Mondiali Qatar 2022: Alcune squadre francesi si uniscono in protesta contro il mondiale in Qatar: troppe le violazioni dei diritti umani, lo sfruttamento e le morti nei cantieri avvenute nel paese che dovrà ospitare il mondiale.
Lo svolgimento dei lavori in Qatar per la costruzione delle infrastrutture utili per ospitare la competizione ha sempre alzato non poche polemiche. Qualche tempo fa ad esporsi fu l’arcivescovo di Colonia, Ranier Maria Woelki, affinchè la manifestazione sportiva si svolgesse in un altro paese. Troppi i diritti umani violati. Si contano, infatti, più di 500 morti nei cantieri di lavoratori indiani giunti in Qatar dietro false speranze.
Nelle ultime ore, ci sarebbe stata una coesione di alcune città francesi tra cui Lilla, Strasburgo e Reims, che avrebbero vietato l’installazione dei maxischermi nelle piazze per seguire le partite del mondiale, un vero e proprio segno di protesta pesante dei comuni francesi, che decidono, quindi, di boicottare la competizione. La stessa decisione è giunta da Strasburgo (sede della corte europea dei diritti dell’uomo). Il sindaco ha ribadito che non è possibile passare sopra a cose di una gravità simile, questione condivisa anche dal sindaco di Reims.
La vicenda, però, potrebbe coinvolgere, nelle prossime settimane, città come Marsiglia e Bordeaux e si potrebbe incorrere sempre di più nell’adesione di maggiori città, facendo scoppiare in Francia un vero e proprio caso a poco meno di due mesi dall’inizio del Mondiale.
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