Diritti Serie A per la prossima stagione: ancora una volta ci sarà l’accoppiata Dazn-Sky, fino al 2029 ma non sono mancate le polemiche.

Si è conclusa nella giornata di ieri l’asta per i diritti televisivi della Serie A nelle prossime stagioni. Quasi tutte le major (DAZN, Sky, Amazon) si sono affrontate per potersi accaparrare le partite per i prossimi anni. Ancora una volta, però, i diritti sono stati assegnati a DAZN e Sky per il prossimo quinquennio di Serie A.

Con 17 voti su 20 (e tre astenuti) hanno fatto sì che Dazn continuasse ad avere i diritti per le partite in co-esclusiva con Sky. La formula dovrebbe essere la medesima di quella che c’è stata in questi anni: dieci partite in esclusiva alla piattaforma streaming e tre partite in co-esclusiva con Sky che però avrà qualche big match in più.

L’offerta proposta è di circa 900 milioni (700 milioni da parte di Dazn che ha fatturato moltissimo in questi anni e i 200 da parte di Sky). I club, però, saranno partner con Dazn per quanto concerne la questione relativi ai ricavi degli abbonamenti. Lo streaming, dunque, continua ancora fare da padrona nell’Italia calcistica.

Diritti Dazn, non tutti sono d’accordo

Nonostante l’ad della Serie A, Luigi De Sirvo, si reputa pienamente soddisfatto per l’obbiettivo raggiunto, c’è chi non condivide questa posizione. Tra gli astenuti, infatti, c’è stato il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Proprio il patron azzurro, ha espresso tutto il suo scetticismo relativo alla condivisione della partite attraverso la piattaforma inglese che è arrivato in Italia già da diversi anni.

Dazn, secondo quanto ammesso da De Laurentiis, non riuscirebbe a fornire un servizio adeguato, ammettendo che in questo modo il calcio morirà. Sia lui che il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, auspicavano un altro tipo di soluzione per le partite.

Per loro, infatti, era doveroso la creazione di un canale della Lega, una piattaforma in cui potevano vendere i diritti del campionato italiano senza passare per le numerosi broadcaster che ci sono attualmente sul mercato. In questo modo le partite potevano andare direttamente al tifoso.

Questa idea, comunque, è stata scartata anche per le questioni oscillanti del mercato in una Serie A che è stata caratterizzata da plusvalenze fittizie e bilanci sgonfiati. Quindi i tifosi dovranno affidarsi, ancora una volta, a Dazn che è riuscito a potenziarsi e a risolvere i diversi problemi tecnici.

La strategia attuale serve anche a combattere una piaga per il campionato mondiale: ossia la pirateria. Tutti questi sforzi, potenziati anche da diversi spot televisivi che condannano questo tipo di illegalità, sono nati proprio per evitare la nascita del “pezzotto” che continua ad essere una scappatoia usata da diversi utenti.