Pareggio ed emozioni all’Allianz Stadium tra Juventus e Roma. Nel primo tempo i bianconeri dominano, nel secondo tornano alla ribalta i giallorossi.
Un punto a testa nel big match dell’Allianz Stadium tra Juventus e Roma.
I bianconeri approcciano molto meglio alla gara e il giovane Fabio Miretti, scelta a sorpresa di Allegri a centrocampo, sale in cattedra con una prestazione incredibilmente positiva.
La Juventus passa subito in vantaggio tra le mura amiche grazie a una magia di Vlahovic su punizione, ma, nel complesso, i primi 45 minuti sono a grandi tinte bianconere.
Cuadrado e Kostic sfruttano la propria velocità e il centrocampo sembra funzionare, d’altro canto, proprio la Roma sembrava aver approcciato malissimo alla partita mostrando un fare spaesato e senza particolari idee.
La Juventus è brava a dominare i giallorossi dal punto di vista del gioco, ma non è cinica. Il gol del 2-0, di Locatelli, viene annullato dal VAR per fallo di mano di Vlahovic e Cuadrado viene neutralizzato da Rui Patricio.
Mourinho, nel secondo tempo, cambia le carte in tavola e i giallorossi iniziano a ritrovare smalto. Contemporaneamente, è la Juventus a perdere lucidità sembrano stanca e con grandi difficoltà fisiche.
Il gol del pareggio viene, sostanzialmente, da una bella giocata di Dybala che rende utile un pallone che stava per uscire sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Abraham che raccoglie l’assist del compagno per segnare la rete dell’1-1.
Difesa della Juve sicuramente da rivedere in questa occasione, con Dybala e Abraham lasciati liberi di agire.
I botta e risposta tra le due squadre si spengono già prima del fischio finale con Allegri e Mourinho che si dividono la posta in palio.
Le pagelle della Juventus
Szczesny 6: Nel primo tempo è spettatore non pagante della partita, mentre nel secondo si ritrova leggermente più impegnato nonostante i tiri dei giallorossi non siano irresistibili. Sul gol è totalmente incolpevole.
De Sciglio 5,5: Nel primo tempo si è fatto apprezzare per alcune giocate e chiusure, ma nel secondo cala vistosamente compiendo errori di appoggio abbastanza evidenti.
Danilo 5,5: Partita da sufficienza perché, come i compagni, gioca 60 minuti di buon livello prima di staccare la spina. Mezzo punto in meno per aver perso completamente Abraham.
Bremer 5,5: Anche per lui, partita tranquilla finché non dimentica Abraham in marcatura. Rispetto al compagno, evidenzia maggiori problemi nel costruire l’azione.
Alex Sandro 5: Tanti palloni persi, ma ciò che rende gravemente insufficiente la sua prestazione è l’errore sul gol del pari: avrebbe dovuto marcare Dybala, colpevolmente solo.
Locatelli 6,5: Peccato per il gol annullato, dove aveva tracciato una stupenda parabola, ma nel complesso è uno dei migliori a centrocampo. Detta i tempi e gioca nettamente meglio rispetto al match contro la Sampdoria. (Dall’85’ Rovella s.v.).
Miretti 7,5: Che partita! E’ la più grande sorpresa dell’undici titolare e lui risponde all’occasione ricevuta con una prestazione superlativa. Classe, eleganza e tanta personalità. La Juventus ha un gioiello in casa, sarebbe un peccato lasciarlo appassire in panchina. (Dal 77′ McKennie 5: Entrata in campo poco convincente. Sbaglia praticamente tutto).
Rabiot 6: Lento, gioca spesso con appoggi arretrati e ancora macchinoso. Nonostante ciò, è a lunghi tratti efficacie contro le linee giallorosse. Non una brutta partita. (Dal 58′ Zakaria 5,5: Entra con voglia di fare, ma non ha qualità).
Cuadrado 6,5: Nonostante sotto porta sia ancora poco efficacie, la sua qualità serve infinitamente a questa Juventus. Ha voglia di far bene e il giusto spirito. Si propone in ogni azione offensiva, bravo anche in difesa. (Dal 77′ Milik s.v.).
