Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta nel derby.
La Roma incappa nella sconfitta emotivamente peggiore per i tifosi giallorossi, ovvero quella nel derby contro la Lazio.
Il gol di Felipe Anderson, nato da un grossolano errore di Ibanez, ha regalato i tre punti ai biancocelesti e Josè Mourinho non può che essere deluso dall’esito.
Il tecnico portoghese, in conferenza stampa, ha analizzato la partita evidenziando che il cambio di filosofia optato dalla Lazio, che ha giocato con cinismo e grande senso difensivo, è frutto dell’inerzia della partita e del risultato di 1-0 maturato nella prima mezz’ora.
La Lazio ha giocato con un blocco basso e molto compatta, cosa che, a detta di Mou, in Inghilterra non viene apprezzata da molti.
La grande densità nell’area di rigore biancoceleste, ha reso la partita troppo emozionale e lo stesso Mourinho non aveva più il controllo della situazione.
La Roma ha giocato con grande nervosismo e con poca concretezza ma, soprattutto, è mancata creatività.
Questa situazione ha spinto lo Special One a evidenziare il fatto che, in una vigilia in cui si è parlato delle assenze di Immobile e Milinkovic Savic, si è parlato troppo poco dell’assenza di Dybala.
Per Mourinho, la presenza dell’argentino poteva essere fondamentale in questa partita, proprio per dare creatività alla manovra.
Giocatori come Abraham e Zaniolo, ad esempio, non sono creativi e giocano usando la potenza fisica e l’esplosività.
Le speranze della Roma, in questo momento, sono riposte su Volpato che Mourinho reputa come uno dei 3 giocatori (insieme, dunque, a Dybala e Pellegrini) più creativi della rosa.
Il derby è ormai andato e la Roma è chiamata a una rapida reazione già nel turno infrasettimanale.
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