Clamorosa sconfitta della Roma durante la prima giornata di Europa League. In Bulgaria, vincono i padroni di casa.
La Roma fallisce il primo appuntamento di questa edizione di Europa League.
Una versione spenta e maldestra dei giallorossi viene piegata, fin troppo facilmente, dai bulgari del Ludogorets che hanno avuto il merito di disputare un match di ottima fattura e di aver vinto quello che, probabilmente, doveva essere lo scontro più difficile del girone.
Non è un turnover ampio quello adottato da Mourinho ma tra una stanchezza generale e un apporto poco convincente di giocatori come Belotti, Dybala o Matic, i giallorossi non trovano ispirazioni per poter prendere il pallino del gioco.
Ci ha provato Pellegrini, forse l’unico a sorreggere la baracca, e i cambi di Mourinho sono sembrati molto più in forma dei titolari.
Nonostante ciò, il Ludogorets ha preparato perfettamente la partita e trova le reti, nel secondo tempo, di Cauley e Nonato che regalano i tre punti ai bulgari.
A nulla è servito il gol di Shomurodov che aveva, momentaneamente, dato l’illusione del pari ai giallorossi.
Le pagelle del Ludogorets
Padt 6: Incredibilmente, è uno dei giocatori meno impegnati. La Roma non tira molto in porta ed è incolpevole sia sul palo di Mancini, sia sul gol di Shomurodov.
Witry 6,5: Inizio difficile contro Zalewski, poi cresce alla lunga disputando un match di grande intelligenza. Ottima l’intuizione di inserirsi e fare il velo per Cauly sul gol del momentaneo 1-0. (Dall’87’ Terziev s.v.)
Verdon 6: Croce e delizia: rischia più del dovuto su Pellegrini per un presunto rigore, poi è miracoloso su Dybala nel finale. In mezzo qualche giocata sporadica, sia precisa, sia sbagliata.
Nedyalkov 6,5: Il vero leader della fase difensiva bulgara. Riesce, con grande merito, a chiudere gli spazi a Belotti e farlo uscire dalla partita.
Cicinho 6: Molto bravo in fase offensiva, ma lascia anche qualche spazio di troppo. Si sovrappone bene a Despodov, ma a volte è impreciso.
Cauly 7,5: Una vera e propria sorpresa, nonché un giocatore che, continuasse così, potrebbe essere da tener d’occhio. Si muove molto bene tra le linee e ispira i compagni in fase d’attacco. Sblocca il match dopo un gran movimento e avrebbe potuto anche siglare una sua personalissima doppietta. (Dall’87’ Delev s.v.).
Piotrowski 5,5: Lavoro oscuro e cose utili, ma scolastiche. Il grande problema della sua partita è nell’errore di marcatura su Shomurodov che, per sua fortuna, non compromette la vittoria.
Cafumana 6: Molto simile al suo compagno di reparto, ma senza errori particolari. Bravo in disimpegno e non rischia nulla. (Dal 77′ Nonato 7: Entra in campo e segna il gol della vittoria. Serve altro?).
Tekpetey 6,5: Regna incontrastato sul centrocampo della Roma. Intraprendente, veloce e dotato di buona grinta. Forse manca quella qualità che gli permetterebbe di essere decisivo ma, nonostante ciò, la sua partita è ottima.
Thiago 5: Nonostante una prestazione generale molto buona, il neo della formazione bulgara arriva proprio dalla prestazione di Thiago. Impreciso.
Despodov 6,5: Era l’uomo più atteso e nonostante non riesca a timbrare il cartellino, riesce comunque a risultare decisivo. Mancini non riesce a sfidarlo in velocità e riesce a rifinire molte azioni offensive. (Dal 71′ Rick 6,5: Entra e fa assist per Nonato. I cambi di Simundza hanno funzionato).
Ante Simundza 7,5: Una vittoria fatta a regola d’arte. Tatticamente la squadra è messa benissimo e riesce ad arginare le idee della Roma. Chiude l’opera con i cambi: due dei neo entrati, infatti, confezionano il gol della vittoria.
Le pagelle della Roma
Svilar 6: Nessuna colpa sui gol subiti. Sicuramente sperava in un debutto migliore.
Mancini 5: Perde tutti i duelli in velocità proposti contro Despodov e contribuisce alla dormita collettiva dell’1-0 dei bulgari. (Dal 75′ Volpato 6,5: Sfiora il gol del pari, negato sulla linea di porta).
Smalling 5: Anche nella sua prestazione, pesa come un macigno l’errore nel primo gol dei bulgari. Da quel momento non sembra dare più la giusta sicurezza.
Ibanez 5: Forse il migliore dei difensori centrali, finché non arriva il momento in cui dimentica la marcatura sul 2-1 finale.
Celik 5,5: Molto attivo su quella fascia, ma gli manca precisione. Peccato perché poteva essere un vero e proprio fattore in questa sfida. (Dal 67′ Spinazzola 5,5: Non cambia la partita).
Cristante 5: Sembra in debito d’ossigeno. Perde anche un velenoso pallone permettendo a Cauly di segnare il gol dell’1-0. (Dal 75′ Bove 6: Buon ingresso in campo, partecipa al gol dell’1-1, ma non può cambiare l’esito finale).
Matic 5: Compassato, lento e senza molte idee. Per Mourinho sarebbe dovuto essere l’uomo d’esperienza utile per le partite europee, ma la prima non è stata all’altezza. (Dal 75′ Camara 6,5: I cambi sembrano essere più “in palla” dei titolari. Sfiora il gol e gioca bene).
Zalewski 6: Inizia bene, poi alla lunga si spegne ma a conti fatti è tra i migliori dei suoi.
Pellegrini 6,5: L’unico a provarci veramente. Crea molte occasioni e prova a concluderle in rete, fallendo. Suo l’assist per Shomurodov. Il capitano è l’unico a non abbandonare la nave mentre affonda.
Dybala 5: Lui, che di partite europee ne ha giocate decine, manca alla prima occasione internazionale con la Roma. Il campo non aiuta, ma la sua prestazione è al di sotto delle aspettative.
Belotti 5: Sparisce troppo presto dal match. Da dimenticare l’esordio in Europa in maglia giallorossa, probabilmente deve ancora entrare in condizione. (Dal 67′ Shomurodov 6,5: Bella sorpresa senza un lieto fine. Entra con voglia e timbra il cartellino per il pareggio. Purtroppo non basta).
Mourinho 5: Completamente steccata la prima uscita europea dei giallorossi. Seconda sconfitta consecutiva in pochi giorni. La Roma ha bisogno di tornare a giocare bene e avere fiducia nei propri mezzi. La formazione schierata con il Ludogorets non ha dato garanzie, molto meglio i cambi.
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