Il tecnico portoghese ha parlato alla vigilia del match di Europa League.
La Roma di Josè Mourinho è pronta all’ultima sfida della fase a gironi di Europa League che ha sancito il passaggio al turno successivo per i giallorossi che, però, hanno poche possibilità di pensare al primo posto.
La sfida contro lo Sheriff servirà, comunque, per concludere bene il girone e per sperare in un passo falso dello Slavia per evitare i sempre più vicini playoff di Europa League.
Proprio del match contro lo Sheriff, ha parlato Josè Mourinho che si è espresso su vari tempi in conferenza stampa.
Sui tifosi: “Che posso dire, lo stadio è sempre pieno, non interessa la partita o l’avversario, per i tifosi non ci sono condizioni e lo stesso deve essere per noi. Dobbiamo vincere per loro e per rispettare il calcio, poi non è detto che lo Slavia vinca per forza, chissà, il calcio è strano”.
Sugli indisponibili: “Siamo in emergenza in difesa, N’Dicka è squalificato, Mancini infortunato e Smalling non ha ancora recuperato, dobbiamo fare dei cambi anche tattici. Il mercato di gennaio è limitato a quello che possiamo fare. Il City può permettersi di spendere 80 milioni per Phillips e poi pensare di mandarlo via, noi siamo una realtà diversa. Abbiamo bisogno di 3-4 giocatori, ma non so se arriveranno, onestamente mi accontento di un difensore. Dobbiamo anche pensare alla lista UEFA. Spinazzola e Azmoun potrebbero farcela, Mancini giocherà a Bologna, mentre in rosa c’è chi ha un problema all’unghia e non gioca. Paredes, Pellegrini e Cristante ci saranno”.
Sul silenzio stampa di Roma-Fiorentina: “In realtà abbiamo già parlato tanto, avete letto il mio post su Instagram?”.
Sul futuro: “Non devo pensarci io, nella mia testa è tutto molto chiaro e alla gente devo solo dire grazie. Se posso dire una cosa ai tifosi è di non pensare a me, ma di sostenere questi calciatori”.
C’è spazio per una considerazione sulle condizioni di Renato Sanches: “Si è allenato due settimane ma senza giocare, è un po’ frenato dalla paura di ulteriori infortuni ma domani giocherà. Mi aspetto possa giocare anche più di 45 minuti”.
Su Dybala: “Paulo è importante, contro la Fiorentina c’è stata una partita con e senza di lui, peccato perché non avremo lui e Lukaku contro il Bologna e dovremo pensare a una tattica diversa”.
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