Pogba: il calciatore ancora non ha chiesto le controanalisi e rischia una squalifica lunghissima dopo il primo test antidoping con esito positivo.
La carriera di Pogba sembra essersi incanalata verso una via di non ritorno, il giocatore infatti è risultato positivo al testosterone dopo essersi sottoposto alla analisi cliniche nel post partita contro l’Udinese. Secondo la legge il francese ha tutto il diritto di appellarsi alle controanalisi richiedibili entro 3 giorni dall’accertamento della positività nel tentativo di smentire il tutto, anche se per il momento la richiesta di Pogba non è stata ancora presentata.
Secondo le ultime indiscrezioni a far risultare il francese positivo alle analisi sarebbe stato un farmaco comprato in America dallo stesso campione francese sotto indicazione di un medico privato. Il farmaco sarebbe stato assunto senza la consultazione dello staff medico della Juventus e contenente sostanze non consentite nel panorama medico calcistico.
Una volta decretato la definitiva positività del calciatore si passerà alla fase istruttoria del procedimento la quale prevederebbe tre possibili strade da poter intraprendere per il campione francese, come Archiviazione, Patteggiamento o Deferimento. Viste le difficoltà da parte di Pogba di poter attestare una sua potenziale innocenza nel caso non è da escludere che proprio la strada del patteggiamento possa rappresentare la scelta più convenevole allo stesso calciatore. Il giocatore rischia una pena di due anni di squalifica che potrebbero diventare quattro nel caso venisse accertata l’intenzionalità della violazione da parte del calciatore. L’impressione però è che all’età di 30 anni, la continuazione della carriera del francese sia significativamente a rischio.
La posizione della Juventus
Vista la mancata consultazione del proprio staff medico con l’ulteriore aggravamento di una qualsiasi mancata comunicazione dell’assunzione del farmaco alla stessa società, la Juventus avrebbe tutte le carte in regola per optare per la via del licenziamento per giusta causa nei confronti del centrocampista francese.
Attualmente però la Vecchia Signora ha deciso di attendere prima l’eventuale seconda fase delle controanalisi prima di muovere qualsiasi tipo di provvedimento contro Pogba, anche se momentaneamente lo stipendio del calciatore è stato sospeso. Il francese infatti, riceverà fino ad ulteriori sviluppi del caso il minimo salariale di 2000 euro al mese da parte del club.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.