Alla vigilia della sfida tra Torino e Napoli, Luciano Spalletti ha parlato nella consueta conferenza prepartita. Le parole del tecnico toscano.
Il Napoli ritorna a giocare domenica alle 15, e questa volta sarà ospite del Torino. La vittoria dell’Atalanta ha reso ancora più possibile un sogno che sembra sempre più concretizzarsi. In città è ormai col conto alla rovescia per aspettare il momento esatto in cui il Napoli potrà dedicarsi alla vittoria del campionato. Ma ci sono prima tantissimi punti da fare.
Alla domanda se questo è anno irrepetibile, Spalletti ha risposto che sarà quello dell’anno prossimo. Questo significa che non bisogna mai fermarsi ma cercare di essere sempre costanti nel tempo. Domenica ci sarà il Torino che è una squadra sempre ostica. La si potrebbe definire “mangi-grandi” perché sono tantissime le big che hanno perso punti contro i granata.
Tutto merito anche di un grande tecnico come Ivan Juric che riesce a far giocare sempre benissimo le sue squadre. Il Torino potrebbe definirsi una squadra davvero asfissiante sia in fase di possesso che in fase di non possesso. Qualche cambio rispetto alla partita di Champions contro l’Eintracht ci sarà sicuramente, anche perché la possibilità dei cambi c’è
Incognita Osimhen e Kim, entrambi sono diffidati e Spalletti non vorrebbe rischiarli in vista del prossimo match di campionato contro il Milan. Possibile l’impiego di Elmas o di Simeone ma Spalletti non vuole sbilanciarsi, ne vuole rivelare le proprie idee. Il tecnico toscano sa di avere una panchina profonda e spera anche nel recupero immediato di Raspadori.
Momento magico anche per Zielinski che mercoledì sera è stato davvero straordinario, così come freddo nel calciare il rigore. Sono i compagni che hanno deciso di dargli questa grande possibilità, simbolo di come l’ambiente sia davvero unito e compatto. Nessuna parola sul sorteggio col Milan ai quarti, per Spalletti è ancora molto lontano quel pensiero.
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