In fondo, non è errato affermarlo: mediaticamente parlando Jannik Sinner ha rappresentato una sorta di anno zero per il tennis, con l’attenzione online su questo sport che ben si divide in un prima e dopo Sinner.

A confermarlo sono le ultime informazioni di Affidabile.org su dati Google Trends, che ben mostrano in che modo le ricerche sul talento italiano si siano concentrate negli ultimi anni.

Cominciamo dal febbraio 2019: è qui che si fanno vive le prime ricerche online grazie alle vittorie del challenger di Bergamo. Sono volumi ancora di poco rilievo, considerato che si arriva a 6 (su 100, la frequenza massima) fino al 2020.

È dal 2020 che si registra un deciso aumento. In quell’anno le ricerche su Jannik salgono infatti a un picco di 10 tra l’8 e il 14 novembre, settimana che coincide con la vittoria del torneo di Sofia, divenendo il più giovane italiano a vincere un ATP e permettendo a Sinner di arrivare al numero 37 del ranking mondiale.

Le cose subiscono una forte accelerazione nel 2021, quando le ricerche su Sinner salgono a quota 24, con particolare riferimento a quanto avverrà in quella primavera, che renderà Sinner finalista all’ATP di Miami contro Hurkacz. Titolo sfumato, ma comunque posizione numero 23 al mondo in cascina.

Nel 2022 l’interesse su Sinner si conferma ai massimi livelli dal 2021, con picchi di 25 punti nell’estate, quando a Wimbledon è battuto da Djokovic ai quarti di finale. Si arriva così al 2023, anno di punta per Sinner, in cui l’interesse del pubblico per le ricerche su Google che hanno ad oggetto il suo nome sale alle stelle. Tra i momenti più importanti, ancora una volta quelli di Wimbledon, in cui perde alle semifinali.

Tra il 12 e il 18 novembre 2023, grazie alla vittoria della Coppa Davis, l’interesse su Google sale al massimo di 49 punti. È però nel 2024 che le cose si fanno ancora più straordinarie, con un picco di 61 punti nel range tra il 21 e il 27 gennaio, quando Sinner vince l’Australian Open contro Daniil Medvedev.

Un traino incredibile per il tennis nazionale

Come anticipavamo, tra i meriti di Sinner vi è anche quello di aver fatto da traino mediatico per tutto il movimento tennistico nazionale. Tra il 12 e il 18 novembre 2023, in occasione della finale degli Open di Torino, per esempio, le ricerche sul tennis sono schizzate a una soglia di interesse di 100 punti.

Il periodo precedente, comunque sotto a quello imputabile alle imprese di Sinner, corrisponde al luglio 2021, mese in cui Matteo Berrettini si è piazzato secondo a Wimbledon, sempre per mano del vincitore Djokovic…