Il tecnico portoghese ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Lecce.
Vittoria all’ultimo respiro per la Roma che, sotto 0-1 al 90esimo, riesce a trovare la vittoria con due gol nei minuti di recupero.
La squadra di Mourinho, nonostante una partita non facile, iniziata con il rigore sbagliato da Lukaku e conclusa con l’incredibile rimonta targata proprio dal belga e da Azmoun, ha ottenuto 3 punti importantissimi e in conferenza stampa, lo Special One, ha voluto fare un plauso al cuore messo in campo dai suoi ragazzi e dalla spinta dei tifosi.
Il portoghese inizia la conferenza stampa dicendo che: “Questa vittoria è stata possibile grazie alla connessione tra la squadra e i tifosi. La spinta dell’Olimpico mi ha permesso di ragionare e credere nella vittoria. Li abbiamo obbligati al caos difensivo negli ultimi minuti e siamo riusciti a vincere una partita molto importante. Questa squadra è una grande famiglia, sono contento per questi ragazzi”.
Sulla classifica: “C’è gente che dimentica che nelle prime partite non avevamo ancora Lukaku, non c’era Renato Sanches e Azmoun era arrivato infortunato. In quel caso, a parte il disastro contro il Genoa, abbiamo sempre provato a fare del nostro meglio. Non abbiamo mai fatto partite brutte, con l’Inter avevamo mezza squadra fuori”.
Sui recuperi: “Dybala ha subito un colpo, non credevo potesse giocare 90 minuti, invece lo ha fatto perché voleva recuperare il risultato. Spinazzola e Pellegrini sono sempre più vicini a tornare. Smalling lo vedo più lontano e questo ci mette in gran difficoltà, perché se tu mi dici che a Praga dobbiamo fare rotazioni? Chi gioca dietro? Mancini Llorente e Ndicka, ve lo dico già ora”.
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