La Juventus vuole assolutamente continuare la sua rincorsa verso il primo posto in classifica, i bianconeri puntano al successo nella prossima trasferta contro il Monza e sperano in un passo falso dell’ Inter capolista, impegnata nella infida trasferta di Napoli.
Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigila del match contro il Monza: “Il Monza è una squadra molto ben costruita che non ha ancora perso in casa e che l’anno scorso è riuscita a portarci via 6 punti tra andata e ritorno. Sarà una gara molto difficile e importante come tutte, ma servirà dar seguito al pareggio contro l’Inter.”
Il tecnico ha poi continuato sulle condizioni di Danilo e Locatelli: “Domani torneranno a disposizione sia Danilo che Alex Sandro, anche se non saranno ancora al massimo della condizione. Su Locatelli vediamo, il problema è ancora il dolore. Con l’Inter è entrato per uno spezzone e ci ha dato una bella mano, domani valuteremo. Nicolussi Caviglia ha fatto una buona partita al suo posto contro l’Inter, anche se era molto che non giocava, troveremo sicuramente una soluzione in quel ruolo.”
Sulle dichiarazioni di Rabiot con obiettivo scudetto “Partendo dal fatto che io nello spogliatoio non entro mai perché è sacro. È normale che tutti noi desideriamo qualcosa d’importante, ma per ora la cosa più importante è domani. Dobbiamo avere la costanza di costruire la nostra classifica passo dopo passo, senza dimenticarci che quest’anno siamo rimasti fuori dalla Champions, il chè è stato un danno sia tecnico che economico. Quindi, abbiamo il dovere di impiantare la nostra stagione sul raggiungimento dell’obiettivo minimo che è quello di ritornare a giocare la Champions l’anno prossimo.”
Sul attacco: “Chiesa e Vlahovic hanno fatto un’ottima gara contro l’Inter, ma anche gli altri stanno molto bene. Ci sono stati momenti in cui hanno giocato Kean e Milik, l’ho detto anche ai ragazzi, ci saranno dei momenti in cui qualcuno giocherà di meno. L’esempio lampante è Perin che è un portiere di livello molto alto, ma che gioca molto poco.”
Il tecnico livornese ha poi concluso sul suo futuro: “In questi periodi si tende a parlare sempre di futuro. Io ho un contratto fino al 2025 con la Juventus e stiamo cercando di costruire qualcosa d’importante insieme al club. Sono in sintonia anche con tutti i nuovi dirigenti perché l’obiettivo comune è quello di riportare la Juventus in alto. Qui passano tanti giocatori e continueranno a passare, ma la Juventus resta sempre, bisogna stare zitti e lavorare con la testa bassa. Sono molto contento di potermi interfacciare con questa dirigenza.”
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