Da sempre la Coppa d’Africa è una delle competizioni più affascinanti tra tutte quelle che esistono nel mondo del calcio per una pletora di motivazioni diverse: ci sono giocatori poco conosciuti, ci sono giocatori molto conosciuti, ci sono squadre che si sfidano con mezzi che noi consideriamo arretrati e che ci dimostrano con costanza dove si può arrivare una volta armati di puro talento e tanta voglia di vincere.
La competizione di quest’anno che si sta svolgendo in Costa d’Avorio è arrivata alla sua metà, con la conclusione dei gironi, e ha riservato molteplici sorprese.
C’è chi ride e c’è chi piange
Partiamo senza dubbio che le delusioni, come l’Algeria che esce da un girone non particolarmente complicato nel giro di partite poco interessanti; al suo posto superano gli ottavi Angola, Burkina Faso e Mauritania per intenderci. Discorso identico per la Tunisia, un’altra delle nazionali meglio chiacchierate in termini di posizionamento per la vittoria finale con due punti racimolati in tre partite; al posto della Tunisia sono entrate agli ottavi Mali, Namibia e Sudafrica.
Rimaniamo sempre in ambito delusioni con il Ghana, la terza nazionale per titoli continentali vinti (dietro giusto Camerun e Egitto) e che invece è crollata su se stessa durante il corso del match contro il Mozambico, con due gol subiti durante i… minuti di recupero; non la migliore delle situazioni per il morale dei giocatori. È andata meglio a Capo Verde (che ha chiuso il suo girone in testa) e all’Egitto, pur con un Salah uscito indebolito dopo la seconda partita col Ghana.
Curioso il percorso della Costa d’Avorio poi, che ha si superato il turno come migliore tra le terze classificate ma che ha faticato parecchio contro Nigeria e Guinea Equatoriale, con quest’ultima partita terminata 4-0 per gli avversari, con tanto di esonero per il CT Gasset.
Tra sorprese e certezze
A rispettare completamente i favori dei pronostici ci sono state due squadre ovvero Senegal e Marocco. La prima ha chiuso al primo posto del suo girone con ben 6 gol fatti e un singolo subito, mentre per la seconda possiamo parlare di 2 vittorie e un pareggio, comunque abbastanza per lasciarsi alle spalle tutte le avversarie del proprio stesso girone.
Non è comunque andata male per diverse altre squadre, che hanno lottano con le mani e con i piedi per guadagnare posti niente male; la DR Congo, ad esempio, giocava nello stesso girone del Marocco ed è riuscita ad arrivare seconda; il Camerun di Zambo Anguissa. il centrocampista che spesso fa felici gli appassionati di quote serie A per le sue prestazioni col Napoli, anche ha conquistato una bella posizione e la Guinea (con dentro Guirassy, ora al Milan), avrà di che difendere durante gli ottavi e le eventuali successive fasi.
Ancora tanto spettacolo, quindi, per la coppa d’Africa che quest’anno ha tutte le carte in regola per sorprenderci e per far sognare gli appassionati di calcio di tutto il mondo.
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