Gp del Giappone 2022. Primo l’australiano Miller, secondo il sudafricano Binder e terzo un altro ducatista, lo spagnolo Martin. Il pilota australiano ha preso il comando dal secondo giro, partendo dalla seconda fila (settimo tempo).
11esima vittoria per la casa di Borgo Panigale, 22esimo podio consecutivo. Nessuno come lei, tra le squadre del mondiale.
“E’ stata la gara più bella della mia vita, non solo in MotoGP ma della mia carriera. E’ stata una gara incredibile, senza errori, sono stato sempre davanti e ho lottato con la testa e i miei ‘demoni’. E’ stata una gara lunga e stressante, ma me la sono goduta. Per tutto il week-end mi sono sentito a mio agio con la moto. Ieri non ero riuscito a dare il massimo sul bagnato, dove di solito sono veloce, ma sapevo che potevo fare una bella gara.”
Gp del Giappone 2022, ottimo secondo posto per Binder e il terzo di Martin, male i leader del mondiale
In seconda posizione, c’è il sudafricano Binder. Un’ottima conferma per lui, dopo la buona prova offerta nelle qualifiche. I meriti, come sottolineato dallo stesso pilota, vanno però attribuiti alla sua squadra, in grado di fornirgli una giusta scelta di gomme.
Gp del Giappone 2022. Comunque il risultato ottenuto è estremamente importante per il team. Ripaga di un anno in continua lotta per migliorare, tra strategie e nuovi aggiustamenti. Leggiamo le sue parole al termine della gara:
“Sono molto felice di essere tornato sul podio. Jorge ha guidato in maniera pulita per tutta la gara e se sono riuscito a conquistare questo piazzamento il merito è solo della squadra. Hanno fatto la scelta giusta per le gomme e mi sono goduto ogni singolo giro della corsa. Credo che le ultime tre gare siano andate bene, meglio rispetto a prima. Tra l’altro qui guidavo per la prima volta a bordo di una MotoGP. Speriamo di riuscire a tenere questo ritmo anche per il prossimo futuro”.
A chiudere il podio, invece, c’è lo spagnolo Martin, anch’egli su Ducati ma con il team Pramac. La sua ottima prestazione è stata inficiata da una gomma che non gli ha consentito di tenere un ritmo alto per tutta la gara. Dal quattordicesimo in poi ha sofferto un lento degrado della media al posteriore, nonostante un’ottima prova offerta al mattino.
Gp del Giappone 2022. Comunque alla fine della gara ha ritenuto che la squadra stia compiendo un ottimo lavoro. Di strada ce n’è ancora da fare, ma sono sul percorso giusto. Si può migliorare ancora, arrivare tra i primi costantemente in queste ultime prove.
Ecco le sue parole al termine della gara:
“Non è andata male e sono abbastanza contento della gara di oggi. E’ stata una domenica comunque difficile, per certi versi anche lunga, ma comunque soddisfacente. L’unico sbaglio è stato scegliere la gomma media al posteriore. Senza questa avrei potuto lottare per la vittoria. Purtroppo abbiamo effettuato un solo turno di libere da venerdì ad oggi e scegliere il giusto composto tra soft, media e hard era difficile. Se avessi provato la hard nel corso del warm-up avrei scelto sicuramente quella, ma ho scelto di testare la media e alla fine la scelta è ricaduta su quella.
Stamattina, tra l’altro, sono andato forte e quindi la scelta dal nostro punto di vista sembrava corretta. A 14 giri dalla fine, però, ho cominciato a spinnare, anche sul dritto, e da quel punto in poi è stato difficile segnare dei buoni tempi. Ho cercato di tenere dietro un pò Brad, ma alla fine più di questo non si poteva fare. Sono contento in ogni caso del risultato e ritengo che con la squadra stiamo lavorando abbastanza bene”.
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