Serie A, i risultati, i marcatori e la classifica aggiornata della 37^ Giornata di Serie A

Juvetus-Napoli 3-1 sabato ore 18.00 /13′ Pereyra (J), 50′ David Lopez (N), 77′ Sturaro (J), 93′ rig. Pepe (J) /

Genoa-Inter 3-2 sabato ore 20.45 / 19′ Icardi (I), 24′ Pavoletti (G), 30′ Palacio (I), 41′ Lestienne (G), 89′ Kucka (G) /

Empoli Sampdoria 1-1 domenica ore 12.30  / 57′ Pucciarelli (E), 91′ Eto’o (S)  /

Cesena-Cagliari 0-1 / 91′ Sau (Ca) /
Al Manuzzi va in scena la sfida tra le retrocesse. Da una parte i padroni di casa, dati ad inizio stagione come assai probabili retrocessi, hanno disputato una stagione piuttosto difficile; dall’altra, invece, i sardi sono la vera e propria sorpresa in negativo della stagione. Quest’oggi, in campo, si giocherà solo e soltanto per l’onore.
Partita scialba ed anonima che non regala tante emozioni. Il primo tempo si conclude con un nulla di fatto, mentre la ripresa, al di là del gol di Sau al primo minuto di recupero, ha ben poco da dire. Il Cagliari salva la faccia in trasferta, ma è una gioia ben poco gratificante.

Chievo-Atalanta 1-1 / 48′ Gomez (A), 88′ Pellissier (C) /
Al Bentegodi si sfideranno due compagini reduci da una stagione con molti alti e bassi e, generalmente, piuttosto deludente. In particolare gli orobici non sono riusciti a dare seguito a quanto di buono hanno fatto vedere la passata stagione. La salvezza da entrambe le parti, però, è stata già conquistata.
Partono forte i padroni di casa, che cercano subito la via del gol con Paloschi, ma la mira non è quella dei giorni migliori. Al trentaseiesimo minuto rispondono gli orobici: cross di Zappacosta, Bizzarri esce ma non trattiene, la palla rimane giocabile per l’accorrente Boakye che, a due passi dalla porta, tira incredibilmente a lato. Nella ripresa non passano nemmeno tre minuti che l’Atalanta passa subito in vantaggio: un gravissimo errore di Zukanovic, ossia un dribbling tentato nella propria area di rigore, regala il pallone al Papu Gomez che non sbaglia: è vantaggio. Gli ospiti sembrano avere in mano la partita ma a soli due minuti dal novantesimo arriva il pareggio-beffa firmato Pellissier, subentrato da poco ad un evanescente Meggiorini. L’1-1 è il risultato giusto per quanto fatto vedere dai veronesi dopo lo svantaggio.

Palermo-Fiorentina 2-3 / 23′ Ilicic (F), 26′ Jajalo (P), 33′ Gilardino (F), 69′ L. Rigoni (P), 78′ Marcos Alonso (F) /
Al Barbera si svolgerà l’incontro tra una delle più belle sorprese di quest’annata -il Palermo- e una delle squadre ultimamente più criticate dai propri tifosi, ossia la Fiorentina.
Partita dalle mille emozioni: al quindicesimo grande apertura di Dybala in contropiede, il quale serve Della Rocca. Il passaggio, però, è troppo lungo e Neto può uscire con tranquillità. Sul capovolgimento di fronte, per la legge gol sbagliato-gol subito, arriva il vantaggio Viola firmato da Ilicic, uno degli ex di giornata, ben imbeccato da Salah (il quale poco dopo uscirà causa infortunio; al suo posto Joaquin) e da 25 metri fa partire un mancino perfetto e magnifico che si insacca alle spalle dell’incolpevole Sorrentino. Il Palermo, però, è vivo e dopo appena tre minuti trova il pareggio sfruttando al meglio un errore clamoroso di Pizarro, il quale rinvia sui piedi di Jajalo che realizza una rete magnifica con un destro dai 20 metri. Per l’ex giocatore del Siena si tratta del primo gol in Serie A. La partita si accende anche negli animi: al trentanovesimo viene annullato un gol a Gonzalo Rodriguez, ma dalle immagini il giocatore sembra in posizione regolare. Seguono proteste. Nella ripresa il Palermo spinge forte e questa pressione causa il 2-2 firmato Luca Rigoni, il quale risolve una mischia nata da calcio d’angolo. Dopo poco la Fiorentina si porta di nuovo in avanti, e questa volta definitivamente: cross di Kurtic, sponda di Gilardino per l’accorrente Marcos Alonso che fa partire un destro secco e preciso: è 3-2. Per lui primo gol in campionato.

Parma-Verona 2-2 / 22′ Nocerino (P), 36′ Varela (P), 43′ Toni (V), 80′ rig. Toni (V) /
Al Tardini un Parma la cui stagione è macchiata necessariamente dalle vicende extra-calcistiche ospita un Verona che non è riuscito a dare seguito a quanto fatto vedere l’anno scorso.
A sorpresa i padroni di casa partono forte sfruttando soprattutto l’estro di uno scatenato Varela. Al ventesimo questo sforzo porta al gol di Nocerino: lancio di Jorquera in profondità per lo scatto di Palladino il cui tiro viene respinto da Rafael ma sulla ribattuta l’ex Milan è il più lesto ad insaccare. I ducali sono in partita e gli uomini di Mandorlini sono schiacciati: al trentaseiesimo arriva anche il raddoppio firmato Varela con un destro secco e preciso. Nel finale l’Hellas accorcia le distanze con un colpo di testa di Toni. Nella ripresa gli ospiti crescono aumentando i colpi, mentre il Parma prova a difendersi; nel finale arriva l’insperato pareggio ancora di Toni, arrivato a quota 21 gol in campionato e sempre più capocannoniere. La rete viene segnata su calcio di rigore. Un pareggio ingiusto nei confronti del Parma.

Udinese-Sassuolo 0-1 / 70 Magnanelli (S) /
Al Friuli va in scena una partita tra due squadre che giocano un calcio bello e spumeggiante, due realtà di provincia in grado di valorizzare i giovani ed allo stesso tempo dare tranquillità a quelli più esperti.
La partita è terminata 1-0 in favore degli uomini di Di Francesco con rete di Magnanelli al settantesimo minuto: un risultato ininfluente ai fini della classifica.

Milan-Torino ore 20.45

Lazio-Roma lunedì,ore 18

LA CLASSIFICA AGGIORNATA DI SERIE A

Juventus 86, Roma* 67, Lazio* 66, Napoli 63, Fiorentina 61, Genoa 59, Sampdoria 55, Inter 52, Torino* 51, Milan* 46, Palermo 46, Sassuolo 46, Verona 45,Chievo 43, Empoli 42, Udinese 41, Atalanta 37, Cagliari 31, Cesena 24, Parma 18.
*Una partita in meno

Francesco Bergamaschi