varela (S) /
Al Luigi Ferraris la Samp, in corsa per un posto in Europa League, ospita un Parma che onorerà la maglia ed i tifosi fino alla fine, sebbene la retrocessione sia stata ufficializzata da parecchio tempo. Resterà da decidere in quale categoria, ovviamente, i ducali giocheranno l’anno prossimo, ma molto probabilmente ripartiranno dai dilettanti (Serie D).
E’ un pareggio dal profumo di Europa quello della Samp contro il Parma: un settimo posto meritato dopo una stagione giocata su livelli importanti. Apre le marcature Romagnoli, al quale rispondono in veloce sequenza Palladino prima e De Silvestri poi. Quando tutto sembra presagire tre punti d’oro per i blucerchiati ecco che Varela rovina parzialmente la festa siglando il 2-2 finale. Ma per l’Europa League, come detto, può bastare.
Sassuolo-Genoa 3-1 / 3′ Berardi (S), 18′ Zaza (S), 32′ Zaza (S), 41′ Pavoletti (G) /
Al Mapei Stadium un Sassuolo autore di una stagione assai importante ospita un Genoa che, al momento sarebbe qualificata in Europa League, coronamento di una stagione vissuta da rivelazione assoluta di questo torneo dopo la Lazio di Pioli.
Si starà sfregando le mani Marotta in vista dell’anno prossimo: Zaza e Berardi vanno a segno e portano alla ribalta un Sassuolo strepitoso e capace di fermare un Genoa che, a dire il vero, questa sera è parso piuttosto arrendevole. Si salva, forse, il solo Pavoletti, autore della rete della bandiera: l’Europa League, però, è un obiettivo raggiunto.
Torino-Cesena 5-0 / 11′ Martinez (T), 16′ Maxi Lopez (T), 32′ Benassi (T), 49′ Moretti (T), 70′ Maxi Lopez (T) /
All’Olimpico il Torino, ormai sostanzialmente fuori dalla zona Europa League, ospita un Cesena già matematicamente retrocesso ma che onorerà la competizione e la maglia.
E’ una vera e propria passeggiata di salute quella che il Torino compie ai danni di un Cesena che aveva davvero poco da dire o da chiedere a questa partita. Una goleada nella quale si segnala la doppietta dell’uomo che non ti aspetti, ossia Maxi Lopez: arrivato con un grosso punto di domanda legato al suo fiuto del gol, l’argentino si è saputo adattare al meglio al gioco già collaudato di questa squadra dando una grossa mano in fase realizzativa. L’anno prossimo ci sarà ancora lui.
LA CLASSIFICA AGGIORNATA DI SERIE A
Juventus 86, Roma 70, Lazio 69, Fiorentina 64, Napoli 63, Genoa 59, Sampdoria 56, Inter 55, Torino 54, Milan 52, Palermo 49, Sassuolo 49, Verona 46,Chievo 43, Empoli 42, Udinese 41, Atalanta 37, Cagliari 34, Cesena 24, Parma 19.
Francesco Bergamaschi
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