Il Risultato di Italia U19-Spagna U19 0-1 dts, semifinale Europeo Under 19 2024: i troppi errori sotto porta ci costringono ad abdicare e a tornare a casa lasciando lo scettro di campioni in carica a una tra Spagna e vincente di Francia-Ucraina (in campo stasera alle 20).
Ci punisce Fortuny nel primo tempo supplementare.
La Sintesi di Italia U19-Spagna U19 0-1 dts
Tolta una punizione di Pafundi terminata a lato di un soffio al 15°, la semifinale tra i nostri e gli iberici è inevitabilmente tattica avendo optato, entrambi i commissari tecnici Corradi e Lana, per un atteggiamento meno propositivo del solito e, al contrario, molto attendista.
Al 10° un epidodio controverso: nettamente in anticipo, Camarda cade in area dopo un intervento di un difensore e viene ammonito per simulazione. Certamente non era rigore, l’intervento era sul pallone, ma il cartellino ci sembra immeritato poiché l’attaccante del Milan è stato toccato in contemporanea, dunque non certamente prima dell’impatto.
Siamo noi a farci preferire, ma pare mancare quel qualcosa in più come evidenziato, al minuto 23, dallo splendido dialogo tra Camarda e Lipani concluso da un passaggio troppo lungo del primo per il secondo, che altrimenti si sarebbe ritrovato da solo, o quasi, al cospetto di Jimenez.
Dopo un tiro debole di Rodriguez, al 32° ci rendiamo ancora pericolosissimi: dando risaalto al suo repertorio di finte e scatti, Pafundi entra in area e prova a servire Camarda a centro-area, ma è bravissimo Gasiorowski ad allontanare il pallone evitando quel che pareva ineluttabile.
Rischiamo grosso in occasione dell’immediato capovolgimento di fronte operato dalle Furie Rosse, ma è altrettanto provvidenziale Mane a fermare, rischiando un fallo da cartellino, il rapidissimo Diao che, altrimenti, si sarebbe presentato in area e in quel caso avremmo dovuto sperare in un miracolo.
Al 38° entriamo ancora in area avversaria con Camarda, che dall’out di sinistra prende palla e fugge per poi sbagliare lievemente la misura del cross basso destinato a Mane, rimasto, tuttavia, troppo indietro e impossibilitato alla conclusione. L’azione prosegue e si conclude con il tiro, alto, di Pafundi.
La prima frazione, prolungata di ulteriori due minuti, ha come ultimo episodio importante un insidioso tiro da dentro l’area di Hernandez che sorvola di poco la traversa.
Anche nella ripresa l’equilibrio regna e non v’è traccia dell’episodio che possa sbloccare lo 0-0. Ci provano ancora Pafundi, che al 52° manca di poco il bersaglio, e Iker Bravo, altrettanto impreciso pochi minuti dopo.
Più pericoloso Di Maggio a metà ripresa, ma il suo bel tiro, l’unico nello specchio in tutta la ripresa, è deviato in corner da Jimenez. Parimenti imprecisi sono gli altri tentativi da ambo le parti.
Manca, e sarà il leitmotiv delle rare incursioni offensive delle squadre nei secondi quarantacinque minuti, il killer istinct necessario a sbloccare il punteggio e così il risultato rimarrà a reti bianche fino al triplice fischio che costringerà le squadre a ulteriori due tempi supplementari.
TEMPI SUPPLEMENTARI
All’inizio del primo supplementare sfioriamo due volte il vantaggio: al 92° Jimenez sbaglia clamorosamente a rimettere in gioco il pallone ed Ebone prova a beffarlo dalla distanza, ma il pallone esce di un niente; subito dopo, un altro errore difensivo degli spagnoli ci offre un’altra chance che, tuttavia sprechiamo malamente con il tiro finale, a lato, di Mannini.
Tutti questi sprechi ci costano carissimo: al 100° la Spagna passa in vantaggio grazie a una percussione laterale di Diaz, lanciato da Mella, conclusa con il pallone offerto a Fortuny solo in area e pronto alla facile conclusione a rete.
In chiusura di frazione, ormai altissimi, rischiamo di subire lo 0-2 in contropiede, ma ci salva Marin respingendo in corner la conclusione che pareva vincente di Jesus Rodriguez. Al corner senza esito fa seguito il cambio di campo.
Nel secondo e ultimo supplementare sostiamo parecchio nella metà campo altrui, ma non abbiamo spazi utili, mentre gli spagnoli si divorano il raddoppio quando Jesus Rodriguez inciampa a tu per tu con Marin.
Al 115° sprechiamo anche noi una chance colossale: l’appena subentrato Sia percorre la fascia sinistra e mette in mezzo un pallone per Zeroli, che incredibilmente calcia a lato da pochissima distanza. Lo stesso Zeroli manda fuori l’ultimo pallone al minuto 120 e, subito dopo, l’arbitro fischia la fine.
Highlights e Video Gol di Italia U19-Spagna U19 0-1 dts
Il Tabellino di Italia U19-Spagna U19 0-1 dts
Italia U19 (4-3-1-2): Marin; Mannini (106′ Romano), Mane, Chiarodia, Bartesaghi (115′ Sia); Chiammaglichella (71′ Magni), Lipani (71′ Harder), Di Maggio (106′ Anghelé); Zeroli; Pafundi, Camarda (85′ Ebone). CT: Corradi
Spagna (4-3-3): Jimenez; Perea, Simo, Gasiorowski, Diaz; Belaid (102′ Senhadji), Andres, Hernandez (55′ Mella); D. Rodriguez (85′ J. Rodriguez), Bravo, Diao (55′ Fortuny). CT: Lana
Marcatori: 100′ Fortuny
Arbitro: Marian Barbu (Romania)
Ammoniti: Camarda, Lipani, Fortuny, Mannini, Romano e Bravo
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