Sabato 15 giugno è il gran giorno dell’esordio europeo per l’Italia di Luciano Spalletti, campione d’Europa in carica, in quel di Dortmund. Il nostro primo avversario sarà l’Albania del CT brasiliano Sylvinho. Questo confronto è del tutto inedito per quanto riguarda le competizioni continentali e non, mentre a livello amichevole ci sono state svariate sfide.
Il successivo impegno della nazionale italiana sarà giovedì 20 giugno a Gelsenkirchen contro la Spagna. E’ ormai, quello contro le Furie Rosse, un grande classico a livello continentale: dal 2008, infatti, le due selezioni si sono affrontate in ogni edizione e nel 2012, oltre al confronto nel girone, si sono ritrovate anche in finale dove gli spagnoli vinsero 4 a 0.
Il 24 giugno, infine, l’ultimo match del Gruppo B vedrà l’Italia di fronte alla Croazia a Lipsia. Anche contro i balcanici con la divisa a scacchi biancorossi abbiamo già avuto modo di confrontarci in questa competizione poiché li avevamo affrontati nel girone nell’edizione 2012 e la sfida terminò in pareggio 1 a 1.
Quello dell’Italia è un girone difficile, certo, ma non impossibile, anche perché, come sappiamo, la formula a 24 squadre permette il ripescaggio delle quattro migliori terze. Per cui sarà fondamentale partire subito bene per non dover fare calcoli dopo.
Veniamo ora alle liste dei convocati, che fanno e faranno discutere per svariati giorni e anche dopo la conclusione della rassegna, come accade sempre.
ITALIA
Il periodo successivo alla vittoria di Wembley non è stato positivo per noi. Prima la sconfitta nello spareggio mondiale contro la Macedonia del Nord e poi il traumatico addio di Roberto Mancini sono stati duri da digerire, ma tra un evento e l’altro era fin troppo chiaro come i giocatori convocati fossero fin troppi e non sufficientemente motivati.
Tornando a quel novembre 2021 in cui fummo lanciati giù dall’aereo mondiale senza paracadute, ricordiamo una squadra incapace di offrire quel gioco e quella compattezza viste solo pochi mesi prima e un CT che non riuscì a scegliere diversamente gli uomini, forse per riconoscenza o forse per mancanza d’altro.
Ad esempio: perché ostinarsi a convocare Belotti e Immobile, il primo lontanissimo dagli anni torinesi e il secondo completamente diverso dal giocatore apprezzato alla Lazio. Oppure: perché continuare a far battere i rigori a Jorginho, che ha sbagliato due penalty sanguinosi nel girone di qualificazione impedendoci di chiudere al primo posto? Chissà…
Luciano Spalletti, giunto alla fine di agosto 2023, ha ridato consapevolezza alla squadra e un buon gioco e, terminata al primo posto la campagna di qualificazione, nei giorni scorsi ha diramato la lista dei convocati:
Portieri: Gianluigi Donnarumma (PSG), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham)
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Riccardo Calafiori (Bologna), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma)
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma)
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Michael Folorunsho (Hellas Verona), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio)
Formazione tipo (3-4-2-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Bellanova, Barella, Jorginho, Dimarco; Pellegrini, Chiesa; Scamacca. CT: Spalletti
Ha fatto discutere la decisione di escludere Orsolini, ma le ragioni sembrano esserci: il ruolo di ala destra può essere coperto da più di uno dei presenti e, a dire il vero, il bolognese è meno duttile dei pari ruolo El Shaarawy e Chiesa, utilizzabili anche altrove.
Qualche mugugno anche per Meret, considerato meno meritevole di Provedel o Carnesecchi ed effettivamente reduce da un’annata negativa al Napoli.
Fuori, come previsto, Belotti e Immobile. Il primo ha segnato pochissimo tra Roma e Fiorentina, appena sei gol, e il secondo ha avuto troppi guai fisici anche se, al netto di questi, il rapporto con la Nazionale pareva già concluso da qualche tempo.