Vlahovic 7: E’ il nuovo leader della Juventus. Pronti, via e subito un gol da cineteca sotto il sette. Lotta come un leone ed è provvidenziale per i bianconeri. Dopo il 60mo anche lui inizia ad avere problemi di stanchezza. (Dall’83’ Kean s.v.)
Kostic 7: E’ una macchina da guerra. Veloce, intelligente, cattivo e grande crossatore. Alla Juve serviva come il pane un giocatore come lui e il primo tempo è la dimostrazione che il suo acquisto è totalmente azzeccato. Anche lui, come tutti, cede alla stanchezza e alle difficoltà fisiche del secondo tempo.
Massimiliano Allegri 6,5: La Juventus gioca bene e nel primo tempo domina una Roma spaesata. Miretti a centrocampo è la mossa vincente e i bianconeri sono in gestione. Peccato, però, che l’era del corto muso sembra finita: nel secondo tempo la Juve cala molto fisicamente e subisce un gol comunque banale. Manca cinismo.
Le pagelle della Roma
Rui Patricio 6,5: Sul gol di Vlahovic non può nulla, su Cuadrado, invece, è provvidenziale.
Mancini 5,5: Può fare molto meglio. Nel primo tempo non riesce ad arginare l’avanzata dei bianconeri. (Dal 46’ El Shaarawy 6,5: Entra in campo con il piglio giusto e sembra dare quel dinamismo che nel primo tempo era mancato).
Smalling 6,5: Granitico su Vlahovic e il resto dei bianconeri che provano ad avventurarsi nella zona centrale della difesa giallorossa. Rischia il giusto e di testa disinnesca il giovane serbo.
Ibanez 6: Partita dolce/amara per lui. Nel primo tempo è in grandi difficoltà, ma nel secondo riesce ad alzare la diga e diventare un jolly importante per la difesa.
Karsdorp 4,5: Tra i peggiori in campo, se non il peggiore. Kostic non è un cliente semplice ma viene totalmente asfaltato con troppa semplicità. Troppo distratto anche in fase offensiva. (Dal 63’ Celik 6: Molto meglio rispetto all’olandese. E’ veloce e suscita grande curiosità).
Cristante 5: Scompare ben presto dal campo. La Juventus, soprattutto nel primo tempo, è dinamica e veloce. I ritmi diventano troppo incessanti per un giocatore abituato a pensare e dare ordine alla manovra.
Matic 6: Fa valere l’esperienza nonostante qualche sbavatura e fallo di troppo. Comunque molto utile sia come personalità, che come qualità in mezzo al campo.
Spinazzola 5: Contro la sua ex squadra, non disputa una grande partite. Vero, è bravissimo a proporsi e le iniziative migliori dei giallorossi arrivano da lui, ma appoggi e traversoni sono quasi sempre sbagliati. (Dal 46’ Zalewski 6: Inizia con il freno a mano tirato, poi sfida Cuadrado con buona personalità).
Pellegrini 5,5: Ci si aspetta onestamente di più da uno come lui. Il capitano non offre spunti importanti ed è quasi sempre disinnescato dal centrocampo bianconero. (Dal 93′ Bove s.v.).
Dybala 6,5: Partita difficile per lui. Dopo 7 anni di Juve, torna in quello stadio da avversario e nonostante una partita non troppo scoppiettante, riesce ad offrire in acrobazia l’assist per il gol del pareggio. (Dal 78′ Kumbulla s.v.).
Abraham 6,5: Forse è uno dei peggiori in campo finché non arriva quel pallone spiovente che lui insacca in rete per il gol del pari. L’attaccante, comunque, deve fare esattamente quello: essere decisivo sul primo pallone giocabile.
José Mourinho 6: Primo tempo orribile, secondo tempo di buona fattura. Come lui stesso ha ammesso, i suoi giallorossi sono stati bravi e fortunati.
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