La storia calcistica di Federico Chiesa alla Juventus è arrivata ai titoli di coda. Le parole di mister Thiago Motta dopo l’amichevole pareggiata con i francese del Brest per 2-2 non lasciano dubbi: “Chi è rimasto a casa è sul mercato”.
Per l’amichevole estiva giocata a Pescara, il nuovo allenatore della Juventus, Thiago Motta, non aveva convocato alcuni giocatori, tra cui Federico Chiesa. Oltre all’attaccante della nazionale, sono rimasti a casa perché ormai non fanno parte del nuovo progetto bianconero i vari McKennie, Kostic, Rugani, Arthur Melo e De Sciglio e sorprendentemente anche il giovane Nicolussi Caviglia e il portoghese Djalo.
Per Chiesa dunque l’addio alla Juventus diventa quasi scontato. Il classe 1997 arrivato dalla Fiorentina a fine mercato 2020 attraverso un prestito biennale per 10 milioni di euro con obbligo di riscatto per 40 milioni con tanto di bonus di 10 milioni al verificarsi di determinate condizioni, dopo aver stupito e impressionato sia con la maglia bianconera che della nazionale a seguito di un grave infortunio patito a gennaio 2022 non è tornato più a quei livelli. Con un contratto in scadenza giugno 2025, l’obiettivo di Giuntoli sarebbe quello di ricavare almeno 20-25 milioni di euro dalla sua cessione e poi reinvestire la cifra sull’acquisto di un altro esterno.
La Juventus deve trovare una soluzione per Chiesa, possibili scenari
Thiago Motta ha scaricato Chiesa. La non convocazione per l’amichevole contro il Brest e le successive parola non lasciano tanti margini: rottura totale. Il fatto che il giocatore andrà in scadenza nel giugno 2025 può rappresentare un grande problema, con il rischio di perderlo a zero, con l’acerrima nemica, l’Inter, pronta ad accoglierlo a braccia aperte. Il presidente nerazzurro Marotta stando a quello che riporta Sky Sport sta già tessendo la tela.
Chiesa e il suo agente Ramadani stanno cercando delle soluzioni. Il rinnovo con la Juventus non c’è stato, ed ora che è fuori dal progetto di Thiago Motta andrebbe venduto per poter incassare qualcosa.
Secondo la Gazzetta dello Sport, l’agente di Chiesa, Ramadani avrebbe trattato sia oltre manica, con Chelsea e Tottenham che in Italia con Roma che poi ha virato su Soulè e Napoli che avrebbe proposto lo scambio con Raspadori. Molti intrecci di calciomercato ma senza arrivare ad un accordo, anche perché l’ingaggio dell’ex viola è sempre da top player. Una cosa è certa: la Juventus lo ha scaricato.
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