Niente Europeo anche per un altro campione in carica, Locatelli, da qualche anno regredito a normalissimo pedatore senza pretese in una Juventus in ricostruzione.
Polemiche, infine, su Fagioli. Fuori per la squalifica inflittagli per lo scandalo scommesse, il centrocampista juventino è tornato arruolabile solo nell’ultimo mese e deve ritrovare fiducia e condizione. Ci riuscirà?
SPAGNA
il CT De La Fuente ha effettuato convocazioni in linea con le attese, pur sorprendendo con le mancate chiamate del diciassettenne difensore barcelonista Cubarsi e il centrocampista del magnifico Girona Aleix Garcia.
C’è però un altro diciassettenne azulgrana, Lamine Yamal, il più giovane di sempre a essere convocato in un Europeo.
Portieri: David Raya (Arsenal), Alejandro Remiro (Real Sociedad), Unai Simón (Athletic Club)
Difensori: Dani Carvajal (Real Madrid), Marc Cucurella (Chelsea), Alejandro Grimaldo (Leverkusen), Aymeric Laporte (Al-Nassr), Robin Le Normand (Real Sociedad), Nacho (Real Madrid), Daniel Vivian (Athletic Club)
Centrocampisti: Álex Baena (Villarreal), Mikel Merino (Real Sociedad), Mikel Oyarzabal (Real Sociedad), Pedri (Barcelona), Rodri (Manchester City), Fabián Ruiz (PSG), Nico Williams (Athletic Club), Martín Zubimendi (Real Sociedad)
Attaccanti: Joselu (Real Madrid), Fermín López (Barcelona), Álvaro Morata (Atlético de Madrid), Jesús Navas (Sevilla), Dani Olmo (Leipzig), Ayoze Pérez (Betis), Ferran Torres (Barcelona), Lamine Yamal (Barcelona)
Formazione tipo (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Laporte, Grimaldo; Rodri, Zubimendi; Yamal, Morata, Olmo. CT: De La Fuente.
E’ una formazione molto giovane con alcuni “anziani”, ad esempio Alvaro Morata, che a quasi 32 anni potrebbe essere all’ultima apparizione in questa manifestazione. Occhio anche a Dani Olmo, che a 25 anni deve consacrarsi dopo tante buone stagioni tra Dinamo Zagabria e Lipsia.
I riflettori non potranno che essere puntati su Yamal, già titolare a soli 17 anni, mentre non fa certamente notizia l’assenza di Luis Alberto: il quasi ex laziale, in procinto di chiudere con il calcio che conta e andare in Qatar, non ha praticamente mai avuto opportunità essendo stato chiamato di rado e schierato ancora meno, una volta sola sette anni fa.
CROAZIA
Da quando ha ottenuto l’indipendenza, la selezione croata è divenuta la forza calcistica preponderante della regione balcanica raggruppando molto spesso grandi talenti come accadeva quando esisteva la Jugoslavia.
Tuttavia è sempre mancato qualcosa affinché i croati si imponessero davvero nel calcio e cogliessero meritati allori, ma il serbatoio sembra sempre pieno di carburante e ciò che viene proposto è quasi sempre di elevata qualità.
Con tutta probabilità sarà l’ultimo ballo del grande Luka Modric, pronto a chiudere la sua esperienza con la nazionale di cui è capitano. Non sarà facile passare il turno, ma sicuramente la sfida per uno dei tre posti sarà accesissima. I convocati:
Portieri: Ivica Ivušić (Pafos), Nediljko Labrović (Rijeka), Dominik Livaković (Fenerbahçe)
Difensori: Martin Erlić (Sassuolo), Joško Gvardiol (Manchester City), Josip Juranović (Union Berlin), Marin Pongračić (Lecce), Borna Sosa (Ajax), Josip Stanišić (Leverkusen), Josip Šutalo (Ajax), Domagoj Vida (AEK Athens)
Centrocampisti: Martin Baturina (Dinamo Zagreb), Marcelo Brozović (Al-Nassr), Mateo Kovačić (Manchester City), Lovro Majer (Wolfsburg), Luka Modrić (Real Madrid), Mario Pašalić (Atalanta), Luka Sučić (Salzburg), Nikola Vlašić (Torino)
Attaccanti: Ante Budimir (Osasuna), Luka Ivanušec (Feyenoord), Andrej Kramarić (Hoffenheim), Marco Pašalić (Rijeka), Ivan Perišić (Hajduk Split), Bruno Petković (Dinamo Zagreb), Marko Pjaca (Rijeka)
Formazione tipo (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Vida, Gvardiol, Stanisic; Modric, Brozovic, Kovacic; Perisic, Kramaric, Pasalic. CT: Dalic
ALBANIA
Chiudiamo, infine, con l’altra selezione balcanica, quella del nuovo ct Sylvinho. Contro di noi sarà praticamente un derby visti i rapporti di fratellanza tra i due Stati.
