Il Risultato di Milan-Club Brugge 3-1, 3° giornata Champions League: l’approccio dei rossoneri è negativo e nei primi dieci minuti i belgi sfiorano il gol almeno tre volte, ma poi i gol arrivano e con essi i primi, importantissimi, fondamentali punti per il Milan.
Pulisic apre le marcature direttamente dalla bandierina, i belgi pareggiano con Sabbe nonostante l’espulsione di Onyedika e Rejinders chiude i conti con una doppietta. Il VAR annulla lo storico gol in rossonero di Camarda, che avrebbe spodestato Ansu Fati dal trono della classifica dei più giovani marcatori della competizione.
La Sintesi di Milan-Club-Brugge 3-1
L’inizio dei rossoneri è a dir poco disastroso e i belgi non credono ai propri occhi quando un errore difensivo al 2° minuto consente a Tzolis di presentarsi a Maignan e tirare a colpo sicuro, ma il portiere francese è decisivo con i piedi.
La concentrazione è rimasta negli spogliatoi e gli errori sono troppi e tutti nel lasso di pochissimi minuti: al 7° Maignan deve tuffarsi su un destro a giro del vivacissimo Tzolis e, sugli sviluppi del corner che ne nasce, Ordonez raccoglie il pallone respinto dalla difesa e colpisce la traversa con un tiro da fuori area.
Il Milan pian piano riordina le idee e riesce a contenere il Club Brugge, che non crea più particolari insidie; non ne crea, però, anche la squadra di Fonseca, che non riesce a trovare spazi né idee per sfondare pur tenendo meglio il campo.
Al 28° Pulisic si conferma il miglior rossonero di questo tribolato inizio di stagione e sfiora il vantaggio con un destro respinto da Mignolet e ispirato dalla prima bella giocata di Leao, che salta l’uomo e lascia il pallone allo statunitense per il già citato tentativo.
Dopo aver corso un altro pericolo a causa dell’ennesima fuga di Tzolis, che al 28° entra in area e tira ancora sui piedi dell’ottimo Maignan, i padroni di casa passano in vantaggio all’improvviso: è Pulisic a segnare con un traversone da corner che termina direttamente in rete senza alcun tocco di Morata e Gabbia, appostati su primo e secondo palo.
Passano pochi minuti e la partita conosce una seconda svolta a causa di un pericoloso fallo di Onyedika su Reijnders, un intervento con piede a martello che, incredibilmente, Zwayer deve andare a rivedere allo schermo per estrarre, dopo cinque minuti di conciliabolo e pochi secondi di visione, il cartellino rosso ai danni del centrocampista nigeriano.
Non accade altro e, al termine dei cinque minuti di recupero concessi, le due squadre tornano negli spogliatoi.
Forte del vantaggio conseguito e della superiorità numerica, il Milan ricomincia bene e con Hernandez, tiro alto da buona posizione al 47°, va vicino al 2-0.
Poco dopo, però, si fa nuovamente sorprendere dai belgi e incassa il pareggio al 51°: Tzolis è uno spauracchio imprendibile, riesce a fare carne di porco del povero Emerson Royal e serve in area il nuovo entrato Vetlesen che fa altrettanto a beneficio dell’altro subentrato Sabbe, che incrocia con il destro e segna.
Quello che Leao non ha fatto in un’ora lo fa Okafor quando ne prende il posto sulla fascia sinistra: lo svizzero mette la freccia e scappa servendo, infine, Reijnders, che, appostato sul dischetto del rigore, mette il pallone nell’angolo con il piatto destro e riporta in vantaggio i rossoneri.
A questo punto la partita non esce più dai binari e viene tranquillamente condotta dai rossoneri, che al 65° sfiorano la terza rete quando Vanaken colpisce la traversa della propria nel tentativo di allontanare un corner messo in mezzo da Rejinders e al 71° la trovano con un’azione identica a quella del 2-1, anche se stavolta la fascia da cui nasce è quella destra: l’altro nuovo entrato Chukwueze sfonda e mette in mezzo il pallone e Rejinders segna ancora e sempre di prima intenzione.
I minuti finali sono tutti per Francesco Camarda. Entrato al posto di Morata Il sedicenne segna anche uno storico gol di testa, ma il VAR glielo annulla per leggero offside. Al termine dei cinque minuti di recupero il match va in archivio.
Highlights e Video Gol di Milan-Club Brugge 3-1
Il Tabellino di Milan-Club Brugge 3-1
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia (83′ Thiaw), Tomori, Hernandez; Fofana (75′ Musah), Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek (60′ Okafor), Leao (60′ Chukwueze); Morata (75′ Camarda). Allenatore: Fonseca
Club Brugge (4-3-3): Mignolet; Seys (46′ Sabbe), Ordonez, Mechele, De Cuyper; Vanaken, Jashari (83′ Nielsen), Onyedika; Talbi (46′ Vetlesen), Jutgla (70′ Skoras), Tzolis (70′ Skov Olsen). Allenatore: Hayen
Marcatori: 34′ Pulisic, 51′ Sabbe, 61′ e 71′ Reijnders
Arbitro: Zwayer
Ammoniti: Seys, Jashari, Leao, Morata, Gabbia, Skoras e Camarda
Espulsi: 40′ Onyedika
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