Mondiali tiro a volo Osijek 2022, l’Italia brilla nella prova juniores di trap maschile: Gianmarco Barletta ed Emanuele Iezzi sono rispettivamente oro e argento. Il bronzo va al finlandese Maekelae. Barletta ha conquistato l’oro, in coppia con Marika Patera, nell’evento mixed team. Argento alla coppia Iezzi-Littame.
È un’Italia che luccica d’oro e d’argento quella che sta partecipando ai Mondiali di tiro a volo in corso di svolgimento a Osijek (Croazia). Nella rassegna che conferisce altri otto pass olimpici (due per genere, quattro per disciplina, tra trap e skeet), le prime giornate sono state dedicate agli eventi delle categorie juniores (che non assegnano pass a cinque cerchi).
Nella gara maschile di ieri sono stati Gianmarco Barletta (GS Fiamme Oro) ed Emanuele Iezzi a dominare la scena del trap. Barletta ha sofferto la concorrenza del francese Agez nella prima semifinale, ottenendo il secondo miglior punteggio con 21/25 bersagli colpiti, contro il 22/25 del transalpino.
Molto più basso il livello dei tiratori nella seconda semifinale: dopo un 5/5 nella prima serie di tiro, Iezzi ha mancato tre bersagli dal quinto al decimo piattello, permettendo ai propri avversari, il finlandese Johannes Maekelae, e il cinese Zian Du, di rientrare.
Proprio la prima parte di gara di Maekelae, già bronzo europeo lo scorso anno allo stesso poligono, aveva sorpreso negativamente. La reazione del tiratore finnico non si è fatta attendere: dopo un misero 1/5 nella prima serie, ha sbagliato appena due bersagli fino al quindicesimo piattello, qualificandosi alla fase decisiva della semifinale con un 9/15, punteggio uguale a quello di Du.
Il nostro Iezzi, avanti 12/15, conduce la qualificazione alla finale in porto senza particolari affanni, chiudendo con un 21/25, risultato migliore rispetto al 19/25 di Maekelae e al 18/25 di Du. Un risultato utile a proseguire nella corsa all’oro, ma che ha messo il tiratore abruzzese in guardia, rispetto all’obbligo di dover alzare il livello della propria precisione al tiro.
Ci ha pensato invece Agez, in finale, ad abbassare il livello delle proprie prestazioni: colui che si era qualificato col punteggio più alto, si accontenta invece del quarto posto, uscendo di scena dopo 15 piattelli con un 12/15, più basso rispetto ai 14 bersagli colpiti dai due azzurri e ai 13 del finlandese.
Lotta serrata a tre per le medaglie più pregiate: Maekelae tiene botta, ma paga un errore, sul ventunesimo piattello, che spiana la strada ad Iezzi (22/25) e Barletta (23/25), pronti a contendersi l’oro.
Una sfida “in famiglia” che rende orgoglioso il CT Daniele Di Spigno, fiero di vedere i suoi ragazzi spingersi sino agli shoot-off, sul punteggio di 32/35. Lì, è la maggiore freddezza di Barletta a prevalere: il salernitano centra i primi due bersagli, mentre Iezzi paga l’errore sul secondo.
Alla fine, c’è solo spazio per gli abbracci. L’Italia del tiro a volo tripudia, consapevole di aver compiuto un’autentica impresa.
Oro e argento anche nell’evento misto
Un’impresa cui ha fatto seguito un’altra coppia di medaglie oro/argento, conquistate oggi dalle due coppie azzurre in gara: Gianmarco Barletta e Marika Patera; Emanuele Iezzi e Sofia Littame (Areonautica Militare).
La coppia Iezzi-Littame è stata la migliore nel round di qualificazione, con un punteggio di 138/150, tallonata proprio dall’altro duo azzurro, che ha totalizzato un 135/150. Le due coppie si sono dunque affrontate in finale, dove a prevalere sono stati, però, Barletta e Patera, con un punteggio di 7-1. Finlandia (Johannes Maekelae-Sara Nummela) e Spagna (Juan Antonio Garcia- Paula Morcillo)si sono aggiudicati i bronzi, battendo Gran Bretagna (6-4) e Cina (7-1).
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