Prima storica vittoria della Cremonese in Serie A. La Roma esce sconfitta per 2-1.
27 anni dopo, è storia per la Cremonese.
Il calcio di rigore di Ciofani regala alla squadra di Ballardini la prima vittoria in Serie A e destino ha voluto che l’avversario fosse quella stessa Roma eliminata in Coppa Italia.
La Roma gioca con poco ritmo e con ancor meno idee, già nel primo tempo la formazione di Cremona capisce di poter credere nell’impresa.
Il gol di Tsadjout è una perla nata anche dalla grande capacità di Benassi e Valeri di costruire l’azione e di sfruttare un Ibanez abbastanza dormiente, ma nonostante il gol, la Cremonese non cambia ritmo, mentre la Roma non sembra riuscire a rimettersi sui binari.
La scossa sembra poterla dare Spinazzola con il gol siglato, invece è un altro errore, questa volta di Rui Patricio, a regalare un calcio di rigore alla Cremonese.
Dionisi, dunque, trasforma dal dischetto. La Cremonese vince e si toglie dall’ultima posizione, mentre la Roma viene sconfitta e fallisce l’aggancio al quarto posto.
Le pagelle della Cremonese
Carnesecchi 6,5: Tiene alta la sua squadra. La Roma non è precisa, ma quando prova a sorprendere la porta del giovane italiano, viene sempre fermata. Non può nulla su Spinazzola.
Ferrari 6: Nonostante un cartellino giallo preso a inizio match, gioca ad alti livelli. Non sbaglia nulla. (Dall’85’ Chiriches SV)
Bianchetti 7: Giganteggia nella sua area di rigore. Belotti e Abraham non trovano varchi e perdono spesso i duelli contro il granitico difensore della Cremonese. Bravo e preciso.
Vasquez 5,5: Tiene in gioco Spinazzola sull’azione del gol, peccato perché la sua partita non era stata affatto negativa.
Sernicola 6: Buon primo tempo, meno lucido nel secondo. Nonostante ciò, la prestazione è comunque positiva, specie in fase di contenimento.
Pickel 6: Tanto lavoro oscuro per il centrocampista di Ballardini. Fa legna in mezzo al campo e quando c’è da buttarsi nella mischia, non se lo fa ripetere due volte. (Dal 78′ Galdames SV)
Benassi 6,5: Amministra il centrocampo con grande autorità, specialmente nel primo tempo. La sua partita è di ottima fattura e il gol del vantaggio della Cremonese nasce dai suoi piedi.
Valeri 6,5: Sempre un fattore importante per la sua squadra. Corre molto, crossa e si ritrova anche in area di rigore, pronto alla sponda per il gol di Tsadjout. Partita senza sosta per lui.
Afena-Gyan 6: La sfida da ex non lo intimorisce. Nel primo tempo è un fattore importante, nel secondo accusa la stanchezza. (Dal 66′ Meitè 6: Entra per difendere il risultato, ci riesce).
Tsadjout 7: Gol d’autore del giovane attaccante della Cremonese. Sfrutta l’azione manovrata dai suoi compagni e la sponda di petto di Valeri per colpire con un mancino perfetto, dal limite dell’area, il pallone del vantaggio. (Dal 78′ Ciofani 7: Basta un rigore per scrivere la storia. Il suo tiro dal dischetto vale 3 punti e vale una vittoria attesa 27 anni. Le lacrime al fischio finale dicono tutto).
Okereke 7: Non va spesso alla conclusione, ma si esalta nelle sgasate e in velocità. Sono le sue fiammate a rendere pericolosa la Cremonese. Conquista un rigore che vale 3 punti storici.
Davide Ballardini 7: L’uomo dei miracoli, l’ha fatto di nuovo. Dopo 27 anni, la Cremonese vince un match di Serie A e lo fa giocando un match di grande intensità, sacrificio ma anche qualità. La salvezza è lontana, ma questa scossa può cambiare il destino.
Le pagelle della Roma
Rui Patricio 4: L’ingenuità su Okereke pesa come un macigno sulla partita e sulla classifica della Roma. Il rigore, da lui scaturito, è comunque battuto benissimo e non può nulla.
Mancini 6: C’è anche un assist nella sua partita, ma ciò che importa di più è il buon senso di posizione e della marcatura. Purtroppo per la Roma, fine a se stessa.
Kumbulla 6: Nessun intervento da registrare, ma nemmeno errori da matita rossa da poter evidenziare. (Dal 68′ Karsdorp 6: Prova a spingere per il forcing finale).
Ibanez 5: Ancora una volta, incappa in uno svarione che incide sulla partita. Si perde Valeri in occasione dell’assist per Tsadjout. Per il resto non sembra troppo sicuro.
Zalewski 5,5: Come sempre, prova a giocare in entrambe le frasi con grande grinta, ma non riesce a rendersi pericoloso. (Dal 63′ Solbakken 5: Dalle stelle alle stalle, non tocca palla).
Cristante 5,5: Difensivamente nulla da dire, ma in questo match ha sbagliato troppi appoggi ed è protagonista di troppi errori tecnici. (Dal 63′ Matic 5,5: Non cambia l’inerzia).
Wijnaldum 6: Su di lui c’è il beneficio del dubbio. La prestazione è opaca e la ruggine si intravede chiaramente, specie sul basso ritmo del suo gioco. Nonostante ciò, non sbaglia troppi palloni e gioca per 90 minuti. Comunque una buona notizia.
Spinazzola 7: Per spirito di sacrificio è sicuramente il migliore della Roma. Corre, difende ed è prezioso anche in fase offensiva, non solo per il bel gol siglato, ma anche per tante azioni propiziate e non sfruttate dai compagni.
Dybala 5: La luce è spenta nel match di Cremona. Nessuna grande giocata, ma nemmeno una prova solida e concreta per Paulo che contro la difesa schierata della Cremonese ha avuto tanta difficoltà.
Pellegrini 5: Non è la sua giornata. Mai visto, mai realmente pericoloso e ispirato in questo match. (Dal 63′ El Shaarawy 5,5: Ci prova, ma sciupa un’occasione importante cercando di superare Carnesecchi. Dalla stessa azione ne scaturisce un giallo di frustrazione).
Belotti 5: Sulla falsariga dei compagni offensivi. Non tira praticamente mai. (Dal 62′ Abraham 5,5: Non era al meglio e si è visto. Non fa la differenza).
Josè Mourinho 5: Espulso e sconfitto. La squadra gioca sotto ritmo e senza grandi idee. La sconfitta brucia perché 3 punti sarebbero stati fondamentali in vista del match contro la Juventus.
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