Pallone d’Oro Africano, Sané rivince dopo l’edizione 2019. Battuti, in finale, l’ex compagno al Liverpool, Salah, e il portiere del Chelsea Edouard Mendy.

È ancora una volta Sadio Mané il giocatore più forte dell’Africa. L’attaccante del Bayern Monaco, ex Liverpool, è stato premiato dalla CAF (Federazione Calcio Africana) come il miglior giocatore africano della passata stagione.

Una stagione che ha visto Mané, protagonista ancora con la maglia del Liverpool, vincere due trofei (Coppa di Lega ed FA Cup), perdere una finale di Champions League contro il Real Madrid, e il campionato, per un solo punto di distacco dal Manchester City. La squadra di Klopp ha sfiorato un irripetibile poker di trofei, e Mané ha contribuito a raggiungere certi traguardi con 23 reti stagionali, cinque delle quali in Champions League.

Mane, secondo senegalese della storia a vincere il Pallone d’Oro africano dopo El Hadji Diouf, difende così il riconoscimento ottenuto nel 2019, prima che la pandemia ne decretasse la non assegnazione nelle edizioni 2020 e 2021.

L’ex Liverpool ha superato nelle preferenze l’egiziano Momo Salah, suo vecchio compagno di squadra tra le file dei “Reds”, e il portierone del Chelsea Edouard Mendy, anche lui senegalese e fresco vincitore, come lo stesso Mane, della Coppa d’Africa.

Ora, quest’ala talentuosa e polivalente (può giocare anche al centro dell’attacco), avrà l’opportunità di vestire la maglia del Bayern Monaco, squadra che sta portando avanti una generosa campagna di rafforzamento dopo la delusione dello scorso anno, coincisa con l’eliminazione in Champions per mano del Villarreal.

Sicuri che Mane saprà dare un grande apporto alla squadra di Nagelsmann, che pratica un calcio molto adatto alla sua velocità e tecnica.