Negli anni scorsi è stato proprio un tecnico italiano a far affacciare l’Albania al grande calcio, Gianni De Biasi, grazie al quale la squadra ottenne la prima qualificazione ad un Europeo nel 2016. Il calcio albanese è costantemente in crescita e in questo Europeo potrebbe essere una mina vagante. Vediamo i convocati:
Portieri: Etrit Berisha (Empoli), Elhan Kastrati (Cittadella), Thomas Strakosha (Brentford)
Difensori: Arlind Ajeti (CFR Cluj), Naser Aliji (Voluntari), Iván Balliu (Rayo Vallecano), Berat Djimsiti (Atalanta), Elseid Hysaj (Lazio), Ardian Ismajli (Empoli), Marash Kumbulla (Sassuolo), Enea Mihaj (Famalicão), Mario Mitaj (Lokomotiv Moskva)
Centrocampisti: Amir Abrashi (Grasshoppers), Kristjan Asllani (Inter), Nedim Bajrami (Sassuolo), Klaus Gjasula (Darmstadt), Qazim Laçi (Sparta Praha), Ylber Ramadani (Lecce), Taulant Seferi (Baniyas)
Attaccanti: Jasir Asani (Gwangju), Medon Berisha (Lecce), Armando Broja (Fulham), Mirlind Daku (Rubin Kazan), Arbër Hoxha (Dinamo Zagreb), Rey Manaj (Sivasspor), Ernest Muçi (Beşiktaş)
Formazione tipo (4-2-3-1): Berisha; Ismajli, Mitaj, Balliu, Hysaj; Laci, Asllani, Bejrami; Broja; Daku, Manaj. CT: Sylvinho
Lista molto interessante, questa, con svariati giocatori da anni nel nostro campionato. Due quelli che mi saltano all’occhio: Kumbulla, a caccia di rilancio dopo alcune stagioni buie a causa di un grave infortunio e anche di prestazioni non positive, e Armando Broja, molto apprezzato da verie squadre italiane e non.
Dove vedere le partite del Gruppo B in Diretta Tv e Streaming:
Sky ha acquisito i diritti per trasmettere in diretta Tv e Streaming tutte le partite di Euro 2024 mentre 30 di queste saranno trasmesse in co-esclusiva anche sulla Rai in chiaro.
Ecco nel dettaglio il calendario ed i canali per la Diretta Tv dei Match del Girone B di Euro 2024:
SABATO 15 giugno
Spagna-Croazia (Berlino, 18:00) DIRETTA RAI 2 + SKY
Italia-Albania (Dortmund, 21:00) DIRETTA RAI 1 + SKY
MERCOLEDI’ 19 GIUGNO
Croazia-Albania (Amburgo, 15:00) DIRETTA ESCLUSIVA SKY
GIOVEDI’ 20 GIUGNO
Spagna-Italia (Gelsenkirchen, 21:00) DIRETTA RAI 1 + SKY
LUNEDI’ 24 GIUGNO
Croazia-Italia (Lipsia, 21:00) DIRETTA RAI 1 + SKY
Albania-Spagna (Düsseldorf, 21:00) DIRETTA ESCLUSIVA SKY
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