F1, ordine d’arrivo GP del Giappone: Verstappen vince una gara condizionata dal maltempo, e si laurea campione del mondo con quattro GP ancora da disputare. Leclerc, penalizzato, finisce terzo, ottenendo il nono podio stagionale.
Max Verstappen è campione del mondo F1 per la seconda volta consecutiva: sul circuito di Suzuka (Giappone), il fuoriclasse olandese ha messo la parola fine su una corsa al titolo che ormai da diverse settimane non aveva più molto da dire.
Gara condizionata dal maltempo, che ha costretto prima a ritardarne la partenza, poi a interrompere il prosieguo del GP al terzo giro, quando già Sainz (finito a muro) e Albon si erano ritirati dalla corsa. Bandiera rossa e nuova partenza, dietro la safety, alle 9:15 italiane, con appena 45 minuti di margine sul limite di tempo della gara (fissato a tre ore in caso di pioggia battente).
Alla ripresa, sia Verstappen che Leclerc montano la gialla. Il pilota Red Bull ha però un altro passo, e mentre il monagasco arranca, perdendo in media un secondo a giro da Perez, in terza posizione, l’olandese scappa via acquisendo un margine di 15 secondi che gli assicurerà la vittoria finale.
A Leclerc, costretto a difendere la seconda posizione dagli attacchi di Perez, i commissari comminano una penalità di cinque secondi, per aver tagliato l’ultima chicane prima del traguardo (la 16 e 17 del “Casio triangle”). Penalità che gli costa la seconda piazza e, in seguito, le residue speranze di agguantare il titolo.
Nonostante la gara sia stata completata solo al 53% (28 giri sui 53 previsti), e debba dunque assegnare solo metà dei punti in palio (come previsto per le gare nelle quali non si completa almeno il 75% dei giri), i giudici di gara decidono di fare fede al cronometro, e di attribuire pertanto l’intera posta in palio.
Verstappen, che partiva con un vantaggio di 104 punti su Leclerc, ne guadagna altri 10 e ora si trova con 114 punti sul ferrarista e 113 su Sergio Perez, suo compagno di squadra, cui il risultato odierno consente di prendersi momentaneamente la seconda piazza iridata. Ciò significa che con 112 punti ancora da assegnare, oltre ai 100 in palio nelle quattro gare rimaste, vi sono i quattro punti addizionali dei giri veloci e la sprint di Interlagos che assegna otto punti, Verstappen non può essere raggiunto più da nessun avversario.
Complimenti all’olandese, che ottiene il secondo titolo consecutivo, e si prepara ad aprire una striscia di successi che potrebbe consacrarlo tra i grandissimi del motorsport.
F1, GP del Giappone: l’ordine d’arrivo
1 | 1 | Max Verstappen | RED BULL RACING RBPT | 28 | 3:01:44.004 | 25 |
2 | 11 | Sergio Perez | RED BULL RACING RBPT | 28 | +27.066s | 18 |
3 | 16 | Charles Leclerc | FERRARI | 28 | +31.763s | 15 |
4 | 31 | Esteban Ocon | ALPINE RENAULT | 28 | +39.685s | 12 |
5 | 44 | Lewis Hamilton | MERCEDES | 28 | +40.326s | 10 |
6 | 5 | Sebastian Vettel | ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES | 28 | +46.358s | 8 |
7 | 14 | Fernando Alonso | ALPINE RENAULT | 28 | +46.369s | 6 |
8 | 63 | George Russell | MERCEDES | 28 | +47.661s | 4 |
9 | 6 | Nicholas Latifi | WILLIAMS MERCEDES | 28 | +70.143s | 2 |
10 | 4 | Lando Norris | MCLAREN MERCEDES | 28 | +70.782s | 1 |
11 | 3 | Daniel Ricciardo | MCLAREN MERCEDES | 28 | +72.877s | 0 |
12 | 18 | Lance Stroll | ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES | 28 | +73.904s | 0 |
13 | 22 | Yuki Tsunoda | ALPHATAURI RBPT | 28 | +75.599s | 0 |
14 | 20 | Kevin Magnussen | HAAS FERRARI | 28 | +86.016s | 0 |
15 | 77 | Valtteri Bottas | ALFA ROMEO FERRARI | 28 | +86.496s | 0 |
16 | 24 | Zhou Guanyu | ALFA ROMEO FERRARI | 28 | +87.043s | 0 |
17 | 10 | Pierre Gasly | ALPHATAURI RBPT | 28 | +88.091s | 0 |
18 | 47 | Mick Schumacher | HAAS FERRARI | 28 | +92.523s | 0 |
NC | 55 | Carlos Sainz | FERRARI | 0 | DNF | 0 |
NC | 23 | Alexander Albon | WILLIAMS MERCEDES | 0 | DNF | 0 |
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