Gruppo A
Qatar-Senegal 1-3: i padroni di casa perdono anche la seconda partita e sono ufficialmente eliminati. Il Senegal vince con pieno merito grazie ai gol di Dia, Diedhiou e Dieng e ben poco può consolare il primo gol del Qatar in un Mondiale, bello comunque, di Muntari. Il Senegal sale a 3 punti e il Qatar resta a 0.
Olanda-Ecuador 1-1: la rete di Gakpo dopo pochi minuti lascerebbe presagire una passeggiata per gli Orange, ma così non è e l’Ecuador punisce l’altrui tracotanza pareggiando ad inizio ripresa con Enner Valencia, nuovo capocannoniere con tre reti. Le due compagini salgono aa 4 punti e il Qatar, come già detto, è eliminato. Ad entrambe basterà un punto nelle prossime sfide per accedere agli ottavi di finale.
Gruppo B
Galles-Iran 0-2: gli iraniani si impongono a sorpresa, ma relativamente poiché hanno dominato, specie nella ripresa, un avversario molle e privo di idee. La partita cambia drasticamente dopo il folle intervento del portiere gallese ai danni di Taremi, abbattuto fuori area al minuto 86: Hennessey viene espulso dopo consulto al VAR e lascia il posto a Ward. Con l’uomo in più la selezione guidata da Queiroz trova maggiori spazi e in pieno recupero segna due bellissimi gol con Cheshmi, gran tiro da fuori area, e Rezaeian, autore di un bel tocco sotto dopo un’azione avvolgente. L’Iran conquista i primi tre punti e traa qualche giorno potrà provare a giocarsi uno storico accesso agli ottavi in una partita piena di significati contro gli USA, mentre il Galles, rimasto a 1 punto, dovrà vincere contro l’Inghilterra e sperare.
Inghilterra-Stati Uniti 0-0: partita piacevole e un paio di occasioni per parte, ma nessun gol. Gli inglesi vanno a 4 punti e gli statunitensi a 2. L’ultima giornata sarà infernale.
Gruppo C
Polonia-Arabia-Saudita 2-0: i sauditi disputano una buona gara, ma mancano in avanti nella concretizzazione e vengono puniti dai gol di Zielinski e Lewandowski, al primo gol in un mondiale. Pesa molto sul risultato, però, il rigore sbagliato a fine primo tempo da Al-Dawsari, che sarebbe valso l’1-1 in caso di trasformazione. La Polonia va a 4 punti e l’Arabia Saudita resta a 3.
Argentina-Messico 2-0: l’Albiceleste vince, ma non convince affatto. Contro un avversario ostico, duro e arcigno, più propenso alla rottura che al gioco d’attacco, Messi e co. fanno una fatica immane e non tirano mai in porta per quasi tutto il match, fino all’invenzione di Messi a metà ripresa. Il Messico non reagisce, non fa nulla e nel finale va in gol anche Enzo Fernandez. L’Argentina ottiene i suoi primi 3 punti raggiungendo l’Arabia Saudita e lascia il Messico a 1.
Gruppo D
Tunisia-Australia 0-1: con un bel colpo di testa di Duke i canguri ottengono i primi tre punti e si rilanciano nella corsa agli ottavi, mentre i nordafricani, svegliatisi tardi, non trovano il pareggio pur affollando l’area avversaria. Australia, come detto, ora a 3 punti e Tunisia ferma a 1.
Francia-Danimarca 2-1: dopo un primo tempo a reti bianche, ma dominato dai transalpini, si vede una ripresa più divertente e in cui è Mbappé, servito da Hernandez, ad aprire le danze al quarto d’ora. Sembra in discesa, ma i danesi pareggiano dieci minuti con Christensen su azione d’angolo. La Francia accelera e a quattro minuti dalla termine segna ancora con Mbappé. E’ il gol decisivo, con il quale i francesi vanno a 6 e ottengono la qualificazione agli ottavi con un turno d’anticipo, mentre la Danimarca resta a 1.
Gruppo E
Giappone-Costa Rica 0-1: la partita, priva di tiri in porta ed inguardabile per ottanta minuti, si sveglia improvvisamente grazie a Fuller, che sfrutta un errore della difesa per infilzare il portiere nipponico. La tardiva reazione dei Samurai produce un tiro respinto da Navas e nulla più. I costaricani raggiungono il Giappone a 3 punti, ma in caso di arrivo a pari punti, conterebbe la differenza reti favorevole ai secondi, a meno di goleade nella terza giornata.
Spagna-Germania 1-1: tanta intensità e tensione, specie da parte tedesca, per un pareggio che, alla fine, va bene soprattutto agli iberici. I gol arrivano nella ripresa, prima con Morata e poi con il nuovo arrivato Fullkrug; la classifica vede la Spagna in testa con 4 punti e la Germania ultima con 1.
Gruppo F
Belgio-Marocco 0-2: i belgi, immeritatamente vittoriosi contro il Canada, giocano nuovamente male e perdono mettendo a rischio il proprio cammino. Già privato di un gol a fine primo tempo per offside, il Marocco sblocca il risultato a venti minuti dal 90° grazie a Sabiri, che beffa Courtois su punizione, e chiude i conti al 93° con il tocco potente di Aboukhlal dopo un contropiede di Ziyech. I nordaficani prendono il comando del gruppo con 4 punti, i belgi restano a 3.
Croazia-Canada 4-1: Davies spaventa subito i balcanici, che già nel primo tempo rimediano con Kramaric e Livaja. Nella ripresa chiudono i conti ancora Kramaric e, infine, Majer. La Croazia va 4 e raggiunge il Marocco, mentre il Canada resta senza punti ed è eliminato anzitempo.
Gruppo G
Camerun-Serbia 3-3: sei gol e gara spettacolare che viene sbloccata dagli africani con Castelletto, ma i serbi non ci stanno e, tra primo e secondo tempo, mettono a segno tre gol, ad opera di Pavlovic, Milinkovic-Savic e Mitrovic, che sembrano chiudere i conti. A metà ripresa, però, il Camerun approfitta di un avversario distratto e accorcia con Aboubakar per poi pareggiare con Choupo-Moting. Il 3-3 non cambia più e così le due squadre si trovano appaiate ad 1 punto.
Brasile-Svizzera 1-0: Casemiro risolve, a sette minuti dal 90°, una sfida bloccata con un tiro di prima intenzione lievemente deviato. Il Brasile va a 6 punti e passa agli ottavi, mentre gli elvetici rimangono a 3 e si giocheranno il passaggio al prossimo turno contro la Serbia.
Gruppo H
Corea del Sud-Ghana 2-3: tra il 24° e il 34° Salisu e Kudus mandano i ghanesi sul 2-0, ma in ancor meno tempo, tre minuti, Cho prima accorcia e poi pareggia nel primo quarto d’ora della ripresa. Il risultato cambia nuovamente, e questa volta definitivamente, a metà parziale ancora con Kudus. La Corea del Sud rimane a 1 punto e il Ghana va a 3.
Portogallo-Uruguay 2-0: i lusitani vincono e passano agli ottavi di finale. A decidere è una doppietta di Bruno Fernandes in apertura e chiusura di secondo tempo, prima con un cross solo sfiorato da Ronaldo e poi su controverso rigore assegnato per un fallo di mano commesso dal difensore in caduta. L’Uruguay rimane ad 1 punto ed ora deve battere il Ghana per passare il turno.
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